I Campionati Italiani Paralimpici di Apnea Indoor 2025, appena conclusi a Torino presso gli impianti sportivi di Trecate, hanno confermato il momento di forte ascesa dell’apnea italiana anche sul fronte paralimpico.

La manifestazione nazionale, organizzata da FIPSAS ed egregiamente orchestrata dalla ASD La Salle Eridano, conferma l’ottimo stato di salute del movimento paralimpico nazionale e accende, da subito, i riflettori sull’esordio dell’apnea paralimpica ai prossimi World Games, che si terranno a Chengdu, in Cina, dal 7 al 12 agosto.

Successo assoluto per l’Apnea Paralimpica

I numeri di questi Campionati Italiani Paralimpici di Apnea Indoor parlano chiaro: oltre 50 atleti paralimpici iscritti; 11 categorie per l’apnea statica e 40 per la dinamica, maschile e femminile; 3 record mondiali.

Risultati che sono frutto di un impegno evidente da parte della Federazione, delle singole società partecipanti e dei tecnici che si adoperano per promuovere l’attività paralimpica.
Alla presenza degli “stati maggiori” dell’apnea federale, il bilancio finale sull’evento non poteva che essere positivo, con 97 “partenze” e ben 14 società rappresentate.
Un impegno che parte dall’incremento numerico dei tecnici paralimpici che, anno dopo anno, si stanno formando e operano concretamente sul campo.

Campionati italiani Paralimpici - podi paralimpici 01

Presenti, nel duplice ruolo di tecnici e rappresentanti federali, Daniele Capezzali (Commissione Unica Apnea e Referente Apnea Paralimpica FIPSAS), Andrea Vitturini (Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali), Marco Giachino e Dario Cesaro (Vice Direttori Tecnici delle Squadre Nazionali). La loro presenza (Giachino anche nel ruolo di Direttore di Gara) non poteva che garantire l’ottima riuscita dell’evento.

Italiani che sanno di Mondiale

Non sono poi mancati i record mondiali, che hanno ulteriormente impreziosito l’esito di questi Campionati Italiani Paralimpici.
In particolare, proprio con i tre atleti designati a partecipare, il prossimo agosto, ai World Games in Cina: Fabrizio Pagani, Michela Dal Bianco e Pierluigi Bonafin.

Pagani ci ha ormai abituati alle sue imprese, ma l’abitudine non ne sminuisce il valore. Sono 140,50 i metri percorsi in Dinamica con Attrezzi (DYN), per l’atleta di Terni in forza alla ASD Umbriasub. Ben 6,5 metri in più rispetto al precedente record, con i quali strappa nettamente il primato al francese Mathieu Leblanc.

Campionati italiani Paralimpici - Pagani

Ai nostri microfoni, Fabrizio, sempre molto misurato e al tempo stesso solidamente determinato, ha dichiarato: «Mi sono ripreso quello che avevo lasciato a Lignano nel Mondiale precedente, dopo aver sbagliato in quell’occasione la mia prestazione. Ho visto che scorrevo bene anche se, per questa gara, ho dovuto aumentare un po’ la pesata; ma le sensazioni erano buone e sono andato così. Ho dato tutto me stesso, sono molto soddisfatto e contentissimo.»

Campionati italiani Paralimpici - Fabrizio Pagani recordman

Da segnalare che, per Fabrizio, il primo gradino del podio c’è stato, per altre due volte in questi Campionati Italiani Paralimpici, anche nella specialità della Statica e della Dinamica senza attrezzi.

Michela e Pierluigi, entrambi della ASD Club Sommozzatori Rovigo, sono compagni nella vita e nello sport. Entrambi hanno realizzato, in questa tre-giorni tricolore dei Campionati Italiani Paralimpici, il record iridato nella Dinamica con Attrezzi (DYNB).

Campionati italiani Paralimpici - Dal Bianco dopo la gara

La Dal Bianco ha portato il record mondiale di questa specialità a 94,50 metri. Per lei oro anche nella statica e nella DNF.

Campionati italiani Paralimpici - Dal Bianco
Michela Dal Bianco

Bonafin (2 ori ed un bronzo, complessivamente, in questi campionati italiani paralimpici) ha fissato il primato a 115,50 metri, dopo aver migliorato, il giorno precedente, il record (italiano questa volta) nella specialità “rana”. Un percorso sportivo e agonistico che i due atleti hanno compiuto forti di una straordinaria sinergia di coppia.

