Atleta Apnea passion, membro del Club Azzurro e della Nazionale Italiana di pesca in apnea, a fianco a Giacomo De Mola in diverse avventure internazionali, tra cui il podio nel difficilissimo Mondiale in Spagna, Roberto Poggioli, classe ’86, livornese, ha la sua azienda di successo, la PR Impianti, ma spesso ci confida che vorrebbe vivere solo di mare. Dopo un anno certo non facile a livello di salute, Roberto si prepara ora all‘Assoluto 2025, dove sono previsti ben 52 atleti maschi, un record! Lo abbiamo intervistato.

Poggioli, De Mola, Gentilino, straordinari terzi al mondiale di pesca in apnea 2023 in Spagna

Carlo Forni – Quando e come è nata in te la passione per la pesca in apnea?

Roberto Poggioli – La pesca subacquea è nel mio sangue fin da bambino. Andavo a pesca con mio nonno usando le canne, ma ero sempre attratto dal fondo del mare. A 13 anni mi sono iscritto a un circolo, dove i pescatori più esperti, tra cui campioni del momento, mi hanno introdotto alla pesca in apnea.

Da quel momento è diventata una vera ossessione: ogni giorno, dopo la scuola, andavo in mare, con qualsiasi condizione, anche solo per mezz’ora. Poi studiavo e mi allenavo in palestra. Mio nonno, originario dell’Elba, mi ha trasmesso questa passione, insieme a un’altra persona fondamentale per me, Carlo, che purtroppo non c’è più. Sono stati loro a portarmi in mare, a seguirmi e a credere in me fin dall’inizio.

CF – Quali tecniche di pesca prediligi e quali prede preferisci catturare?

Le tecniche che preferisco sono la pesca a razzolo e la pesca profonda, perché sono quelle in cui riesco a esprimermi al meglio.

A Livorno, la pesca a razzolo è perfetta per catturare saraghi, corvine, cernie, capponi e orate. Tra tutte, le prede che preferisco e che prendo più spesso sono corvina, sarago e cernia.

Roberto Poggioli, Team Apnea Passion e membro della Nazionale, con una straordinaria cernia

CF – Quali motivazioni ti spingono a partecipare alle competizioni?

Roberto Poggioli – Sono competitivo per natura e amo le sfide. Gareggio anche per dedicare i miei risultati a mio nonno, a Carlo, alla mia famiglia, e a Deborah, la mia compagna, che hanno sempre creduto in me.

Le competizioni rappresentano il culmine dei sacrifici che faccio per questo sport e ogni gara è un’occasione per dimostrare il mio valore e migliorarmi.

CF – Come ti stai allenando in vista dei prossimi Assoluti?

Roberto Poggioli – Mi alleno a secco, con corsa e palestra, e alleno l’apnea anche durante la giornata. Ad esempio, in varie fasi della giornata faccio step di apnea di uno o due minuti, mantenendo lucidità e concentrazione, per migliorare il controllo del respiro.

CF – Un tuo pronostico per i primi cinque atleti, in ordine sparso, del prossimo Assoluto?

Roberto Poggioli – De Mola, Puretti, Vallicelli, Cuccaro e Dessì.

CF – Come membro del Team Apnea Passion, cosa significa per te poter testare e recensire liberamente prodotti di tutte le marche?

Roberto Poggioli – Essere parte del Team Apnea Passion è un grande piacere e vantaggio, perché non ho vincoli con nessun marchio e posso testare qualsiasi attrezzatura in totale libertà, esprimendo liberamente la mia opinione, senza vincoli ne pressioni da parte della rivista.

Posso provare fucili, pinne, mute e accessori di diverse aziende e scegliere sempre il meglio. Ah, e se Carlo (Forni, il direttore ndr) mi manda anche una torcia da testare, non sarebbe male! 😆

Sono felice di far parte di questa squadra straordinaria, molto affiatata, fatta di amici e campioni veri, una vera famiglia, e di poter contribuire con la mia esperienza. Avanti tutta!