Nato nel 2015, ApneaPassion International Web Magazine è diventato, con impegno e passione, il punto di riferimento nel mondo della pesca in apnea e dell’apnea pura. La squadra è cresciuta e oggi comprende campioni ed esperti, che si occupano di test di prodotti, competizioni e fiere internazionali.

Con piacere presentiamo l’intero Team Ufficiale AP, motivato, professionale e sempre attento al nostro primo cliente, Voi, i nostri lettori, e in qualsiasi momento guidato dalla forza principale, la PASSIONE!

Il logo a cuore di ApneaPassion

Carlo Forni: 48 anni, nato a Roma, padre di Genova e madre di Livorno, entrambe le città sul mare, ha vissuto a Londra, Parigi, Vienna, Milano e Torino. Ingegnere meccanico e giornalista professionista, esperto di comunicazione e marketing, pescatore in apnea da quando aveva 12 anni, ha fondato ApneaPassion.com nell’agosto 2015, ed è stupito dalla grande passione e apprezzamento da parte di tutti i lettori, appassionati pescatori in apnea e apneisti di tutto il mondo. Il suo compito è quello di avere uno sguardo attento su tutte le attività, dai report internazionali, a tutti i test sui prodotti. Il lavoro non si ferma mai, poiché l’obiettivo è fare sempre meglio, presentando e testando prodotti per la pesca in apnea e l’apnea pura realizzati da tutte le società del mondo, e segeundo tutti i principali eventi internazionali sia dal vivo che con report dedicati, realizzati nel modo migliore e più professionale possibile. La pesca in apnea e l’apnea non sono sport di nicchia come alcuni vogliono far credere, poiché a livello mondiale includono un numero incredibile di persone con la stessa Passione per questo sport e rispetto (nessun rispetto = nessuna Passione) per il mare !!!

Carlo Forni con una bella cernia

Valentina Prokic: nata a Rijeka, genitori di Rijeka, la prima a far parte dell’AP Official Team, insieme ad ApneaPassion quasi dall’inizio, si è incontrata con Carlo nel 2016, ai Campionati Mondiali di pesca in apnea in Grecia, Syros, vinto dal grande campione Geoge Vasiliou, e da allora Valentina è stata una parte chiave dei del reporting internazionale per tutti i lettori e follower di AP. Valentina progettava di diventare investigatrice del crimine, ma ha smesso di studiare legge dopo due anni perché nel frattempo ha iniziato a scrivere per i quotidiani. Prima scriveva per il giornale del liceo. Successivamente ha lavorato per TV regionali, stazioni radio e uno dei maggiori quotidiani in Croazia. Nel 1999 ha iniziato a seguire la pesca in apnea dopo essere andata alla tradizionale Coppa di Capodanno a Mali Losinj per la TV. Successivamente, a poco a poco, la pesca in apnea ha avuto un ruolo importante nella sua vita, quindi ha seguito la squadra nazionale croata in tutti i principali campionati, conoscendo tutte le persone coinvolte nella pesca in apnea in tutto il mondo. È diventata membro della commissione di pesca in apnea croata nel 2016 e un anno dopo è diventata membro della commissione di pesca in apnea CMAS. Nel 2018 è diventata Direttore della CMAS Spearfishing Commission. Con il suo collega giornalista Branko Suljic ha scritto e pubblicato nel 2018 il libro sui 60 anni di pesca in apnea nella costa adriatica, pubblicato dopo due anni e mezzo di lavoro. Il libro è un progetto della Federazione nazionale croata per la pesca sportiva in mare. Valentina sta studiando e imparando ad immergersi in apnea presso la scuola di Phorcys a Cipro con Nicolas Nicolau, ma non ha ancora alcun desiderio di competere nella pesca in apnea, oltre che praticarla per mangiare o godersi il grande blu. Oltre ad Apneapassion, Valentina scrive per una rivista web regionale a Fiume, dove segue tutti gli sport, in particolare il calcio e la pallanuoto.

Valentina Prokic con Ryan Myers del US Team al Campionato del Mondo di Pesca in Apnea 2018 a Sagres, Portogallo
Carlo e Valentina mentre seguono in diretta dal mare mosso uno delle tante competizioni internazionali

Gabriele Delbene: 53 anni, nato a La Spezia dove vive dopo aver vissuto 12 anni a Roma. Osteopata, laureato in educazione fisica con una tesi in apnea dal titolo “Apnea a grande profondità, nuovi record, nuovi problemi”. Detentore del WORLD RECORD ABYSSAL SPEARFISHING a 62,4 m, per otto anni atleta della squadra di pesca subacquea italiana, vicecampione del Mondo e d’Europa a squadre, medaglia di bronzo Mondiali per Club, ideatore della Manovra Globale di Risalita.Un onore averlo nell’ AP Official Team.

Gabriele Delbene con una sua recente cattura (cernia di 20 kg) in Sardegna
Gabriele Delbene dopo il suo Record del Mondo di Abyssal Spearfishing nel 2013

Luciano Morelli: 50 anni, nato e residente a Bergamo. Supply Chain presso un’azienda che produce e vende gas tecnici e medicinali. Istruttore dell’Apnea Academy dal 1998 e agonista indoor dal 2010. A partire dal 2015 atleta nella squadra italiana. Medaglia di bronzo nella specialità Dyn Monofin con 250 metri ai Campionati mondiali di Lignano 2016, medaglia d’argento e due medaglie di bronzo nella specialità Dyn Monofin con 267 metri (record italiano). Bi-pinne Dyn con 234 metri, DNF (Dyaìnaimc No Fins) con 186 metri (record italiano) ai Campionati Europei di Cagliari 2017. Appassionato di pesca subacquea e nuoto in acque libere. Luciano ha già presentato uno straordinario Super Test sulle migliori mute indoor per apnea.

