E’ la volta, quest’anno, della Sardegna ed in particolare di Portoscuso (SU) di ospitare il Campionato Assoluto 2024, principale manifestazione agonistica italiana per la pesca in apnea. L’ASD Apnea Life Team, con il supporto dell’ASD Sub Portopino, e con Cressi come Main Sponsor e Apneapassion come Media Partner Ufficiale, lavora già da tempo per l’organizzazione di tutti i dettagli dell’evento ed è ormai pronta ad ospitare gli atleti e tutto il grande circo della manifestazione.
I partecipanti all’Assoluto 2024
Ed orbita proprio attorno agli atleti partecipanti all’Assoluto 2024, o meglio, al loro numero, l’attenzione richiamata dai Social e dalla comunicazione degli elenchi ufficiali che il nostro Magazine, Official Media Partner dell’evento, ha diffuso per primo: solo 20 gli atleti partecipanti alla gara maschile! Discorso a parte per il Campionato femminile con 5 donne: la presenza segna sicuramente una controtendenza rispetto al Campionato 2023 al quale parteciparono solo la De Lullo e la Randazzo (con quest’ultima che per motivi di salute riuscì, a stento, a scendere in acqua soltanto la seconda giornata).
Ma prima di addentrarci nella vicenda, è doveroso, dare il giusto spazio ed il necessario focus alla gara in sé ed agli organizzatori.
Campi gara del Campionato Assoluto 2024
Campi di gara che, a detta dei conoscitori, non è mai facile e spesso può riservare sorprese. Un’ampia estensione. Venti atleti uomini in gara e cinque donne. Il toto-assoluti è già in corso da settimane, ed i nomi, e le teorie, restringono il campo dei favoriti a pochi nomi. Certamente gli atleti sardi in primis.
Elenco partecipanti e grandi assenti
Non ci sarà in gara al Campionato Assoluto 2024 il detentore del titolo Gentilino, mentre, degli altri atleti a podio dello scorso Campionato, sarà presente solo Fabio Dessì, esperto conoscitore della zona (anche De Mola assente con deroga federale). A rischio, fino ad oggi, la partecipazione alla gara del Campione 2023 del Campionato di Qualificazione, Angelo Ascione, a causa dei postumi di un intervento chirurgico di urgenza.
Assenti, sempre per deroga federale, gli atleti che hanno preso parte alla spedizione dei Campionati Euroafricani. Oltre loro, numerosi altri assenti. Nel Campionato femminile è da segnalare il ritorno agli Assoluti della atleta sarda, Cinzia Cara, già sul secondo gradino del podio al primo Campionato Assoluto femminile del 2021, ma non presente nelle successive due edizioni.
Assenti, oltre alla Randazzo, esentata per la partecipazione agli Euroafricani, la detentrice del titolo Emanuela De Lullo ed Alice Ferrari, assente anche agli Euroafricani, benché convocata, per motivi familiari. Delle altre Atlete del Club Azzurro (https://www.fipsas.it/agonismo-subacqueo/attivita-subacquee/pesca-in-apnea/club-azzurro-pesca-in-apnea) non sarà in gara Tiziana Martinelli, attuale DT della Nazionale Femminile, ed Alessandra Totaro di cui non si hanno più notizie sportive dopo il secondo posto al Campionato 2022. Presenti 4 nuove atlete al loro esordio agli assoluti.
Passiamo quindi alle novità che si possono leggere nei primi righi del Regolamento particolare del Campionato Assoluto 2024 femminile: i campi di gara della competizione femminile sono distinti e differenti da quelli maschili e il peso minimo delle prede per le donne sarà uguale (400 g) a quello delle prede degli uomini. Certamente ciò pone fine alle perplessità e, quantomeno, a parte delle polemiche nate negli ultimi anni. Sicuramente una scelta attesa, questa della Federazione, volta a tutelare in primis anche le figure delle atlete in gara.
Da un punto di vista pratico, i campi di gara femminili sono una fetta riservata, all’interno del campo di gara complessivo, con caratteristiche batimetriche che includono varie profondità e distanze dalla costa. Una scelta che per certi versi potrebbe complicare il lavoro dell’organizzazione, ma che consente a tutte le atlete di competere secondo le proprie caratteristiche tecniche.
