Nicola Soldati, atleta del Team Mares Pure Passion, ma anche del Team Zoggs (brand di altissimo livello del settore nuoto), sempre del Gruppo Head, ogni tanto abbandona le sue amate api (Miele Soldati, consigliatissimo!), per pescare e competere. Quest’anno affronta l’Assoluto con la passione di sempre, ma anche la consapevolezza di non potervi dedicare tutto il tempo necessario. Gli abbiamo fatto qualche domanda.


Apnea Passion: Quando e come è nata la tua passione per la pesca in apnea?
Nicola Soldati: Vivo in Maremma, vicino al mare, e quindi il feeling con il mare, bene o male, c’è sempre stato. Ma la mia passione per la pesca in apnea è nata abbastanza tardi, intorno ai 23 anni, come ripiego al nuoto agonistico. Prima la praticavo solamente qualche giornata in estate con i miei compagni di scuola, con attrezzature ereditate da parenti o conoscenti, senza grosse pretese se non divertirmi.
Terminata la mia carriera natatoria avevo comunque bisogno di gareggiare, di confrontarmi, di ricercare ancora il brivido che solo lo sport può dare e approdai volontariamente al Club Subacqueo Grossetano dove chiesi, senza vergogna, di voler gareggiare in questa disciplina per me sconosciuta. E da quel giorno mi si aprirono gli occhi a questa magnifica disciplina.

AP: Quali sono le tecniche di pesca che prediligi e quali prede ami catturare?
Nicola Soldati: Non ho una tecnica prediletta perché vario molto in base a dove trovo il pesce. Molti dei “non addetti ai lavori” dicono che pesco solo in tana ma la verità è che se non vedo prede catturabili con altre tecniche ripiego su quella più redditizia.
La tecnica comunque che mi affascina di più è la pesca in caduta perché la trovo estremamente rilassante e puoi catturare di tutto, dalle cernie alle palamite, dalle orate alle corvine. Ecco invece se dovessi dire quale pesce prediligo direi sicuramente la corvina.

AP: Cosa ti spinge a partecipare alle competizioni di pesca in apnea?
Nicola Soldati: Come dicevo prima, la mia prerogativa è gareggiare, mettermi alla prova e trovare sempre nuovi stimoli. Essendo poi dieci anni che gareggio tra prima e seconda categoria, senza mai essere retrocesso (Piccole soddisfazioni personali, ahahahah) ci conosciamo quasi tutti ed è una scusa come un’altra per ritrovarci e stare tutti insieme.
Apnea Passion: Come ti stai preparando per i prossimi campionati assoluti? Hai già avuto modo di conoscere il campo gara?
Nicola Soldati: Rispondo subito alla seconda domanda, dicendo che ancora non ho saputo niente e sinceramente non mi sono neanche interessato.
ATTENZIONE: QUELLO CHE STATE PER LEGGERE NON E’ UN’ACCUSA VERSO QUALCUNO, MA UNA SEMPLICE OSSERVAZIONE CHE FA RIFERIMENTO SOLAMENTE A ME.
Alla prima domanda rispondo quindi che non mi sto preparando, o meglio, non mi sto preparando per il Campionato Assoluto. Non credo abbiamo molto senso prepararsi atleticamente ad una manifestazione a cui sai già che non potrai esprimerti al meglio dato che in questo sport la preparazione atletica conta forse un 30% ed il restante 70% è la preparazione dei campi di gara (facciamo anche 10%-90%). La mia famiglia, il mio lavoro e le mie finanze non mi consentono di stare fuori casa almeno quindici giorni per preparare scrupolosamente entrambe i campi di gara, come andrebbe fatto. Detto questo, non mi lamento, ma comunque farò il possibile come ho sempre fatto e spero nel colpo di C….
Al contrario, la mia preparazione atletica è dedicata esclusivamente al nuoto; vorrei raggiungere alcuni obbiettivi, per me, molto ambiziosi e da anni ho notato che apnea e nuoto non vanno di pari passo. Molto probabilmente dovrò ridurre anche la preparazione dei campi gara a quattro giorni, in quanto a metà Giugno avrò il campionato regionale di nuoto di fondo master a Piombino.

AP: Un tuo pronostico: chi saranno i primi 5 atleti del prossimo assoluto?
Nicola Soldati: Mi piacerebbe che le nuove leve facessero vedere di che pasta sono fatti. Quindi nel mio mondo che vorrei i primi 5 sarebbero: Konjedic, Golini, Fazzolari (non più tanto giovane), Rais e Giudice.
Tornando con in piedi per terra e visto il luogo direi: VEDI CLASSIFICA ASSOLUTO 2019.


Apnea Passion: Come atleta del Team Mares Pure Passion quali sono i prodotti che ami maggiormente utilizzare nelle competizioni e nella pesca normale e perché?
Nicola Soldati: Nelle competizioni prediligo utilizzare tutto ciò che utilizzo nella pesca normale. Mi piace conoscere alla perfezione ogni singolo prodotto così da non venir colto impreparato. Direi muta Polygon 8/6,5 per i tuffi più profondi e la nuova ottima muta Lava 5mm entro i 25-30 metri, arbalete Strike, torcia EOS PRO (vincitrice Best Choice 2024 by Apnea Passion), pinne X-Wing Apnea, maschera Spyder e per concludere l’aeratore Element floating (Best Value 2024 by Apnea Passion).


