La Cressi Superocchio è stata una maschera straordinaria fin dalla sua nascita negli anni ’80. Molto compatta, con un volume interno estremamente ridotto, questa maschera era inizialmente realizzata in gomma naturale e successivamente in silicone, più resistente al sole e all’acqua di mare.

Amata e scelta da molti campioni ancora oggi

Fin dalla sua nascita, la Cressi Superocchio è stata acquistata e utilizzata da un numero enorme di subacquei, siano essi pescatori in apnea, apneisti o subacquei. La cosa sorprendente è che ancora oggi molti pescatori in apnea la usano e non possono farne a meno. Ancora più sorprendente è che grandi campioni come il Campione del Mondo di Pesca in Apnea 2021, Giacomo De Mola, e 3° al Campionato del Mondo di Pesca in Apnea 2023 in Spagna, utilizzano la Cressi Superocchio.

Giacomo De Mola al Campionato Euro-Africano del 2023 a Bizerte mentre utilizza la Cressi Superocchio
Giacomo De Mola al Campionato Euro-Africano del 2023 a Bizerte mentre utilizza la Cressi Superocchio
Oliver Tristan Siefert all'Euro-Africano di Bizerte con la Cressi Superocchio
Oliver Tristan Siefert all’Euro-Africano di Bizerte con la Cressi Superocchio

Anche il nostro Roberto Poggioli utilizza e preferisce ancora oggi al Cressi Superocchio a qualsiasi altra maschera da pesca subacquea. Roberto ci ha detto: “È l’unica maschera, e questo vale per molti atleti che gareggiano con me, che si adatta perfettamente al viso. È ottima sia in acque profonde che in acque poco profonde, non preme in nessuna zona del viso e quindi è perfettamente confortevole. Il volume interno è ottimo, perché è davvero ridotto“.

Roberto Poggioli, atleta italiano di prima categoria e membro del Team Apneapassion, indossa la Cressi Superocchio mentre regge un'enorme cernia di 16 kg.
Roberto Poggioli, atleta italiano di prima categoria e membro del Team Apneapassion, indossa la Cressi Superocchio mentre regge un’enorme cernia di 16 kg.

Abbiamo anche lanciato un sondaggio sulle nostre pagine Facebook e Instagram e la maschera più richiesta per essere “certificata” da Apneapassion per il Volume Interno e il Campo Visivo è stata proprio la Cressi Superocchio.

I risultati delle nostre misure erano abbastanza attesi, ma un valore ci ha davvero impressionato, il volume interno.

Volume interno della Cressi Superocchio

Certificazione del volume interno della maschera Cressi Superocchio by Apneapassion

Molto compatta, e molto apprezzata, come già detto, da pescatori in apnea profondisti come Giacomo De Mola, infatti ci aspettavamo che la Cressi Superocchio avesse un volume interno molto basso, ma non così basso come 88 cc. Questo valore rende la Cressi Superocchio la terza migliore tra le maschere che abbiamo misurato, dietro alla Mares X-Free (77 cc) e alla C4 Falcon (84 cc). Entrambe queste maschere sono però frameless, mentre la Cressi Superocchio è con telaio e completamente smontabile. Che risultato per una maschera pensata e progettata più di 30 anni fa!

Tra l’altro, le maschere con telaio tendono ad avere molti meno problemi di appannamento grazie al fatto che il silicone caldo del facciale non è a contatto con le lenti durante il processo di produzione, come invece avviene per le maschere frameless. Sicuramente è stata individuata la prima ragione del grande successo di una maschera che è diventata una leggenda .

Campo visivo della Cressi Superocchio

Certificazione di Apneapassion del campo visivo della maschera Cressi Superocchio

Alcuni pescatori in apnea non sono interessati al volume interno, altri accettano un campo visivo ridotto. Questo è il caso di chi utilizza la Cressi Superocchio. Il campo visivo non è evidentemente il punto di forza di questa maschera, come si percepisce semplicemente indossandola. Le misurazioni che abbiamo effettuato nel processo di “certificazione” sono state chiare. La Cressi Superocchio ha un valore totale del campo visivo pari a 440, significativamente inferiore a quello della migliore della categoria, la C4 Condor, e anche rispetto alle migliori maschere che abbiamo misurato, che sono tutte frameless. Si tratta di un grande vantaggio questo, poiché tale tecnologia permette di avvicinare le lenti agli occhi e di migliorare notevolmente il campo visivo.