Dichiarazione, al termine dell’Assoluto 2025, da parte DT della Nazionale Femminile di Pesca in Apnea, Tiziana Martinelli, capace in soli 2 anni di rilanciare il settore che era praticamente scomparso. Importantissimo l’annuncio di un Campionato Femminile separato dal Maschile per il prossimo anno”
” La Pesca in apnea femminile attraversa un momento storico da onorare e costruire insieme.
In questi giorni si sta scrivendo una pagina importante della pesca in apnea in Italia: la partecipazione delle donne a un campionato nazionale segna un passo avanti significativo verso una visione più inclusiva e rappresentativa di questo sport. È un momento storico che merita attenzione, rispetto e sostegno da parte di tutti gli attori coinvolti.
Le atlete che stanno partecipando a questa fase pionieristica lo fanno con passione, serietà e spirito sportivo. In loro non c’è solo il desiderio di competere, ma la volontà concreta di contribuire alla costruzione di un nuovo capitolo, che dia finalmente spazio anche alla voce, alla tecnica e alla sensibilità delle donne nel mondo della pesca in apnea.
Non possiamo nascondere che, in questo percorso, siano emerse criticità che hanno lasciato in molte un senso di amarezza. Tuttavia, è proprio in questi momenti che si misura la maturità di un sistema e la capacità di evolversi. La FIPSAS ha oggi l’opportunità storica non solo di riconoscere questo cambiamento, ma di esserne protagonista attiva, avendo già accolto la proposta per il futuro, di svolgere un campionato assoluto femminile in un momento diverso da quello maschile.
Confidiamo che, con spirito di ascolto e visione a lungo termine, si possano superare approcci ancora legati a schemi del passato e si possa invece costruire, insieme, un presente e un futuro in cui la pesca in apnea femminile trovi il suo spazio pieno, meritato, visibile.
Alle atlete va il nostro sostegno più profondo: siete il simbolo di un cambiamento che ha già preso il largo. Alla Federazione, la nostra fiducia: c’è ancora molto da fare, ma siamo convinti che esista la volontà di affrontare questa nuova fase con responsabilità, coraggio e apertura.
Il mare, come lo sport, è di chi ha il coraggio di viverlo. Insieme, possiamo fare in modo che sia davvero per tutte e per tutti.”