Durante le giornate con molto traffico di barche in mare, il pesce non stanziale in acqua libera tende ad allontanarsi dalla costa.
Sarà complicato avere successo con tecnica dell’aspetto, mentre sarà più efficace pescare in tana e individuare, con acqua limpida, i saraghi e le corvine. Questi appariranno dall’alto come sagome scure, in genere appostate di fronte alle tane create dai lastroni con piccole zone di sabbia davanti all’ingresso. Fermandosi immobili in superficie, tipo falchi, una volta individuate le sagome in leggero movimento si potrà scendere e sparare in caduta, o in tana una volta che i pesci si saranno riportati all’interno della stessa.