(Testi Ryan Lategan – Foto Steve Benjamin)

Preparazione per 3 giorni fantastici

Abbiamo dato un’occhiata alle previsioni del tempo da venerdì a domenica e sembravano giorni epici di pesca in apnea, quindi abbiamo riunito l’equipaggio e in un attimo, stavamo andando a Struisbaai.

Venerdì e sabato sono una delusione

Siamo partiti venerdì mattina presto dal porto di Struisbaai, che si trova vicino alla punta più meridionale dell’Africa, Cape Agulhas, e siamo arrivati ​​sul “banco delle 5 miglia” poco dopo l’alba, dove siamo stati accolti da circa 50 altre barche da pesca fra pescatori amatoriali e commerciali, tutti con 1 obiettivo in comune, catturare ricciole coda gialla.

Branco di ricciole coda gialla

E’ davvero difficile immergersi con la paura di essere investiti quando ci sono così tante barche in giro. I pescatori in apnea sono sempre invitati a stare alla larga dai pescatori in barca fino a quando non hanno finito di pescare.

Condizioni del mare difficili i primi due giorni

Siamo entrati in acqua e con nostro grande disappunto abbiamo trovato 3-5 m di visibilità con una temperatura in superficie di 19 gradi e 17 gradi sul fondo. Abbiamo un sacco di grandi squali bianchi in Sud Africa, quindi queste condizioni non erano ideali per la pesca subacquea. Quello che pensavamo sarebbe stato un grande giorno, è stato un giorno terribile e questo dimostra che non possiamo mai prevedere come sarà l’acqua. La giornata si è conclusa prima del previsto e sabato ha avuto praticamente lo stesso risultato. Abbiamo comunque sentito parlare di alcune segnalazioni di acque più pulite a 40 km di distanza su un banco nota come Skipskop.

La domenica uno spettacolo

L’alba la domenica

Abbiamo fatto rifornimento alla nostra barca e ci siamo preparati per il giorno successivo e finale. Siamo partiti alle 5 del mattino e fatto il viaggio di 40 km da Struisbaai su un mare perfettamente piatto verso le secche Skipskop, che è un banco a 23 km da un piccolo villaggio di pescatori noto come Arniston.

La corsa in barca alle 5 di mattina

Arniston è un posto speciale molto isolato ed è sempre uno spettacolo osservare come i locali arano e recuperano le loro barche da pesca usando un trattore per spingere le barche e un argano diesel per recuperarle. Lo scalo di alaggio è difficile e spesso le barche vengono danneggiate perché molto esposte al mare e alla marea.

Ryan Lategan pronto a tuffarsi
Tuffi sui 20 metri

Siamo arrivati ​​sul banco e tutto era perfetto per la pesca in apnea: l’acqua a 21 gradi con 15-20 m di visibilità in alcuni punti, e c’erano un sacco di ricciole coda gialla e squali toro che rendono sempre una giornata ricca di emozioni.

Ricciole coda gialla e un Chrysoblephus gibbiceps
Squali toro
Ryan Lategan pesca in apnea e in primo piano uno squalo toro

Tecnica

Il posizionamento del tiro è fondamentale per catturare le ricciole coda gialla, in quanto sono forti combattenti e se il posizionamento dell’asta è scadente, ti porteranno via e lo squalo toro, sempre presente, ti farà visita e strapperà il tuo pesce dall’asta.

Bella cattura di una ricciola coda gialla

Le lunghezze degli arbalete che abbiamo usato andavano da 90 cm a 1,1 m. Ogni pescasub ha catturato qualcosa da portare a casa e alla fine della giornata aveva una storia fantastica da raccontare.

Pronti al tuffo

Grazie al nostro skipper Tai Cronje e alla sua conoscenza dei banchi, per averci sempre portato sul pesce, e all’equipaggio di The Red Mullet. Grazie anche a Steve Benjamin, proprietario di Animal Ocean in Hout Bay, Cape Town, per le fantastiche foto…

Fino alla prossima avventura di pesca in apnea…