La SEAC Alga è, tra le mute, la novità del catalogo 2025 di casa SEAC.
Il brand ligure, dopo aver introdotto sul mercato l’innovativa livrea della SEAC Snake, che ricordava le scaglie di un serpente, ci colpisce di nuovo. Nel catalogo di quest’anno viene introdotta una muta mimetica, la SEAC Alga appunto, con un mimetismo sorprendente.

SEAC Alga livrea primo piano

La livrea di questa muta, ottimizzata per i fondali algosi, ma capace di confondersi sulla stragrande maggioranza degli ambienti marini, è stata elaborata al computer con le più moderne tecniche di Intelligenza Artificiale. Abbiamo analizzato ai Raggi-X la versione da 5 mm inviataci in anteprima mondiale da SEAC. Scopriamo insieme le caratteristiche di questa muta.

Offerta e prezzo

Dal catalogo 2025 della SEAC, scopriamo che la muta SEAC Alga, nei due pezzi giacca con cappuccio e pantaloni a vita alta, viene offerta negli spessori di 3 mm e di 5 mm.
Non è presente in catalogo un modello specificatamente femminile, come abbiamo visto nel caso della SEAC Snake. La Alga, quindi, deve essere classificata come modello unisex.
Le taglie che è possibile acquistare, tuttavia, variano dalla S alla tripla XL (XXXL). Uomini e donne di qualsiasi corporatura potranno quindi trovare la taglia che meglio si adatta al loro fisico.
La SEAC Alga viene venduta ad un prezzo che varia tra gli 85 € ed i 95 € (per i pantaloni) e tra i 104 € ed i 115 € la giacca.
Un prezzo assolutamente competitivo per una muta, di certo innovativa e di ottima fattura, che vuole inserirsi in un segmento di mercato più entry level rispetto al modello Snake che rappresenta il top di gamma.
Pantaloni e giacca possono essere acquistati separatamente, combinando, quindi, secondo le esigenze personali, taglie e/o spessori.

Livrea SEAC Alga indossata

Materiali

La muta SEAC Alga è realizzata in neoprene foderato all’esterno e in spaccato open cell all’interno.
Il neoprene all’esterno è foderato in lycra. La fodera appare molto morbida e non irrigidisce la muta che risulta molto elastica in tutte le direzioni.

Le varie “pezze” che compongono la muta sono unite, tra loro, tramite incollaggio e cuciture Blind Stitch. Le cuciture Blind Stitch sono cuciture non passanti che non irrigidiscono le parti ed evitano abrasioni sulla pelle del subacqueo. La muta SEAC Alga presenta dei rinforzi sullo sterno – pensati per il caricamento dell’arbalete – e sulle ginocchia per proteggere dalle abrasioni. Questi rinforzi sono realizzati con tecnologia PU-print (Stampa poliuteranica tridimensionale). I rinforzi sono concepiti in maniera segmentata in modo da non irrigidire troppo le parti protette. In particolare, a livello delle ginocchia, la mobilità non è minimamente compromessa.

SEAC Alga dettaglio Aquastop

I contorni viso, polsi e caviglie sono delimitati dal Sistema Aquastop: una bordatura concepita e realizzata per limitare l’ingresso ed il ricambio di acqua tra muta e corpo del subacqueo. Questo riduce le infiltrazioni di acqua fredda e minimizza la dispersione di calore corporeo. Notiamo che questi profili non presentano la bordatura in materiale liscio cha avevamo tanto apprezzato nel modello Snake per le sue capacità sigillanti. Come descritto nel sito web del produttore, il rinforzo in lycra, usato come bordatura, sicuramente ne migliora la resistenza. Tale bordatura risulta più robusta sia alle sollecitazioni meccaniche che all’azione del sole e dell’acqua salata. Sentita la casa madre, ci viene confermato che tale scelta è anche legata al posizionamento di mercato della muta (posizionamento rispetto al prezzo).

Certificazione di qualità

Anche nel caso della SEAC Alga, è presente una certificazione di qualità CE 14225-1. Questo standard UNI-EN garantisce le prestazioni termiche della muta. Le caratteristiche sono riportate all’interno della muta, stampate sul neoprene open cell.
Nel modello da 5 mm in nostro possesso, sono indicate la classe B, per intervalli di temperatura dell’acqua tra 10°C e 18°C, e la classe C, per temperature tra 16°C e 24°C.

