Nella categoria Aeratori da apnea, il C4 Scirocco vince il premio Best Choice 2024 e il Mares Element F il Best Value 2024.
L’aeratore C4 Scirocco è Best Choice 2024

IIl C4 Scirocco è Best Choice by Apneapassion 2024 nella categoria aeratori da apnea. L’ottimo design è perfetto per l’apnea. In particolare, il C4 Scirocco ha diversi vantaggi.
Prima di tutto, e non ci sono molti boccagli con queste caratteristiche sul mercato, galleggia. Questo è fondamentale per le immersioni in apnea, per lasciare andare il boccaglio quando si fa la capovolta.
In secondo luogo, la sezione del tubo è appiattita per aderire perfettamente al lato o alla parte posteriore della testa, a seconda di dove il subacqueo preferisce posizionare il boccaglio, senza generare alcun disagio.
In terzo luogo, il materiale del tubo è sufficientemente morbido da flettersi e tornare perfettamente alla sua posizione originale, ma non troppo da schiacciarsi sotto il lacciolo della maschera.
Infine, i design della sezione del boccaglio e del tubo determinano, e questo è ben percepibile, una facilità di passaggio del flusso d’aria che è probabilmente la migliore sul mercato. Inoltre, la lunghezza ridotta del tubo lo rende perfetto per l’apnea in piscina o in mare in condizioni di calma.
D’altra parte, per la pesca subacquea, il Meltemi, con la sua maggiore lunghezza, è più consigliabile, soprattutto in caso di mare mosso. Ecco perché il C4 Meltemi ha vinto il premio Best Choice 2024 di Apneapassion nella categoria aeratori per la pesca subacquea.
Mares Element F è Best Value 2024
Il Mares Element F è il 2024 Best Value di Apneapassion nella categoria aeratori da apnea. Con un prezzo che arriva a soli 10€ sul web, questo prodotto è sorprendente, anche se semplice. Morbido, galleggiante, ben progettato, in 6 colori, bianco, rosa, blu, giallo, verde e oliva, l’aeratore Mares Element F è perfetto per le esigenze di un apneista, ma può funzionare benissimo anche nella pesca subacquea. Il tubo morbido permette di evitare che l’aeratore sposti la maschera quando si colpisce accidentalmente una roccia durante l’immersione, entrando, ad esempio, in passaggi subacquei.














