L’azienda francese Beuchat è partita nel 2018 con una accelerazione sul fronte delle novità di prodotto per la pesca in apnea, con un arbalete, mulinelli, una maschera e nuove pinne con pala in carbonio.

Arbalete Hero 

Nel 1947, Georges Beuchat, il precursore sul fronte degli equipaggiamenti per la pesca subacquea, inventò l’arbalete, il Tarzan, progettando il primo sistema di propulsione ad elastico.

Dopo il lancio del rivoluzionario arbalete Marlin Revolution nel 2010, Beuchat aveva certamente bisogno di un nuovo fucile subacqueo, e così quest’anno ha lanciato il nuovo Hero, che in modo abbastanza bizzarro ha lo steso identico nome del nuovo nato in casa Salvimar.

Semplice ma completo in diversi dettagli, il Beuchat Hero ha una canna di diametro esterno pari a 28 mm, con guida asta integrato realizzato con due binari e capace di alloggiare aste dal diametro più piccolo fino ad oltre i 7 mm. La canna ha uno spessore della parete pari a 1 mm, rispetto a 1,2 mm degli arbalete precendenti, in modo da ridurre il peso e migliorare il bilanciamento in acqua. Il meccanismo di sgancio è 100% in acciaio L 316, così come la scatola di alloggiamento che ha spessore della parete pari a 1,6 mm. Il reggisagola è posizionato lateralmente e può essere spostato sia a destra che a sinistra. Tutti i componenti in acciaio hanno gli spigoli smussati grazie al processo di burattatura, in modo da non tagliare la sagola. Il grilletto ha un foro per il montaggio di uno spessore in plastica che adatta al meglio dita più o meno lunghe, oppure il passaggio da guanti più o meno spessi. La leva di sicurezza è su entrambi i lati ma leggermente piccola.

I componenti in plastica sono realizzati in Nylon caricato vetro e misto a microsfere in fibra di vetro che rendono il materiale estremamente robusto e indeformabile. L’impugnatura è sia standard che anatomica, destra e sinistra, mentre la copertura è in elastomero morbido. Sull’impugnatura, nella zona davanti alla scatola del meccanismo di sgancio, la forma è concava per aiutare a predere l’asta con le dita e quindi posizionarla per il caricamento.

Due aspetti migliorano la mira, le alette laterali per spostare la sagola fuori dalla linea di mira, e il calcio dell’arbalete che ha profilo superiore a V.

La nuova testata aperta del Beuchat Hero permette di montare doppi elastici da 16 mm ma anche fino a 18 mm, ed ha anche molti intagli per offrire la possibilità di posizionare la sagola a piacimento. Diversi fori passanti alleggeriscono il componente e ne eliminano le tensioni derivanti dal processo costruttivo in stampi.

Il Beuchat Hero è disponibile con lunghezza da 75 a 120 cm.

 

Mulinelli ACTIV 

Il nuovo mulinello ACTIV di Beuchat è realizzato con materiale ABS, molto resistente e tale da permettere di non avere la parte centrale dell’asse in acciaio. La lunghezza di sagola avvolgibile è di 30 e 50 metri a seconda del modello di mulinello per filo di diametro 1,5 mm.

La frizione è regolabile grazie ad una manopola di dimensioni generose e un disco frizione conico. Il guida sagola può essere sollevato in modo da alzare la sagola e allontanarla da scogli e alghe sul fondo marino, utile soprattutto nella pesca all’aspetto per evitare ingarbugliamenti.

 

Pinne in carbonio LS 

Con pale esternamente in carbonio prepreg e internamente in fibra di vetro, le nuove pinne SL sono realizzate con 9 strati di fibra con taglio ortogonale alla lunghezza della pala, e laminate in autoclave a 3 bar e temperatura controllata.

La scarpetta è realizzata con due gomme di durezza diversa, 50 gradi Shore per le parti grige e 60 per quelle nere.

Non vi sono water rail, perchè dai test Beuchat sono stati ritenuti controproducenti, e comunque il flap con profilo a V permette di limitare lo slittamento laterale della pala durante la pinneggiata.

 

Maschera Lynx 

Dal nome di un fantastico predatore nasce la maschera Beuchat Lynx. Il nuovo prodotto è una maschera frameless (cioè con telaio facciale e lenti integrati e non smontabili) volume interno ridotto a 90 cc (dichiarato Beuchat e da misurare con sistema AP), 5 meno della precedente Beuchat Micro Max. L’obiettivo numero uno ottenuto da Beuchat è quello di avere una maschera che si adatta a praticamente tutti i volti. Buono spazio per il naso permette di compensare posizionando le dita sotto il naso. Quasi tutta la superfice esterna del facciale è opaca antiriflesso.

La fascia posteriore è realizzata con banda ripiegata che ottimizza l’elasticità e l’adattamento alla testa. Le fibbie si agganciano al facciale e ruotano in modo che la maschera non si sposti dal viso anche in caso di urti. Il telaio è realizzato in silicone e poliammide. Le lenti della Lynx hanno spessore 2,8 mm.