Stefano Claut è uno dei più forti e inossidabili pescatori in apnea a livello italiano e internazionale. Membro del Club Azzurro, e del Team Pathos, il 47enne Triestino, in forza alla Società Nautica Grignano di Trieste, si appresta a competere all’ennesimo Campionato Assoluto, dopo uno straordinario secondo posto lo scorso anno fuori casa, tanto per cambiare!
Apnea Passion Magazine: Quando e come è nata la tua passione per la pesca in apnea?
Stefano Claut: E’ nata in campeggio con mia moglie a circa 18 anni ad inseguire seppie con la fiocina , poi con un vecchio Polpone ho fatto la mia prima uscita in Croazia più seria. Ricordo ancora una oratella catturata, da lì e’ stato un crescendo.
AP: Quali sono le tecniche di pesca che prediligi e quali prede ami catturare?
Stefano Claut: Pesco in tutte le maniere: in inverno prevalentemente pescando spigole o pesce bianco in tana a ritmo, spesso nel torbido, mentre la pesca che prediligo è sicuramente quella profonda alla ricerca di grosse cernie.
AP: Cosa ti spinge a partecipare alle competizioni di pesca in apnea?
Stefano Claut: La mia indole competitiva, che mi ha spinto sempre in questa direzione, oltre al fatto che raramente mi accontento, quindi sono sempre alla ricerca di migliorarmi anche in altri sport.
Apnea Passion: Come ti stai preparando per i prossimi Campionati Assoluti? Hai già avuto modo di conoscere il campo gara?
Stefano Claut: Come sempre, pescando molto nel periodo invernale a pinne e ritmo, correndo anche se non con i kilometraggi di una volta, per poi iniziare a maggio a pescare più profondo in modo di arrivare adattato alla profondità per il campionato.
Non conosco il campo gara, e a Gallipoli non ho mai pescato, mentre ho fatto due campionati verso Torre San Giovanni e Leuca, con risultati mediocri, ma vedremo di rifarci.
AP: Un tuo pronostico: chi saranno i primi cinque atleti del prossimo Assoluto?
Stefano Claut: Quasi sicuramente i pugliesi che partono in gran vantaggio, Cuccaro, Puretti, Strambelli, Losito, De Mola e anche Dessì, che ha fatto molto bene nei campionati sopracitati.
Apnea Passion: Sei un atleta del Team Pathos. Qual è il prodotto che preferisci e che utilizzi di più?
Stefano Claut: Siccome patisco molto il freddo e dalle mie parti non si scherza 😃, il prodotto che più apprezzo è la muta Pathos Ultra, calda , comoda e morbida. Per quanto riguarda gli arbalete, sto usando la serie Evo con cui mi trovo molto bene.
AP: Dopo l’ottimo risultato del campionato 2023 in Sardegna, con vittoria della prima giornata, cosa ti aspetti? Sarà mai possibile gareggiare nelle “tue” acque?
Stefano Claut: Il risultato in Sardegna è relativo, visto la mancanza di diversi atleti, anche se reputo di aver fatto un garone a prescindere. Nella mia vita ho fatto due secondi agli assoluti, mi piacerebbe vincere un campionato prima della vecchiaia, anche se in Puglia non ho mai brillato in passato. Punterò comunque ad una strategia all’attacco, poi vedremo. Dipende molto anche da come e quanto riuscirò a preparare per aver qualche buona carta da giocare. Per quanto riguarda un campionato in casa la vedo quasi impossibile, sia per la morfologia della zona che per la mancanza di chi potrebbe organizzare, certo mi piacerebbe!