Intervista al responsabile organizzativo, Giuseppe Sodde
Abbiamo quindi sentito Giuseppe Sodde, del circolo Apnea Life Team e responsabile organizzativo dell’Assoluto 2024 su questi aspetti logistici:
Apneapassion Magazine: «Giuseppe quali sono stati gli aspetti organizzativi più complessi nella predisposizione di questo Campionato Italiano Assoluto 2024?»
Giuseppe Sodde: «Purtroppo le difficoltà non sono state poche, iniziamo con il fatto che già in partenza, viste le date, c’era qualche perplessità sulla possibilità di farlo a Portoscuso.
Prima difficoltà la presenza ancora delle tonnare con rete fissa che in giugno sono ancora in pesca, ma con la collaborazione della società che detiene la concessione Althunnus Tonnare Sulcitane, ci è stata data subito la disponibilità nel dare spazio ad un evento di portata nazionale.
Il secondo problema riscontrato è stato la logistica: causa l’esubero del porticciolo, inizialmente, si è rischiato non ci fossero le condizioni per poter confermare la location. Con la collaborazione della società che ha in gestione la struttura e il Comune si sono trovati gli accordi per lasciare in loco un evento di tale prestigio sportivo.
Terzo problema sempre di natura logistica per la seconda parte di entrambe le gare: pranzo e pesatura. Il Comune ha pochissime strutture da mettere a disposizione e quelle poche non erano disponibili in quanto già prenotate in precedenza alla nostra decisione di portare a Portoscuso il Campionato.
La quarta difficoltà è nata con la quasi concomitanza dell’Euro-africano in Turchia che si sarebbe disputato 20 gg prima dall’assoluto e che avrebbe tolto una decina di concorrenti alla gara per via della nuova e tanto discussa deroga. Per molti sono state scelte ingiuste, ma sappiamo bene che quando si prendono decisioni “politiche” non si può accontentare tutti, sicuramente la Federazione avrà avuto le sue ponderate ragioni: molti ancora si domandano quali siano, tutti attendono una spiegazione esaustiva e penso che mai arriverà.
CHE CAMPIONATO MI ASPETTO? Sicuramente un Campionato atipico con solamente 20 atleti uomini e 5 atlete donne. Sarà un Campionato che verrà ricordato sia per essere stato l’assoluto senza nessun componente della nazionale e nel quale sicuramente chi vincerà se lo sarà sudato sino all’ultimo secondo. Questa zona è parecchio imprevedibile, il pesce da un momento all’altro sparisce senza lasciare traccia e lasciando chiunque a bocca asciutta.
Anche per gli atleti di casa, per consuetudine immaginati con più chance. Basta poco per perdere tutte le certezze acquisite in settimane di preparazione.
Allo stesso modo spero che sia ricordato per i numerosi premi messi in palio per gli atleti. Sia del Main Sponsor Cressi, sia quelli che siamo riusciti a reperire dalle aziende locali produttrici di prodotti agroalimentari, tutti prodotti di primissima qualità ed eccellenza. Un cosa che è doveroso fare, a nome della ASD Apnea Life Team, è ringraziare la Regione Sardegna ed il Comune di Portoscuso per il grande supporto che ha reso possibile questa organizzazione.»
Intervista al DT Tiziana Martinelli
Doveroso quindi sentire la DT della Nazionale, Tiziana Martinelli, per fare un punto sintetico della situazione del movimento femminile:
AP: «Tiziana, un Campionato Assoluto 2024 che sta per iniziare, e che registra ancora le assenze delle atlete più note, compresa la campionessa in carica, ma, di contra, registra l’esordio di 4 atlete esordienti. Ci fai il punto sintetico della situazione attuale del movimento femminile e delle prospettive future?»
Tiziana Martinelli: «Il movimento femminile attualmente conta 25 ragazze alcune delle quali hanno già iniziato il percorso agonistico approcciandosi alle gare selettive. Ho iniziato il “lavoro” insieme a loro appena ricevuto l’incarico da DT, sono tutte ragazze appassionate e con la voglia di provare, ma è un percorso lungo perché sono tutte pressoché neofite. All’attivo abbiamo già una collegiale alla Y-40, il Campionato Euro-Africano in Turchia, uno stage in programma per luglio p.v. ed incontri in videocall.
