La squadra italiana per il mondiale in Spagna, maschile e femminile, è stata ufficializzata dalla Federazione Italiana FIPSAS. C’è una importante new entry nella squadra maschile, Nico Strambelli. L’atleta di Bari, dopo alcuni anni di supporto alla squadra nazionale, si è finalmente meritato il posto da titolare al mondiale in Spagna. Per quanto riguarda le donne ci sono punti interrogativi molto più grandi. Le più forti atlete italiane, o almeno le più esperte, hanno smesso di praticare la pesca in apnea a livello agonistico. In qualità di Media Partner Internazionale Ufficiale della Federazione Spagnola di Sport Subacquei, la FEDAS, in occasione del Campionato del Mondo di Pesca in apnea 2023, iniziamo con qualche informazione in più su questa selezione. Per fare ciò abbiamo interpellato anche il Direttore Tecnico della Nazionale italiana, Marco Bardi, in carica dal 2016.

Squadra maschile

Per quanto riguarda la squadra maschile, due dei tre atleti sono già ben rodati. Sono il Campione del mondo Giacomo De Mola ,che detiene anche i titoli italiani 2021 e 2022 , e Luigi Puretti, un atleta incredibilmente forte, vincitore anche di due titoli italiani nel 2016 e nel 2019. “Sono due atleti molto forti e affidabili, che tendono ad avere successo ed essere efficaci praticamente in ogni competizione. Giacomo De Mola è evidentemente fortissimo e il titolo mondiale lo conferma. Puretti ha un’incredibile capacità di leggere e analizzare le condizioni del mare e trovare l’approccio migliore. Tuttavia, questa non sarà necessariamente una scelta fissa per il futuro. Altri atleti avranno la possibilità di competere in eventi internazionali con la Nazionale”, sono i primi commenti di Bardi.

Nico Strambelli, Rocco Cuccaro e Valerio Losito (con una ombrina boccadoro di 30 kg) al Campionato Euro-Africano di pesca in apnea 2022 in Tunisia – Biserte

La novità nella squadra italiana è Nico Strambelli. Nico è un atleta incredibilmente forte ed esperto, messosi a supporto della squadra italiana dal 2018, in occasione del Campionato del Mondo in Portogallo, a Sagres, poi vinto da Jodi Lot e dalla Spagna. “Era il momento di premiare il talento e gli sforzi di Nico inserendolo in squadra con un ruolo da titolare. Tuttavia, Nico ha meritato questa “promozione” soprattutto nper aspetti fondamentali come la sua esperienza e la capacità di pescare in apnea in modo eccellente utilizzando qualsiasi tecnica. Questo sarà fondamentale quest’anno in Spagna, dove le condizioni del mare possono cambiare totalmente il modo di pescare“, ci ha spiegato Bardi.

Infatti, con mare buono e calmo, corrente non eccessiva e buona visibilità, sarà possibile pescare in profondità, lontano dalla costa. Ma se le onde oceaniche saranno presenti, sarà quasi obbligatorio pescare lungo la costa, in acque poco profonde, in mezzo alla schiuma. La tecnica cambierà totalmente, con la necessità di spari rapidi d’imbracciata e intuito, come ci ha confidato il Campione del Mondo Giacomo De Mola

“Naturalmente altri giovani atleti meritavano sicuramente di essere in acqua e di gareggiare quest’anno. Ho deciso però di dare spazio a un atleta più esperto. Inoltre, la collaborazione tra i tre membri del team è fondamentale e sono sicuro che con questa selezione tale aspetto sarà garantito. Un membro del team come Alfonso Cubicciotto è sicuramente uno degli atleti che più di altri meriterebbero di gareggiare. Insieme a lui abbiamo però concordato che questa scelta, quest’anno, era quella giusta. Inoltre, non voglio avere atleti troppo giovani e che potrebbero mancare di esperienza, mettendoli troppo presto in una condizione di stress”.

Squadra femminile

Per quanto riguarda la squadra femminile italiana la situazione è molto diversa. Un cambio totale di atlete è stato reso necessario dal fatto che le tre concorrenti più forti ed esperte hanno deciso di abbandonare, se non altro quest’anno, le competizioni. Tiziana Martinelli, la campionessa Euro-Africana e italiana con questa decisione lascia un grande vuoto nel mondo delle competizioni di pesca in apnea italiane e internazionali. Che si tratti di impegni familiari o di una perdita di motivazione dopo aver vinto così tanti titoli in così poco tempo, Tiziana è stata in qualche modo anche la leader della squadra italiana. Molto probabilmente la sua decisione ha generato un effetto a catena, “convincendo” in qualche modo anche Alice Ferrari e Alessandra Totaro a smettere, momentaneamente speriamo, di praticare la pesca in apnea a livello agonistico. Di fatto, quest’anno le tre atlete non parteciperanno nemmeno al campionato italiano, con solo la Totaro ancora in dubbio.

Totaro – Martinelli – Ferrari conquistano il 1° posto a squadre all’Euroafricano 2022 in Tunisia

“Partiamo da zero, perché la squadra è totalmente nuova. Cinzia Cara aveva già gareggiato a livello nazionale, ma aveva dovuto smettere per problemi di salute. Emanuela De Lullo era già con noi all’Euro-Africano in Tunisia e ha sicuramente esperienza in più. Federica Randazzo ha partecipato l’anno scorso al Campionato Italiano, ha dimostrato dedizione e passione, ma naturalmente deve crescere molto. Sarà in qualche modo come quando una squadra di calcio investe nel proprio settore giovanile. È un lavoro che sicuramente farà emergere i migliori talenti. Per ora ciò che ho cercato e apprezzato sono la passione, la dedizione e la disponibilità delle atlete selezionate”, sono i commenti di Bardi. Il DT dovrà lavorare sodo per mettere insieme una squadra femminile forte come la precedente.

“Capisco che a volte gli appassionati, i follower e lettori di Apneapassion, e chiunque guardi alle gare di pesca in apnea, possano trovare alcune decisioni un po’ strane. Ma capita che la realtà ci porti a fare scelte complicate. L’obiettivo che FIPSAS mi ha assegnato è quello di creare un gruppo e un ambiente positivo, e non solo sulla base dei risultati. Quindi, anche se partiremo da atlete non esperte, sono sicuro che riusciremo a farle crescere e a fargli raggiungere risultati importanti”, conclude Bardi.