Simone Cappelletti si è recentemente imposto agli ultimi Campionati Italiani di Qualificazione a Bonagia, con due ottime prove in cui ha dimostrato di sapersi adattare a fondali e condizioni di pesca molto variabili.
Simone ha gia preso parte agli ultimi due Campionati Assoluti disputatisi in Puglia, a Torre San Giovanni nel 2021 e a Santa Maria di Leuca nel 2023. Ora si appresta a prender parte ai prossimi di Gallipoli, a giugno.
In vista dei Campionati Assoluti, abbiamo intervistato Simone per conoscere meglio la sua storia, le sue tecniche preferite e le sue aspettative sulla competizione.
Apnea Passion Magazine: Quando e come è nata la tua passione per la pesca in apnea?
Simone Cappelletti: È difficile dare una collocazione temporale precisa all’inizio della mia passione per la pesca in apnea, perché credo sia nata con me. Ho sempre avuto un grande interesse per la natura e, sin da piccolo, ero affascinato dalla vita sotto la superficie del mare. Da ragazzo ho iniziato a pescare con il fucile subacqueo, ma è solo intorno ai 23 anni che ho deciso di dedicarmi seriamente a questa disciplina, affinando tecnica e conoscenza dell’ambiente marino.

AP: Quali sono le tecniche di pesca che prediligi e quali sono le prede che ami catturare?
Simone Cappelletti: La mia tecnica preferita è senza dubbio l’agguato profondo, seguita dall’aspetto. Sono modalità di pesca che richiedono grande controllo, pazienza e capacità di adattamento all’ambiente sottomarino. Per quanto riguarda le prede, adoro la sfida di insidiare grosse cernie e ricciole di dimensioni importanti. Con l’ingresso nel mondo agonistico, però, ho dovuto ampliare il mio repertorio e imparare a praticare anche la pesca in tana, che ritengo efficace ma che, a livello personale, non mi entusiasma particolarmente. La utilizzo quasi esclusivamente nelle competizioni, dove la strategia prevale spesso sulle preferenze individuali.
AP: Cosa ti spinge a partecipare alle competizioni di pesca in apnea?
Simone Cappelletti: Il mio percorso nell’agonismo è iniziato nei primi anni 2000, quando ho avuto l’opportunità di affiancare Franco Villani come secondo nelle gare. Da lì è nato un vero e proprio amore per l’esperienza competitiva. Per dieci anni ho viaggiato con lui in tutta Italia, scoprendo luoghi meravigliosi fuori stagione, quando il mare mostra il suo volto più autentico. Ma l’aspetto più bello è senza dubbio quello umano: grazie alle gare ho stretto amicizie profonde, e oggi gran parte delle persone a cui sono legato fanno parte di questo ambiente.

AP: Come ti stai preparando per i prossimi Campionati Assoluti? Hai già avuto modo di conoscere il campo gara?
Simone Cappelletti: Quest’anno la mia preparazione ha subito una battuta d’arresto a causa di un infortunio: sul lavoro mi sono rotto un legamento del polso e tra operazione e convalescenza ho perso quasi due mesi di allenamento. Ora sto recuperando il tempo perso con un programma mirato. In piscina seguo il metodo Estro per l’apnea sotto la guida del coach Silvio Mercadante, mentre per la preparazione atletica mi alleno autonomamente in una home gym che ho attrezzato personalmente. Purtroppo, per motivi logistici, le uscite in mare sono state poche, complice anche un inverno particolarmente rigido. Per quanto riguarda il campo gara, non lo conosco ancora bene, ma credo che sarà caratterizzato da una pesca in profondità, o addirittura molto profonda. Con un alto numero di partecipanti, la strategia di gara sarà determinante per ottenere un buon risultato.

AP: Chi vedi tra i favoriti per il podio del prossimo Assoluto?
Simone Cappelletti: Fare pronostici è sempre difficile, soprattutto in una competizione con tanti atleti di altissimo livello. Credo che la differenza la faranno la motivazione e il tempo dedicato alla preparazione. In ordine alfabetico, vedo tra i favoriti Cuccaro, De Mola, Dessì, Gentilino e Puretti. Tuttavia, il bello delle gare è proprio l’imprevedibilità, quindi non escludo sorprese sia in positivo che in negativo. Atleti come Cubiciotto, Strambelli, Vallicelli e Fazzolari hanno tutte le carte in regola per ribaltare i pronostici e insidiare le posizioni di vertice.

Grazie Simone, per il tuo tempo e in bocca al lupo per i prossimi Campionati Assoluti!