Certificazione EN 14225-1:2017 SEAC Alga

Rinforzo sternale e protezione ginocchia

Come detto, la parte dello sterno, tipicamente utilizzata per armare l’arbalete, è caratterizzata da una stampa in PU.

Rinforzo sternale SEAC Alga

Il rinforzo sternale è generosamente imbottito ma sempre molto morbido. Le dimensioni ci sembrano adeguate per le varie abitudini di caricamento dell’arbalète. Molto curata e rifinita è la cucitura perimetrale che fissa la protezione sul petto. Nonostante l’importanza delle dimensioni del rinforzo, non sembra compromessa l’elasticità della giacca in una zona fondamentale per la estensione diaframmatica e toracica durante la respirazione.

SEAC Alga dettaglio protezione ginocchia

Anche la protezione delle ginocchia è realizzata con la stessa tecnologia di stampa in poliuretano. I vari segmenti che compongono questa stampa sono evidentemente studiati per non inficiare l’articolazione del ginocchio. La protezione copre un’ampia regione e garantisce protezione contro le abrasioni dell’intera zona.
A differenza della patch sternale, non sono presenti le cuciture perimetriche.

Taglio e cucitura della SEAC Alga

La muta SEAC Alga, è costituita da due pezzi, con pantaloni a vita alta e giacca con chiusura a scatto tramite “bottoni“. Le varie parti sono unite da incollaggi e cuciture BlindStitch . Questa tecnica garantisce resistenza, migliore isolamento termico e, allo stesso tempo, limita sfregamenti delle cuciture sulla pelle del subacqueo.

Chiusura coda di castoro e rinforzi SEAC Alga

La coda di castoro e la parte di fissaggio della stessa sono in neoprene bifoderato. Oltre alle bordature di viso, polsi e caviglie, anche quelle inferiori della giacca sono in lycra. Il numero di “pezze” che compongono la muta è ridotto contribuendo così all’elasticità della muta e riducendo il numero di incollaggi e cuciture.

Mimetismo SEAC Alga

Di certo è il mimetismo, molto singolare, a caratterizzare la muta SEAC Alga. Ma a questo, ormai, SEAC ci ha abituati.
Il motivo continuo che caratterizza questa fodera esterna, chiaramente, non riproduce, in maniera fotografica, un particolare fondale marino, ma ricorda, evidentemente, il fluttuare delle alghe.
Come indicato da casa SEAC, questo mimetismo è pensato per adattarsi ad un’ampia gamma di tipologie di ambienti marini e, in particolare, quelli in cui è presente una più fitta vegetazione.

SEAC Alga mimetismo ottimizzato con AI

Il mimetismo della SEAC Alga, come riferito dal brand ligure, è il frutto di un lavoro di ottimizzazione, con tecniche di Intelligenza Artificiale, di un importante studio italiano di design. Risulta un pattern che è quello che meglio si adatta e si confonde con la maggior parte degli ambienti marini.

Il motivo riprodotto sulla muta contrappone alla continuità delle righe ondulate nere, delle nuance, o sfumature, che si sviluppano su due principali bande di colore: quella che appunto va dal nero al marrone e quella che dal giallo-verde sfuma nell’azzurro più tenue.

SEAC Alga front view

L’effetto di scomposizione d’immagine è potenziato, oltre che dalle sfumature, anche dalla distanza variabile tra le righe nere adiacenti. A guardarlo nell’insieme, il disegno riprodotto su questa muta genera un effetto di differente profondità delle parti. Siamo davvero curiosi di vedere come si comporterà in acqua.

Nel complesso un prodotto che ci è sembrato davvero di ottima fattura. Il materiale appare di eccellente qualità e la certificazione di qualità ci garantisce le proprietà termiche una volta indossata. Sicuramente particolare ed originale il mimetismo ottimizzato per meglio adattarsi ai più disparati fondali, grazie alle tecniche di elaborazione basate sull’Intelligenza Artificiale che fanno di questo prodotto una reale innovazione.