Eudi Show 2025 è uno straordinario palcoscenico che nel tempo ha ospitato i più grandi nomi della subacquea, nomi che hanno fatto la storia di questa magnifica attività che per le sue tante componenti è sempre difficile definire con una sola parola.

Tra i tanti personaggi che il pubblico di Eudi ha potuto incontrare ci sono Umberto Pelizzari e Francisco “Pipin” Ferreras, due campioni, signori delle profondità, come sono stati definiti più volte, e simboli di una disciplina, l’apnea, che li ha visti amici e rivali allo stesso tempo e in un’epoca in cui tutto si risolveva in una sfida tra uomini impegnati nello spingersi verso gli abissi un metro in più dell’avversario.

Non era l’apnea di oggi, una delle attività subacquee che ha compiuto passi da gigante in tutti gli aspetti di questa disciplina cresciuta in modo incredibile per quanto riguarda numero di praticanti, tecniche di preparazione e risultati raggiunti tra cui quello di essere diventata una pratica sportiva ben codificata sia nelle regole che nelle categorie delle gare riconosciute.

Pronti a salire insieme sui palchi del 30° Eudi Show, Pelizzari e Pipin sono più che mai leggende viventi, eredi di una serie di uomini che, a partire da Raimondo Buche e Enzo Maiorca, per citare due pietre miliari dell’apnea, hanno sfidato il mare affidandosi soprattutto alla loro passione, costanza e tenacia, vincendo e fallendo, ma tornando caparbiamente sempre al mare.

Impossibile dire oggi cosa racconteranno i due campioni uniti non solo da tante sfide, ma anche da percorsi umani e professionali molto simili che li hanno portati, dopo tanti record, a dedicarsi alla didattica per trasferire ad innumerevoli altri quell’immenso bagaglio di esperienze che solo i grandi campioni possono avere.

I due hanno avuto come campi di gare i mari di tutto il mondo e hanno dato vita a quelle sfide a distanza incentrate su due campioni che hanno sempre avuto, soprattutto nel nostro Paese, una grande risonanza qualunque fosse lo sport coinvolto dal ciclismo allo sci al tennis per non parlare del calcio. Con il massimo rispetto reciproco i due hanno scritto pagine memorabili della storia dell’apnea gareggiando in solitaria in tempi e luoghi diversi affidandosi alla loro scrupolosa preparazione e agli uomini delle loro squadre che finivano sempre per diventare un’unica grande famiglia.

Forse è stata la loro componente umana a renderli così amati, un aspetto dei due campioni che rimane fondamentale e che vale la pena imitare anche se non può essere insegnata al contrario delle tecniche di respirazione, di compensazione e di tutto quello che occorre imparare per scendere sott’acqua.

Umberto nella presentazione del suo libro “Profondamente”, con parole che Pipin sicuramente condivide, così scrive: “Spesso mi chiedono che cosa c’è da vedere laggiù. Forse l’unica risposta possibile è che non si scende in apnea per vedere, ma per guardarsi dentro…E’ il mio essere umano che supera il limite, che si cerca fondendosi col mare, che si immerge in se stesso e si ritrova”.

A otto anni dal loro ultimo incontro, avvenuto in occasione della 25° edizione di Eudi Show, i due grandi apneisti si ritroveranno sul palco della fiera della subacquea per dialogare insieme, raccontarsi e rispondere alle domande dei tanti che affolleranno gli spazi riservati a questa eccezionale ritorno.

Pipin e Pelizzari e la loro sfida leggendaria vi aspettano domenica 23 Febbraio alle ore 13 sul palco Assosub. Sarà un’occasione imperdibile. Segnate le date e ricordate che Eudi vi aspetta! Non mancate.