Campionati italiani Paralimpici - Bonafin e Allegrini
Bonafin con il Presidente Carlo Allegrini


Pierluigi, ascoltato dopo il record, ci svela il segreto di questo risultato: «Sono più che al settimo cielo. In due giorni il record italiano a rana e quello mondiale con attrezzi. Sinceramente non me lo aspettavo. Quando nuoto cerco di non fossilizzarmi sulle misure: mi concentro sull’esercizio e mi interessa solo vedere che vada avanti.»

Campionati italiani paralimpici - Bonafin alla partenza DNF
Pierluigi Bonafin

Anche in assenza di record per questi Campionati Italiani Paralimpici, una presenza che non passa inosservata è quella di Ottavio Demontis (ASD Passione Apnea). Il suo entusiasmo e il suo spirito positivo contagiano tutti a questi Campionati Italiani Paralimpici, anche quando la performance, sempre di alto livello, non riflette le sue reali potenzialità.
Ottavio ha raggiunto i 122 metri in un tempo di 2 minuti e 24 secondiconquistando l’oro – nella specialità DYN International, e un argento in DNF, proprio dietro al recordman Bonafin, con 72 metri.

Campionati italiani paralimpici - Demontis dopo la gara con il giudice capo Frosini

Oro anche per Christian Ciccarese, atleta della ASD A2Apnea, allenato proprio da Alessandro Assalve (A2Apnea e Apnea Passion International Team).
Il giovane atleta di Copertino (LE), con una distanza di 38 metri nella specialità DNF (rana), sale sul gradino più alto del podio e ci dice di aver imparato da Alessandro che l’importante, quando si fa apnea, è «essere felici sempre».

Campionati italiani paralimpici - Christian Ciccarese ed Assalve

La plurimedagliata e pluriprimatista mondiale, atleta della Nazionale Italiana, e già bronzo Olimpico nell’hand-bike, Katia Aere porta a casa tre medaglie d’oro: una nella rana, e le altre due, rispettivamente, nella statica e nella Dinamica con attrezzi (DYN International).

Campionati italiani Paralimpici - Katia Aere

Impossibile citare e ascoltare tutti gli straordinari atleti in gara in questi Campionati Italiani Paralimpici, ma possiamo confermare – ne siamo stati testimoni – che ognuno di loro è stato protagonista di eccezionali momenti di sport.
Ciascuno con una storia che merita di essere ascoltata.

I medagliati dei Campionati Italiani Paralimpici

Doveroso, però, elencare almeno tutti i medagliati di questi Campionati Italiani Paralimpici:

Oro: Michela Dal Bianco (3), Katia Aere (3), Fabrizio Pagani (3), Giulia Lo Schiavo (3), Luca Olivero (3), Alvise Costantini (3), Tommaso Scano (2), Chiara Girotto (2), Christian Ciccarese (2), Michela Aruni Biolcati (2), Pierluigi Bonafin (2), Fabio Travaglini (2), Gianfranco Vitulli (2), Nicola Ferri (2), Alice Secchi (2), Rossella Panigutti (2), Nicolò D’Atri, Matteo Bergamin, Alessandro Rubino, Antonio Stefano Mercurio, Maurizio Lo Bartolo, Roberto Mancin, Gianluca Pietro Konrad Visconti, Ottavio Demontis, Michele Rosso, Convito Emanuele, Francesco Orciuoli, Mattia Qualizza, Matteo Berta, Daniele Furlanis, Walter Nicola Gernone.

Argento: Christian Clemente (3), Pietro Faletto (2), Saverio Pipino (2), Riccardo Fontana (2), Matteo Berta, Matteo Bergamin, Ottavio Demontis, Nicola Ferri, Tommaso Scano, Marco De Stefani, Chiara Girotto, Alessandro Pintus, Francesco Orciuoli, Nicolò D’Atri, Michela Aruni Biolcati, Michele Rosso, Fabio Travaglini.

Bronzo: Matteo Berta (2), Alessio Carpenedo (2), Emanuele Convito (2), Riccardo Fontana, Pietro Villata, Mattia Qualizza, Alessandro Rubino, Pierluigi Bonafin.

Sguardo al futuro

I Campionati Italiani Paralimpici Indoor 2025 hanno confermato la crescita solida e costante dell’apnea paralimpica italiana. Numeri importanti, prestazioni di rilievo e tre record mondiali danno la misura di un movimento sempre più maturo e competitivo.
Con lo sguardo puntato sui prossimi World Games di Chengdu, l’Italia paralimpica esce da Torino con consapevolezza e ambizione. La strada è tracciata, e il futuro promette bene.