Quest’anno i requisiti per poter partecipare al Campionato Assoluto, li avevano in 9. Purtroppo 4 ragazze non hanno partecipato chi per motivi personali. Ad esempio abbiamo “una dolce attesa”, chi a causa del lavoro e chi per questioni economiche. Le gare di pesca in apnea richiedono un grande impegno, a livello fisico e, soprattutto, in termini di tempo e soldi. Per chi ha un lavoro a tempo pieno non è facile conciliare e prendere parte a tutti gli impegni in calendario.
Purtroppo la Campionessa in carica dopo aver rinunciato a partecipare al Campionato Euro-Africano appena trascorso, non prenderà parte neanche all’Assoluto. Così come le altre 3 atlete “più note” come le hai definite tu. È un vero peccato, ma sono fiduciosa per le ragazze che vedremo scendere in acqua. Cinzia Cara, Elena Bartolacci, Cinzia Mora Celis, Bruna Tumminia ed Elisa Corallo hanno una caratteristica che le accomuna: la determinazione, la grinta, nonché ottime doti venatorie.
Il futuro della pesca in apnea sono loro. Con il loro impegno e carisma saranno un ottimo esempio da seguire per altre future agoniste. Per ora non posso far altro che essere al loro fianco anche in gara. Auguro ad ognuna di disputare una sana e divertente competizione. Forza Sisters!»
Intervista al favorito, Fabio Dessì
Non potevamo quindi non sentire, l’atleta che più di tutti è accreditato per fare meglio in questo Campionato: Fabio Dessì. L’atleta sardo viene da un terzo posto all’ultimo assoluto pugliese del 2023 che fa il paio con il bronzo ottenuto al suo esordio, sempre in Puglia, nel 2021.
AP: «Ciao Fabio, il Campionato sta per iniziare e, senza troppi giri di parole, sappiamo che tutti gli occhi sono puntati su di te. Che Campionato pensi che vedremo? E secondo te l’assenza degli atleti azzurri cambia il valore di questa manifestazione?»
Fabio Dessì: «Il Campionato Assoluto 2024 sarà senz’altro un Campionato “diverso”. Diverso per l’assenza dei ben 11 atleti del Club Azzurro che hanno preso parte all’Euroafricano, oltre ad una serie di altre defezioni per motivi vari. Devo confessare che la cosa mi dispiace perché avrei voluto confrontarmi con tutti questi atleti per poter dire la mia e dispiace anche per il fatto che questo è il mio campionato di casa, e chissà quando ricapiterà di poter avere ancora un Assoluto in Sardegna.
Naturalmente questo non vuol dire che il Campionato Assoluto 2024 abbia minor valore rispetto ai campionati in cui questi atleti erano presenti. Chi sarà in gara, è sempre un atleta di prima categoria, perché altrimenti non sarebbe agli Assoluti. Anzi ci sono atleti giovanissimi ed alle prime esperienze agli Assoluti, che potrebbero fare anche molto bene. Certo a fine gara ci troveremo con una classifica corta quest’anno e con un lunghissimo elenco di partecipanti il prossimo anno»
Conclusioni e domande
Tocca quindi arrivare al punto dolente (ma lo è davvero? O meglio, è questo il punto dolente?): la pubblicazione della lista dei partecipanti ha aperto le polemiche in merito alla deroga, concessa dalla FIPSAS, agli atleti che hanno preso parte alla spedizione turca per i Campionati Eurafricani. A tutti gli atleti (e le atlete) rientrati dalla Turchia è stato concesso di non partecipare agli Assoluti e di mantenere la categoria.
Impossibile riportare tutti i punti di vista, discussi sempre (E SOLO) sui Social Netwoks, ma l’osservazione su cui vale davvero la pena di soffermarsi è: “Perché non rimandare a settembre questo campionato, in modo da non perdere l’opportunità di avere in gara i migliori atleti italiani del momento?”.
La risposta naturalmente la potrebbe dare solo la stessa Federazione, che decide le date in calendario e che, con la consapevolezza, anzitempo, delle date del Campionato Euroafricano ha tuttavia deciso di mantenere la gara nel periodo che ormai da anni è riservato agli Assoluti.
Una domanda che invece si potrebbe porre direttamente dagli atleti della Squadra Azzurra è quella utile a capire, sempre nel dominio delle ipotesi, se avrebbero partecipato volentieri ad un Campionato rimandato a settembre? Oppure, avrebbero potuto?