Dopo aver analizzato approfonditamente i materiali utilizzati ed i dettagli che caratterizzano la nuova muta da apnea C4 Dyn-UP Competition, abbiamo voluto testarla nel suo ambiente naturale: la piscina. Il responsabile di questa prova è Luciano Morelli, un atleta che non ha certo bisogno di presentazioni. Membro dell’Apneapassion International Team, Luciano vanta un palmares di tutto rispetto, con numerosi podi a livello internazionale, sia in DYN che in DYNB. Luciano ha testato a fondo questa muta e ha redatto un rapporto esaustivo.

Vestizione semplice e rapida

Indossare la muta C4 Dyn-UP Competition è indubbiamente facilitato non solo dal tessuto interno, ma anche dalla morbidezza del materiale e dalla presenza degli inserti più sottili. La muta può essere facilmente indossata a bordo piscina e senza utilizzare l’acqua. Al contrario, indossarla da bagnata risulta meno agevole e rende necessaria la vestizione con anche la muta bagnata.

Data la superficie esterna liscia del Neoprene Glide Skin, la svestizione dovrebbe essere sempre facilitata bagnando la muta in piscina o sotto la doccia, ma anche questo non è complicato.

La descritta facilità nel mettere e togliere il C4 Dyn-UP Competition, e anche la striscia di rinforzo interna posta in corrispondenza delle giunture delle varie “pezze” di neoprene, non devono però indurci a essere eccessivamente disinvolti. Bisogna sempre tenere presente che le estremità degli arti inferiori , i laterali e le braccia sono realizzate in materiale dello spessore di 0,5 mm: una eccessiva trazione con le dita potrebbe provocarne la rottura.

Una volta indossata la muta per la prima volta e verificato che calzi senza pieghe o torsioni nelle maniche e nelle gambe, ricordate che è possibile regolare la lunghezza delle maniche e delle gambe, tagliando i centimetri in eccesso.

Morbida ed elastica, non si sente addosso

Una volta indossata, la C4 Dyn-UP Competition si distingue per l’estrema elasticità e morbidezza e per gli inserti di 0,5 mm di spessore su spalle, braccia, fasce laterali, cavallo e gambe sotto le ginocchia. Le parti più spesse da 2 mm utilizzate per il busto non creano vincoli e consentono una facile espansione del torace. Una volta chiusa la zip posteriore e stretto il velcro , la sensazione di isolamento impermeabile è evidente. Luciano ci descrive una sensazione di “compattezza” sul corpo con la muta della taglia suggerita da C4 Carbon. L’utilizzo di questa muta anche in un test di nuoto ha lasciato il nostro Luciano molto soddisfatto in termini di vestibilità. Per quanto riguarda l’utilizzo nelle sedute di apnea dinamica, Luciano ha preferito utilizzare una misura più piccola di quella consigliata dal produttore, per ottenere un effetto di compressione che porta vantaggi in termini di idrodinamica.

Chiusura del collo ottimizzata

Nel complesso, la muta è molto aderente e confortevole, ma Luciano, alto 178 cm e con un peso di 75 kg, ha preferito la taglia 1 della C4 Dyn-UP alla taglia 2 che indossa normalmente.

Tuttavia, anche in questa configurazione ciò che ha sorpreso è stata, senza dubbio, la chiusura del collo per la quale la C4 Dyn-UP Competition ha compiuto un notevole balzo in avanti rispetto alle precedenti mute da apnea dell’azienda lombarda. Questo ha limitato notevolmente le infiltrazioni d’acqua, che non si notano affatto, finquando non si fanno sessioni ad alta velocità, ad esempio con una monopinna, soprattutto a causa della morbidezza del materiale. Tuttavia, questo è un problema che abbiamo riscontrato in tutti i prodotti simili. Non è un caso che gli atleti di speed o endurance preferiscano utilizzare i costumoni da nuoto in queste discipline.

Libertà dei movimenti e termicità

Luciano è stato molto soddisfatto dell’assoluta libertà di movimento, grazie agli inserti da 0,5 mm. progettati per massimizzare la motilità: le fasce laterali che salgono fino alle ascelle e continuano lungo le braccia, in particolare, forniscono i loro vantaggi nel nuoto libero e nella specialità DNF (dinamica senza pinne). Inoltre, la presenza di queste parti più sottili non compromette l’isolamento termico che, grazie al sapiente posizionamento delle parti da 2 mm di spessore, permette di non disperdere la temperatura corporea e garantisce un comfort termico eccezionale.

Zavorra ridotta

Un altro elemento chiave della muta da apnea C4 UP-Dyn Competition è il fatto che gli spessori differenziati dei fogli di neoprene riducono la galleggiabilità rispetto, ad esempio, a una soluzione di 2 mm di spessore. Anche se i pesi utilizzati durante la prestazione dinamica in piscina sono strettamente legati al fisico e alla capacità polmonare di ogni singolo atleta, esiste un delta nella zavorra che dipende dallo spessore della muta. Luciano ha fatto un confronto tra la C4 Sideral, che ha uno spessore costante di 2 mm in neoprene, e ha potuto ridurre il peso da 6,600 Kg a 6,030 Kg.

Lo stress test in mare

Infine, Luciano ha voluto provare questa muta in un super test, stressandola su una lunga distanza di 6 km di nuoto, in acque libere, in mare. La C4 Dyn-UP Competition ha performato veramente bene: la presenza di parti con spessore inferiore di 0,5 mm, favorisce il gesto del nuoto senza affaticare gli arti, cosa che può accadere anche con le comuni mute da Triathlon a spessori differenziati. Fluidità del movimento e assenza di resistenza al colpo sono le caratteristiche rilevate da Luciano. Anche lo scivolamento in acqua è stato un punto di forza di questa muta. D’altra parte, anche le parti di 2 mm di spessore danno il loro contributo, con isolamento termico e la loro buona galleggiabilità.

Prezzo

Il prezzo al pubblico della C4 Dyn-UP Competition è di 359€. Si tratta sicuramente di un prezzo elevato, ma del tutto giustificato dalle soluzioni tecniche di alto livello di questo nuovo prodotto. Non sappiamo se avrà un prezzo speciale al momento del lancio, che avverrà a fine dicembre 2023 – inizio gennaio 2024.

“Ci piace e non ci piace” della muta C4 Dyn-UP Competition

Ci piace

  • Innovativa: la C4 Dyn-UP Competition è la prima muta da apnea indoor che può essere utilizzata anche per il nuoto;
  • Libertà di movimento sia in dinamica con pinne (DYN) che in DNF;
  • Eccellente scorrevolezza in acqua;
  • -Lo spessore differenziato permette di limitare l’uso della zavorra in piscina e, soprattutto in DNF, consente un assetto più orizzontale grazie allo spessore ridotto alle estremità delle due gambe;
  • -Design accattivante;

Piace meno

  • -Utilizzando la taglia raccomandata da C4, la muta potrebbe essere un po’ grande all’altezza della zona lombare;
  • -La muta, anche se non espressamente progettata per questo uso, potrebbe imbarcare acqua durante una prova di velocità o di endurance. Il cliente che, con una sola muta, vuole dedicarsi sia alle discipline dinamiche che a quelle di velocità, potrebbe non trovarla funzionale;
  • -È evidente che le aree in neoprene di 0,5 mm di spessore sono più delicate.
  • -Il prezzo di 359€, giustificato dall’alta qualità e dalle soluzioni tecniche, è per alcuni ma non per tutti.