Tiziana Martinelli, DT della Nazionale italiana di Pesca in Apnea femminile FIPSAS, sta facendo un lavoro enorme per questo settore.
Su questa scia, si è appena concluso il primo stage di pesca in apnea in collaborazione con Osteo&Coach Charter di Pietro Cudia e Sonia Attila, rivolto prevalentemente alle atlete, le oramai famose Seasters della pesca in apnea nazionale.
Questa esclusiva iniziativa, che Tiziana Martinelli, dopo il collegiale ad Y-40, ha fortemente voluto, si è svolta nelle splendide acque della Sicilia occidentale, con partenza dal porto di Marsala e rotta verso le isole Egadi a bordo di Egaia, un catamarano della Fountaine Pajot, 44 piedi con spazi generosi e piacevoli da vivere dentro e fuori. Pietro Cudia è istruttore FIPSAS, Apnea Academy, mental coach, counselor corporeo e relazionale.
Le parole di Tiziana Martinelli
Tiziana Martinelli: «Favignana è stata la cornice perfetta , ogni sera dormivamo in rada in un posto diverso, in base alle condizioni del mare e del vento. L’equipaggio era composto da otto persone, e nessuno dei partecipanti si conosceva, ma si è creato fin dall’inizio uno splendido feeling grazie anche al messaggi chiave di questo stage/vacanza formativa: “su questo catamarano non c’è e non ci sarà ne Giudizio ne Pregiudizio.»
Tiziana Martinelli e Pietro Cudia, si sono divisi i compiti. Tiziana ha seguito ed assistito le ragazze nelle sessioni di pesca in apnea sia per principianti che apneiste già formate, attività che si svolgeva di mattina fino a metà pomeriggio, spostandosi al di fuori dell’area marina protetta delle Egadi. Un gommone di sette metri e mezzo con il barcaiolo ha permesso di raggiungere gli spot di pesca più interessanti. Tanto per citarne uno il Biscione, ricco di pesce ma anche ricco di corrente.
Skandalopetra e Yoga
Continua la Martinelli: “Pietro Cudia ha seguito la parte di apnea, delle entrate in acqua anche con l’utilizzo della Skandalopetra, un’esperienza molto formativa ed anche ludica dove non sono mancate le risate ed il superamento di tanti limiti e blocchi mentali che ognuno di noi ha. Ogni sera al tramonto praticavamo Kundalini Yoga, e sono stati eseguiti una serie di Kriya da me appositamente selezionati per potenziare le attività svolte durante le giornate di pesca.”
«Sono stati giorni intensi e ricchi di emozioni, di scoperte, immersi nel blu e disconnessi da tutto, nessuno ha mai sentito l’esigenza di toccare terra, tant’è che solo l’ultimo giorno i ragazzi sono scesi al porticciolo di Favignana per un brindisi. L’entusiasmo, la curiosità e la voglia di fare hanno dato forma e colore ad ogni cosa, compresi i gustosi piatti che ogni giorno portavamo in tavola. Pesce pescato e mangiato, con rispetto cura ed amore. Dopo cena ogni sera veniva svolta attività di coaching mirata al superamento dei blocchi psicologici personali nell’apnea e nella pesca in apnea, gestita magistralmente da Pietro. Questo è stato uno stage di pesca dal sapore di vacanza a tutti gli effetti, perché oltre alle attività prettamente specifiche per la pesca e per l’apnea è stata curata anche la parte mentale, spirituale, la parte culinaria, divertente e leggera. Sicuramente sarà un’esperienza da ripetere, che ha arricchito sia i partecipanti, ma soprattutto noi organizzatori. L’idea dello stage è nata per dare continuità al lavoro “dietro le quinte” che ho svolto da Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Pesca in Apnea. Ció é stato possibile grazie al supporto della FIPSAS nel favorire la crescita del settore femminile.”
Tiziana Martinelli: «È nell’interesse di tutti coltivare e dare la possibilità alle ragazze di avvicinarsi alla pesca in apnea e di praticare la disciplina nel modo più sicuro e gentile possibile. Dopo questa esperienza, con mio grande piacere, ho aggiunto al gruppo delle ragazze della pesca in apnea altri quattro nuovi nomi, che sicuramente vedremo alle prossime selettive. Un ringraziamento speciale va a tutte alle splendide persone che hanno partecipato e reso così speciale ed unica questa esperienza: Guendalina Orlando, la nostra prima campionessa Italiana di Pesca in Apnea Maria Fanito, Angie Tatiana Giraldo, Viorica Ilie, Silvia Cudia, Sonia Attila, Flavio Bianco, Riccardo Lombardini, Claudio Calandro, e Fabio Trapasso. Grazie alla Sigal Sub per le attrezzature ed ancora un enorme grazie a Pietro, impareggiabile compagno di avventura!»