Il 33° Campionato del Mondo CMAS di Laredo, in Spagna, è stato vinto dagli spagnoli Malen Sart Bonnin (Spetton) e Santiago Lopes Cid (Cressi), e la Spagna si è aggiudicata anche i due titoli a squadre, come abbiamo ampiamente descritto nella nostra cronaca. Il podio femminile è però molto più internazionale. Infatti, la straordinariaAlex Edwards (Wettie), dalla lontana Nuova Zelanda, ha conquistato un’eccezionale seconda posizione, dopo aver vinto la prima giorna. Le sue catture, il primo giorno, sono state ben superiori a quelle di molti uomini. Onyx Le Bihan (Imersion), anch’essa proveniente da molto lontano, Tahiti questa volta, ha conquistato la terza posizione. È stata superlativa seconda il primo giorno e ottima settima il secondo giorno.

Malen Sart Bonnin, la Campionessa

Abbiamo intervistato Malen Sart Bonnin subito dopo la conquista del suo secondo titolo mondiale di pesca in apnea.

Carlo Forni: Malen, fantastica, sei due volte Campionessa del Mondo di pesca in apnea, e l’unica donna che ha conquistato questo titolo nella storia, visto che solo due campionati sono stati disputati fino ad ora. Come ti senti?

Malen Sart Bonnin: Vincere sia il titolo mondiale individuale che quello a squadre con la Spagna, in Spagna, è qualcosa a cui non posso credere! Non posso crederci! Ci sono così tante emozioni nella mia testa!

CF: Il primo giorno hai fatto una grande gara, ma non è stato sufficiente, come ci hai detto. Alex e Onyx ti hanno davvero impressionata. Ma tu non hai mollato.

MSB: Credo che in un Campionato del Mondo come questo sia stato fondamentale riuscire a essere costantemente forti ogni giorno. Ho catturato 8 pesci validi il primo giorno e 10 il secondo. Dopo il primo giorno ero al 29% da Alex (Edwards), e il mio team, e in particolare Tomeu Salas, mi ha detto che avrei potuto farcela vincendo il secondo giorno, quindi non ho mollato. Ho fatto più tuffi che mai. Sapevo che prendere due gronghi era davvero difficile, ma almeno dovevo prenderne uno. Poi sono riuscita a chiudere la coppa dei tordi. Alla fine sono riuscita a catturare due saraghi che sono stati davvero una grande sorpresa!

Questo è il massimo a cui un atleta può puntare. In Sardegna è stato fantastico, ma qui a casa ancora di più. Ci sono state tante persone che mi hanno aiutata incondizionatamente. Gli amici baschi, gli amici cantabrici, gli amici maiorchini. Non posso dire i nomi di ognuno di loro perché sono tanti. E la mia famiglia, il mio fantastico marito tra tutti, le mie compagne di squadra. Un gruppo così fantastico, un meccanismo così perfetto con mio marito era l’unico modo per ottenere questa fantastica vittoria.

Edwards & Le Bihan, un podio incredibile da così lontano

Alex Edwards, seconda sul podio femminile, ci ha inviato un commento sul suo incredibile risultato, ancora più sorprendente se si considera che viene da così lontano.

“Vincere il primo giorno è stata una sensazione molto surreale. Il secondo giorno è stato molto difficile, ma ho fatto del mio meglio. Ho imparato molto gareggiando in questo campionato del mondo e sono molto felice di essermi classificata seconda. Magdalena è un’atleta molto forte e impressionante e mi sento molto orgogliosa di essere accanto a lei sul podio insieme a Onyx del Pacifico”.

Anche Marco Bardi ha commentato vedendola pescare in apnea: “Non ha nulla da invidiare ai più forti uomini nel modo in cui pesca in apnea, incredibile!”.

La terza classificata sul podio femminile, Onyx Le Bihan, ottiene un risultato straordinario. L’atleta tahitiana è stata così forte, insieme alla sua compagna di squadra, Taina Hort, ed è un peccato che le due siano state penalizzate nella classifica a squadre per la mancanza di una terza atleta nel loro gruppo.

” In poche parole, è ovviamente un orgoglio e un grande onore rappresentare la mia isola, la mia casa, la nostra cultura e condividerla con altri Paesi e altre donne. Questi risultati significano molto per me e per la mia amica Taina, perché siamo le uniche concorrenti donne della Polinesia Francese e sono 10 anni che lottiamo per poter partecipare.
È stata un’esperienza grandiosa e molto arricchente sia per quanto riguarda l’aspetto sportivo umano sia per quanto riguarda la vita oceanica. Abbiamo dovuto adattarci alla temperatura, ai pesci, alle attrezzature e al ritmo di vita. Non so proprio cosa dire se non congratularmi con tutti gli atleti maschi e femmine, e in particolare con Alex Edwards, per la sua performance. Inoltre, voglio ringraziare gli organizzatori e la popolazione locale, e in particolare i proprietari delle nostre barche, per la loro gentilezza e buona volontà. Vedere così tante donne in attrezzatura da pesca in apnea è stato impressionante e molto positivo per me. Voglio incoraggiare tutte le donne che vogliono iniziare a praticare la pesca in apnea o addirittura a gareggiare. Infine, un grande ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuto”.