Ogni volta che testiamo un prodotto di Spetton rimaniamo colpiti dalla qualità. Questo vale sicuramente per il
neoprene e gli accessori in neoprene. Ora è il momento delle pinne in fibra di carbonio. Considerando che i principali produttori al mondo sono C4 Carbon, Cetma, Leaderfins e Molchanovs, ma anche Alchemy e XT Diving Pro,
normalmente ci si aspetterebbe che gli “altri” siano un gradino sotto. Questo non è il caso delle pinne Spetton Zeus, che abbiamo testato in mare e che hanno dimostrato la loro eccellenza in tutte le condizioni, come vere e proprie pinne allrounder per la pesca subacquea.

Pala estremamente leggera

Abbiamo già presentato e analizzato le pinne Spetton Zeus. La prima impressione è stata che nel complesso fossero estremamente leggere. Questa sensazione è stata totalmente confermata dai test in mare. Sia nei trasferimenti in superficie che nelle immersioni a bassa, media o alta profondità, la sensazione sulle gambe non è mai pesante e l’affaticamento dei muscoli è sempre ridotto. Questo, soprattutto quando si pesca in apnea per ore, è un vantaggio incredibile. Inoltre, ogni capovolta è più facile e fluida con il peso ridotto delle pinne.

Trasferimenti in superficie

Carlo Forni: “Come anticipato, e non è sempre vero, le pinne Spetton Zeus sono in grado di essere leggere sulle gambe e performanti in tutte le condizioni. Nei trasferimenti di superficie, che personalmente utilizzo molto nel mio tipo di giornata di pesca subacquea, partendo dalla barca e spostandomi poi per lunghe distanze prima di tornare indietro, non ho sentito alcuna fatica, nessuno stress, grande spinta sia in condizioni di calma che di onda. Anche in caso di forte corrente, l’affaticamento è basso, ovviamente con qualche limite alla spinta che avevo quando andavo contro corrente”.

Immersioni profonde

“Ho testato le pinne Spetton Zeus fino a -25 metri di profondità in assetto costante e in nessun momento mi è mancata la spinta per risalire in superficie. Con una muta liscia da 5 mm e 7 kg in cintura, le pinne Spetton Zeus sono sempre state in grado di darmi la spinta perfetta”.

Scarpette

“Le scarpette, una versione delle C4 400, sono decisamente leggere e funzionano bene, ma sono probabilmente la parte delle pinne Spetton Zeus che mi è piaciuta di meno. Innanzitutto, il collegamento tra la pala e la scarpetta, ottenuto lateralmente ai longheroni laterali con delle sorta di “ganci”, è un po’ complicato da montare. Questo, considerando che oggi la maggior parte delle scarpette non ha nemmeno i l,ongheroni laterali e che il montaggio e lo smontaggio della pala richiede pochi secondi. Inoltre, la scarpetta testata avvolge bene il piede, ma non perfettamente, almeno il mio che è sottile. Quindi, una buona soluzione, ma non al livello delle pale“.

Conclusioni

“Se stai cercando delle pinne a pala in fibra di carbonio che in qualsiasi condizione siano leggere sulle gambe e diano un’elevata spinta, le Spetton Zeus fanno al caso tuo. Che si tratti di trasferimenti in superficie, immersioni medie o profonde, queste pinne sono un’ottima scelta. Controlla bene l’adattamento dei tuoi piedi alle scarpette Spetton “.