Cinzia Cara, Campionessa Italiana in carica di Pesca in Apnea, è pronta a difendere il Titolo al Campionato Italiano Assoluto di Pesca in Apnea 2025, che si svolgerà il 27 e 28 giugno a Gallipoli, in Puglia. La pluripremiata atleta sarda, nota per la sua determinazione, si racconta in questa esclusiva intervista. Scopriamo il suo percorso, le strategie di gara e le sue aspettative per l’evento più importante della pesca in apnea italiana.

Cinzia Cara Campionessa 2024

Apnea Passion Magazine: Cinzia, quando e come è nata la tua passione per la pesca in apnea?

Cinzia Cara: La mia passione per la pesca in apnea è nata quando ero ancora una bambina, grazie a mio nonno e a mio padre, che mi hanno trasmesso l’amore per il mare. Il mio primo fucile l’ho preso in mano a soli otto anni: era un piccolo fucile a molla, perfetto per le mie prime esplorazioni.

Insieme a mio fratello passavamo intere giornate nei fondali del sud della Sardegna, scoprendo la bellezza di quel mondo sommerso e vivendo il mare in totale libertà. Il momento più emozionante era il rientro a riva di mio padre e mio nonno: correvamo a vedere il loro pescato e subito dopo partiva una nuova avventura, alla ricerca delle nostre piccole prede. Così è nato il mio amore per questa disciplina, un sentimento che con il tempo è cresciuto sempre di più, fino a diventare parte integrante della mia vita.

AP: Quali sono le tecniche di pesca che prediligi e quali sono le prede che ami catturare?

Cinzia Cara: La mia tecnica preferita è senza dubbio la pesca in tana. Mi affascina l’intero processo: la ricerca, l’osservazione attenta del fondale, il saper individuare una preda ben nascosta e riuscire a catturarla. È una sfida che mette alla prova la mia esperienza e la mia capacità di lettura dell’ambiente. Oltre alla pesca in tana, pratico anche la pesca all’aspetto, una tecnica che trovo particolarmente emozionante perché permette di attirare e insidiare pesci come le spigole e altri predatori. Tra le prede che amo catturare, sicuramente gli scorfani, le cernie, i saraghi, le orate e le corvine occupano un posto speciale. Ognuna di queste specie ha caratteristiche e comportamenti diversi, e riuscire ad adattarmi a ogni situazione è uno degli aspetti che più mi affascinano della pesca in apnea.

AP: Cosa ti spinge a partecipare alle competizioni di pesca in apnea?

Le competizioni rappresentano per me una sfida continua. Ogni gara è un’occasione per migliorarmi, mettermi alla prova e imparare qualcosa di nuovo. Il confronto con altri atleti è sempre stimolante, perché permette di vedere diverse strategie, tecniche e approcci alla pesca in apnea.
Inoltre, il lato umano delle competizioni è fondamentale: grazie a queste esperienze ho avuto l’opportunità di conoscere persone straordinarie che condividono la mia stessa passione. L’agonismo sano, quello che porta a crescere e a rispettare i propri avversari, è ciò che mi spinge a tornare in gara ogni volta con ancora più determinazione.

AP: Come ti stai preparando per al prossimo Campionato Assoluto? Hai già avuto modo di conoscere il campo gara?

Cinzia Cara: La mia preparazione si basa principalmente sulle uscite in mare: ogni volta che ho la possibilità, mi alleno direttamente sul campo, perché nulla può sostituire il contatto con l’ambiente naturale. Parallelamente, integro il mio allenamento con sessioni in piscina, fondamentali per mantenere un’ottima acquaticità e migliorare il controllo del respiro.
Per quanto riguarda il campo gara, non ho ancora avuto l’opportunità di esplorarlo di persona, ma sto già studiando le carte nautiche e analizzando le diverse batimetriche. Il mio obiettivo è individuare le zone in cui posso esprimermi al meglio, adattando la mia strategia alle caratteristiche del fondale e alle condizioni che troverò durante la competizione.

Cinzia Cara con un cavetto di pesce bianco

AP: Un tuo pronostico sui primi cinque atleti del prossimo Assoluto?

Cinzia Cara: Non sono solita fare pronostici, perché nel nostro sport ogni gara è una storia a sé. Ci sono tanti atleti di altissimo livello, e il verdetto finale dipenderà da molti fattori, tra cui le condizioni del mare e le strategie adottate.
L’unica certezza è che darò il massimo per difendere il mio titolo e onorare questa splendida disciplina. Che vinca il migliore!

A poche settimane dal Campionato Italiano Assoluto, Cinzia Cara si prepara con determinazione per affrontare una nuova sfida nelle acque di Gallipoli. Il suo talento e la sua passione la rendono una delle atlete da tenere d’occhio in questa edizione, dove il livello sarà altissimo e la competizione più aperta che mai. Non resta che attendere il mese di giugno per vedere chi riuscirà a imporsi nel massimo evento nazionale di pesca in apnea!