(Testo Carlo Forni – foto Ivan Palumbo)

Dopo lo stop del 2020, il Campionato Italiano Assoluto di Pesca in Apnea 2021 si è svolto in Puglia, nel sud Italia, nella zona di Torre San Giovanni. 35 atleti (meno Settimi fermato da problemi fisici) si sono sfidati quest’anno in una competizione di due giorni, venerdì 18 e sabato 19 giugno, puntando alla vittoria finale e al podio, o quantomeno a confermare la loro posizione nella prima categoria, il che significa che devono essere nelle prime 15 posizioni della classifica finale. La classifica è fatta sulla base del risultato %, il che significa che il vincitore del giorno 1 o 2 segnerà il 100%, mentre gli altri pescasub otterranno una % che è il loro punteggio in percentuale del punteggio del vincitore di giornata. La somma delle percentuali delle due giornate dà la % finale che definisce la posizione dell’atleta nella classifica generale. 

Podio generale donne e uomini 

Giacomo De Mola (Team Pathos), in gara insieme, come di consueto, a Mirco Ominetti, è strepitoso in entrambe le giornate, con grandi catture e il primo posto venerdì e sabato, chiudendo con un punteggio del 200%, il massimo possibile. Dietro di lui, Luigi Puretti (Team Seagang), secondo in entrambe le giornate, ma con un certo distacco da De Mola, e terzo Fabio Dessi (Team Thorpedo – Abyssub), ottenendo un magnifico terzo posto finale.

Giacomo De Mola & Mirco Ominetti (Pathos Team) 1°

Senza cernie brune ammesse, De Mola ha fatto una grande differenza con le cernie bianche, tra cui quella di 11 kg pescata il secondo giorno, il pesce più grosso della competizione. Puretti non è stato così lontano, poiché la sua migliore cernia bianca pesava 8 kg e ha catturato anche un fantastico dentice di 4,5 kg.

Luigi Puretti (Team Seawolf – Seagang) 2°

Fotofinish tra Fabio Dessi e Alfonso Cubiciotto (Team Mares), quest’ultimo con una cernia dorata non valida per pochi grammi, con il terzo posto quindi conquistato dall’atleta sardo. Quinto il sempre forte Nico Strambelli (Team Omer), sesto Federico Giudice (Team Sigalsub) e settimo l’esperto Angelo Ascione (Team Cressi).

Giacomo De Mola “Sono contento. Qua la zona mi è piaciuta dall’inizio, un poco simile ai fondali dove sono abituato a pescare io, questi panettoni di grotto. Ho capito subito cosa c’era dafare. Il campo più difficile da preparare era quello del secondo giorno, infatti ci ho dedicato più giorni, visto che il pesce si spostava molto. Il campo gara del primo giorno aveva molto rocce isolate e ricche di pesce. Il campo gara del primo giorno è stato più difficile perchè non ho trovato all’inizio tre cernie dorate, e poi piano piano è migliorato con la cernia bianca e altro. Invece oggi (secondo giorno) ho preso subito la cernia bianca da 11 kg. Il mare è stato in ottime condizioni durante la gara, con corrente e condizioni variabili rispetto alla preparazione, ma ho comunque ritrovata la maggior parte dei pesci. Per il futuro vediamo se c’è questo mondiale, dove stiamo aspettando che le altre squadre si iscrivano per andare ad Arbatax”. 

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Luigi Puretti: “Naturalmente ero qui per la vittoria, ma mi ritengo comunque molto soddisfatto. Giacomo ha meritato di vincere e ha fatto sicuramente un gran gara. Condizioni difficili che hanno certamente favorito lui, con soprattutto ieri una forte corrente a profondità importanti che io ho sofferto molto. In condizioni normali magari avrei avuto più possibilità e oggi avrei potuto giocarmela diversamente. Non ho niente da recriminare e complimenti a Giacomo. Soprattutto oggi i oesci trovati in preparazione si sono confermati, con la cernia bianca da 8 kg di oggi. Ieri sono mancate le corvine grosse e la cernia bianca. La partecipazione al mondiale non dipende da me e non conosco quale sia la situazione attuale, ma io sono comunque pronto!”

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Fabio Dessi: “Tante, tante emozioni. Durante la pesatura quando abbiamo visto che i punti mi avvantaggiavano in questa giornata e abbiamo capito che passavo da quarto a terzo l’emozione è stata unica. Ho trovato dei punti che hanno confermato i pesci come il cappone di oggi, la cernia dorata, anche se in quel buco ce ne erano 3 e la più grande (oltre 5 kg) oggi non c’era. A fianco un’altra cernia bianca di 7 o 8 kg e oggi non c’era per via di una rete li vicino. Abbiamo preparato il campo a nord solo a fondo, mentre a sud abbiamo dedicato anche mezza giornata di preparazione al basso fondo ed è stato utile in gara perchè ho preso in poco tempo due murene e un bel sarago, per poi tornare a pescare fondo. La presenza di un barcaiolo esperto è fondamentale (in questo caso Sergio Oggiano) e deve essere alla pari dell’atleta, in modo che ci sia una affinità importante, come con Sergio, che nel basso fondo riesce ad essere anche più efficace di me e mi ha aiutato molto. Il campo a sud lo ho trovato ricco di pesce, ma il cambio di corrente alla fine ha ridotto i carnieri. La corrente forte da Libeccio ha cambiato molto le condizioni, e non mi aspettavo di salire sul podio.”

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Fabio Dessi (Team Thorpedo – Abyssub) con un barcaiolo d’eccezione, Sergio Oggiano
Alfonso Cubiciotto (Team Mares) 4°
Nico Strambelli (Team Omer) 5°
Federico Giudice (Team Sigalsub) 6°
Angelo Ascione (Team Cressi) 7°

Quest’anno una buona partecipazione delle atlete donna, 6 in totale, con Maria Fanito, Tiziana Martinelli, Cinzia Cara, Alice Ferrari, Alessandra Totaro e Caterina Esposito. La vincitrice è infine Maria Fanito, l’atleta più esperta, seguita da Cinzia Cara (Team Cressi) e Alice Ferrari.

Podio femminile

Classifica 1 giornata maschile

Classifica 1 giornata femminile

Classifica 2 giornata maschile 

Classifica 2 giornata femminile 

Classifica finale maschile

Classifica finale femminile