Francesco Rossi, portacolori di Seac e un vero talento della pesca in apnea, considerando che ha iniziato a praticarla solo pochi anni fa, affronterà l’Assoluto 2025 con pochissimi giorni di preparazione, ma con divertimento e positività. Collega del pluricampione francese, Quentin Roustan, abbiamo intervistato l’atleta romano.

Apnea Passion Magazine: Quando e come è nata la tua passione per la pesca in apnea?
Francesco Rossi: La definirei uno stile di vita più che una passione🤣, ed è nata circa 5 anni fà sull’isola di Ponza. Ero con una persona cara che mi disse di voler acquistare un arbalete per la pesca subacquea e catturare dei pesci. Così detto, ci recammo al negozio che si trova li sul molo e comprammo un’arbalete molto basic. Affittammo una barca e andammo all’avventura. Dopo poco tempo catturai un sarago e qualcosa mi ha fulminato completamente. Tornai a bordo dell’imbarcazione e pregai questa persona di sequestrarmi l’arbalete immediatamente, perchè ero perfettamente cosciente che sarebbe diventata una droga. Non potevo permettermi distrazioni in quel periodo, stavo risollevando l’azienda dal difficile periodo del covid.

AP: Quali sono le tecniche di pesca che prediligi e quali prede ami catturare?
Francesco Rossi: Adoro tutte le tecniche esistenti, non saprei rispondere a questa domanda. Ma posso dire che adoro la pesca profonda in generale.
Come prede sono molto affascinato dai dentici, corvine e dalla cattura delle cernie.

Apnea Passion: Cosa di spinge a partecipere alle competizioni di pesca in apnea?
Francesco Rossi: Le gare di pesca hanno sempre fatto parte della mia infanzia ed adolescenza. Sono cresciuto nella periferia di Roma Nord dove avevo laghetti artificiali e fiume Tevere a due passi da casa! Eravamo sempre lì con i miei amici a pescare, gareggiare tra di noi, e a leggere riviste di pesca…è stata sempre una cosa naturale per me. Se vado a pesca, devo fare le gare. E così è andata per l’apnea. Ho partecipato a corsi di apnea per conoscere bene la disciplina e il 9 Ottobre del 2022 ho partecipato alla mia prima selettiva.

AP: Come ti stai preparando per i prossimi Campionati Assoluti? Hai già avuto modo di conoscere il campo gara?
Francesco Rossi: È stato un’anno complicato per me su molti fronti e l’allenamento non è stato sempre continuativo. Ma alla fine sono soddisfatto di come sono arrivato preparato a questi campionati. Mi sono preparato con allenamenti aerobici specifici e con sessioni in mare. Quest’anno niente piscina.
Il campo di gara non lo conosco affatto, sarà molto interessante scoprirlo.
Apnea Passion: Un tuo pronostico: chi saranno i primi cinque atleti del prossimo Assoluto?
Francesco Rossi: Valicelli, Puretti, De Mola, Claut, Dessi.

AP: Sei un atleta del SEAC, l’ambasciatore italiano di una azienda italiana famosa in tutto il.mondo. sentirai la pressione per il tuo primo Assoluto. Qual è il prodotto che preferisci e che utilizzi di più, anche in gara?
Francesco Rossi: È un’onore essere ambasciatore di un marchio così prestigioso e storico; un’eccellenza Italiana in tutto e per tutto. Ciò vale sia per le persone che costituiscono l’azienda che per i prodotti.
Devo dire che grosse pressioni non ne sento, ma sento senso la responsabilità per l’incarico affidatomi. In SEAC la prima cosa che mi hanno detto è stata “tranquillo, meglio la qualità che la quantità”… Devo dire che questo è un bel mantra. Il prodotto che amo maggiormente è il mitico SEAC FIRE CAMO 90 sia doppia gomma che mono. Lo trovo perfetto per tutte le occasioni.











