Campione del Mondo ad Arbatax nel 2021, e lo stesso anno anche Campione Italiano a Torre San Giovanni, titolo nazionale confermato anche l’anno successivo a Trapani, Giacomo De Mola è uno degli atleti piu forti degli ultimi anni. Terzo dietro Lopes Cid e Luigi Puretti all’ultimo Mondiale del 2023 in Spagna, Giacomo ha fame di vittoria. In vista dell’Assoluto più combattuto degli ultimi anni, lo abbiamo intervistato.
Apnea Passion Magazine: Quando e come è nata la tua passione per la pesca in apnea?
Giacomo De Mola: La mia passione per la pesca in apnea è nata quando ero ancora molto giovane, iniziando a praticarla al Conero con mio Padre. Poi a poco piu di 14 anni un primo viaggio in Grecia a Cefalonia con la mia famiglia mi ha fatto appassionare a questa disciplina.

AP: Quali sono le tecniche di pesca che prediligi e quali prede ami catturare?
Giacomo De Mola: Le tecniche di pesca che faccio di solitamente sono legate alla pesca profonda in acque limpide, come le zone dove vivo in Mar Egeo in cui posso sfidare me stesso a migliorare costantemente. E’ una pesca di dettagli, dove niente è lasciato al caso.
Tra le prede che amo catturare ci sono diverse specie tra le quali le cernie bianche e i dotti.
Ma devo dire che ormai dopo diversi anni dove ho avuto la possibilità di cimentarmi nella pesca in schiuma nell’oceano atlantico Spagnolo. Mi piace anche pescare alla cosi detta ” rompiente “, specialmente in Galizia, dove le spigole e i saraghi di dimensioni XL sono ancora abbondanti e per catturali bisogna mettersi nei marosi. E’ come una danza, accompagnati dalla forte risacca. Quindi direi che mi piacciono tutti i tipi di pesca e mi adatto abbastanza bene a tutti.
Apnea Passion Magazine: Cosa ti spinge a partecipare alle competizioni di pesca in apnea?
Giacomo De Mola: Partecipo alle competizioni di pesca in apnea perché mi danno la possibilità di mettermi alla prova, confrontarmi in primis con me stesso, e ti da la possibilita’ avendo a che fare con altri atleti, di migliorare imparando sempre cose nuove. Inoltre, l’adrenalina e la passione per lo sport sono un motore trascinante.
Un’altra cosa che mi piace è l’emozione che si prova anche pescando specie di pesci che di solito magari tralascio durante una normale pescata, perché non di difficile cattura o di carni meno pregiate, mentre in gara grazie al punteggio ti fanno emozionare.
Però devo dire che quello che mi piace di più in assoluto è il processo. L’arrivo sul posto nuovo , la ricerca degli spot, la valutazione di essi per poi poter preparare una strategia, come un puzzle da mettere insieme, e poi creare la strategia da seguire in gara per cercare di fare la pescata prefissata. Tutto questo è per me molto emozionante, forse più della gara in sé stessa.

AP: Come ti stai preparando per i prossimi Campionati Assoluti?
Giacomo De Mola: Per i prossimi Campionati Assoluti mi sto preparando con determinazione e impegno, cercando di perfezionare le mie capacità e la mia resistenza. Non Conosco il campo gara, però credo sia simile a quelli più a sud dove si sono disputati i campionati del 2021 e 2023 di torre San Giovanni e Santa Maria di Leuca. Li si è pescato profondo per poter essere tra i primi classificati, pescando cernie bianche, cernie dorate, corvine e qualche sarago e mostella.
Apnea Passion Magazine: Un tuo pronostico, chi saranno, oltre evidentemente a te, i primi 4 atleti del prossimo Assoluto?
Giacomo De Mola: Riguardo ai primi cinque atleti del prossimo Assoluto, credo che ci saranno sfide molto interessanti e serrate. Senza fare pronostici precisi, posso dire che sarà un campionato aperto ad almeno 10/15 atleti, ormai il livello si è alzato molto e molti hanno la determinazione e il talento per emergere sul podio.
Ci vorrà un ottima strategia, condizione fisica ma anche fortuna, soprattutto negli spostamenti, per poter vincere e il minimo errore costerà molte posizioni. Quindi chi sbaglierà meno e avrà tutto il background (conoscenza del posto / strategia / velocità di esecuzione) sarà il vincitore.
AP: Dopo un anno di assenza dall’Assoluto e con circa 50 atleti previsti che sensazioni hai?
Giacomo De Mola: Dopo un anno di assenza dall’Assoluto e con la grande partecipazione di oltre 50 atleti, provo una miscela di sensazioni. Sono eccitato per tornare a gareggiare in una gara di questo tipo simile ad una gara internazionale per la quantità di atleti e allo stesso tempo consapevole delle difficoltà delle sfide che dovrò affrontare.
La Puglia e’ la regione che mi ha regalato il mio primo titolo italiano nel 2021 e il secondo posto nel 2023, sfiorando la vittoria per un soffio. Credo che sia un fondale che si addice alle mie caratteristiche e ovviamente le mie speranze sono di dare il massimo e chiaramente tenterò di essere lì davanti, ma non e’ scontato, anzi per tutte le ragioni sopraelencate sara’ una battaglia tosta e uno dei campionati piu complessi degli ultimi anni.