Daniel Gospic prova il Mares Strike Polygon 90. Con questo articolo inizia la rubrica “Test del Campione”, nella quale Campioni e Atleti di pesca in apnea indiscussi e indipendenti come Daniel Gospic, Luigi Puretti e Roberto Poggioli, recensiscono le attrezzature dando ai nostri lettori il risultato vero e trasparente del loro test in mare. Vediamo cosa ci ha raccontato Daniel sull’arbalete top di gamma di Mares.

Il Mares Strike Polygon

Uno degli arbalete più rifiniti sul mercato, probabilmente non sufficientemente spiegato e comunicato da Mares, il Mares Strike Polygon è stato presentato nella nostra rubrica X-Rays.. Volevamo un vero campione per testarlo ed è stato il momento perfetto per Daniel Gospic!

Prime impressioni

“Quando sono entrato in possesso del Mares Strike Polygon 90 per la prima volta ho visto subito che è molto ben progettato sia esteticamente che tecnologicamente. L’ impugnatura è estremamente confortevole e non ostacola il tiro anche quando è necessario sparare in una tana, piuttosto che nella schiuma con movimenti rapidi e immediati d’imbracciata. La sensazione in mano è davvero ottima“.

Caricamento

“Il caricamento è assolutamente facile e veloce, poiché la testata è perfetta per il passaggio del monofilo. La linea di mira è molto pulita, in quanto è possibile vedere perfettamente tutto il percorso dall’appoggio sternale alla punta dell’asta. Gli elastici sono infatti perfettamente posizionati grazie anche alle ali laterali della testata che favoriscono il posizionamento parallelo all’asta e lontano dalla linea di mira. Questo aiuta anche molto il brandeggio del Mares Strike Polygon in acqua, poiché gli elastici sono vicini al fusto e non vibrano”.

Bilanciamento in acqua

“In acqua la Mares Strike Polygon 90 è stabile, tranne per il fatto che la punta tende ad abbassarsi un po’, dato che l’asta ha un buon diametro di 7 mm. Forse sarebbe meglio unasoluzione con un diametro di 6,75 mm , che renderebbe l’arbalete perfettamente bilanciato. Il brandeggio dell’arbalete è molto buono, ma leggermente ridotto dalla testata, che è ottima per il posizionamento degli elastici e per il passaggio del monofilo, ma non è particolarmente compatta.”

Tiro

“Il tiro del Mares Strike Polygon 90 è estremamente preciso, potente e quasi senza rinculo, poiché i doppi elastici da 14 mm di diametro sono molto progressivi. Anche il grilletto è molto regolare, il che significa che il colpo non scatta immediatamente alla minima pressione, ma quando si pensa che scatterà, scatta. L’asta esce bene su una traiettoria molto dritta, utilizzando quasi tutto il monofilo. I tiri tra le rocce o d’imbracciata per catturare cefali o spigole sono perfetti. Ma per me il Mares Strike Polygon 90 è ottimo anche per catturare cernie in caduta in profondità, in alcune grotte o lungo le franate”.

Una bella cernia catturata dal campione Daniel Gospic con il Mares Strike Polygon 90

Punti di forza

“Oltre a quelli già citati, come l’ottima impugnatura, la facilità di caricamento, il perfetto posizionamento degli elastici per un’ottima linea di mira e precisione del tiro, il grilletto morbido e il basso rinculo, anche il sistema di sicurezza mi ha impressionato. È impossibile dimenticarlo inserito, perché si sente subito il pulsante che indica che il grilletto è bloccato. Allo stesso tempo, quando il sistema è sbloccato, questo non interferisce affatto con la mano.

Alcuni miglioramenti

“Come detto, se da un lato la testata è un ottimo componente con sicuramente molti plus, tra cui il facile passaggio del monofilo, il fatto che il buon posizionamento degli elastici li mantiene vicini al fusto ed evita che vibrino in qualsiasi condizione, dall’altro le dimensioni della testata sono superiori allo standard. Il brandeggio è ottimo grazie, come detto, alla posizione degli elastici, ma le dimensioni della testata determinate dalle grandi ali laterali riducono leggermente questo aspetto positivo. Delle ali laterali un po’ più piccole porterebbero probabilmente la testata vicino a un design perfetto”.

Una frase per descriverlo

“Il Mares Strike Polygon 90 è tecnicamente un ottimo arbalete, estremamente adatto ai professionisti, ma anche agli atleti di medio livello”.

Daniel Gospic

Il campione Daniel Gospic è un atleta ufficiale del Team Apneapassion

Nella sua carriera agonistica Daniel Gospic ha vinto un Campionato del Mondo e due Campionati Euro-Africani, oltre a 7 Campionati croati, 5 consecutivi e il primo a soli 21 anni, il più giovane di sempre. Ha vinto anche 3 Master di Palma e diverse altre competizioni. Oggi pesca ancora molto, si diverte, ma non gareggia più per mancanza di tempo e per stare con la famiglia. È un atleta ufficiale del team Apneapassion.