In qualità di campione dell’Apnea Indoor, Luciano è la voce indiscussa per tutto ciò che riguarda i test delle apparecchiature Apnea. Un altro fantastico campione nel AP Official Team.

La Passione di Luciano Morelli esplode dopo uno dei suoi successi agonistici

Fabio Mura: 52 anni, di cui 40 di attività in acqua. Istruttore PSS (Scuola di immersioni subacquee professionali), Istruttore di pesca subacquea FIPIA, fondatore e vicepresidente dell’ASD Mare di Fuori, allenatore dell’apnea, direttore tecnico dell’apnea Mare di Fuori. Agonista della pesca subacquea dal 1986 (ultima competizione nel campionato della squadra sarda, 2 ° squadra classificata). La tecnica preferita è l’aspetto ai dentici. Zona di pesca abituale: da Argentiera a Isola Rossa, con profonda conoscenza del Golfo dell’Asinara (zona nord della Sardegna). Utilizza principalmente fucili pneumatici per la pesca di dentici e cernie, mentre gli arbalete li predilige nella tradizionale versione mono elastico per lunghezze fino a 90 cm. Impegnato anche come apneista agonista. Fondatore del gruppo Facebook Fanatici della pescasub (6200 membri) e relativo “Mercatino dei Fanatici della pescasub”. La sua passione va anche oltre la pesca subacquea al windsurf! L’amore totale di Fabio e la sua profonda esperienza nell’uso di fucili pneumatici lo faranno, come parte dell’AP Official Team, concentrarsi in particolare, ma non solo, sui test di tali prodotti.

Fabio Mura osserva il fantastico mare di casa in Sardegna
Fabio Mura con un fantastico dentice

Giovanna Metafuni: nato in Svizzera nel 1971, è tornata in Italia, nel Salento, a soli 5 anni. L’amore per il mare è iniziato immediatamente trasmesso da suo padre, un modesto apneista con questa grande passione. All’inizio, come tanti bambini di quell’età, le sue prede principali erano triglie, polpi, ricci di mare, tutto ciò che poteva sparare con un “Polpone” e con una pistola a molla costruita da suo padre. Dal 1976 al 1991 rimase a Casarano dove pescò, nei porti vicini, principalmente in estate e alcune volte in inverno, poiché le mute non erano buone come oggi e il freddo era re nelle poche uscite invernali. Nel 1991 parte per Roma per la sua prima esperienza lavorativa come infermiere registrato. Si trasferì a Parma nel 1994 e iniziò a pescare nel nord della Toscana e nella maggior parte della costa ligure. Nel 2006 tornò ad Alezio, un paese vicino a Gallipoli, in Puglia, e la sua crescita nella pesca in apnea ha un’improvvisa accelerazione. Andava a pescare in ogni momento possibile, era impegnato a raggiungere profondità sempre più impegnative. L’era dei social media è arrivata con Facebook, e quindi ha deciso di creare il gruppo Facebook Pesca Apnea Lecce, una realtà che ancora oggi ha un gran numero di membri che, interagendo tra loro, si scambiano storie di catture entusiasmanti e tecniche di pesca. Oggi la sua tecnica preferita è l’aspetto profondo, dove caccia principalmente dentici, ma è anche molto appassionato dell’agguato. Come equipaggiamento, passò dai fucili commerciali a quelli in legno ben fatti fabbricati da produttori locali. La sua esperienza e l’attenta analisi delle immersioni profonde lo faranno concentrare in particolare, ma non solo, sui test delle pinne per l’ AP Official Team.

Giovanni Metafuni con una bella coppia di dentice e cernia nella divertente muta Iron Man
Giovanni Metafuni in una bellissima foto che mostra l’eccezionale vita marina del mare del Salento

Massimo De Pascalis: nato a Roma nel ’62, dove è vissuto fino all’età di 35 anni, come molti altri, la passione per la pesca in apnea è stimolata da suo padre Carlo, che insieme al suo amico Vittorio lo introduce nelle varie tecniche di caccia. Le acque di San Felice Circeo e le Isole Pontine lo stimolano a prendere confidenza con acque più profonde. La sua giovinezza lo incoraggia a modificare l’attrezzatura per la pesca in apnea e a costruire il suo primo fucile. La ricerca di luoghi più interessanti dal punto di vista della pesca in apnea lo hanno portato a frequentare la Grecia, la Corsica, la Sardegna e la Sicilia. A Roma si è diplomato come odontotecnico e dopo alcuni anni ha aperto un laboratorio dove si è specializzato in restauri dentali e dispositivi gnatologici per il recupero delle disfunzioni temporo-mandibolari. Nel 1996 si trasferisce a Chieti dove apre un’attività commerciale con sua moglie Marina e il rapporto con la pesca in apnea subisce un profondo cambiamento, poiché Massimo deve adattarsi alla nuova condizione delle acque perennemente torbide. Nel frattempo continua a coltivare l’hobby degli arbalete autocostruiti e nel 2004 decide di formalizzare l’attività creando il MGMsub. Tra i suoi fucili subacquei, il più noto è il CH90, noto anche con il soprannome di Muletto. Il Muletto è un arbalete con una testata semplice e minimalista alla quale si legano due elastici collegati con un archetto in titanio, ma quello che lo rende unico è la membrana in PVC che mantiene l’asta nella sua posizione senza attriti. Grazie alla sua esperienza come odontotecnico, Massimo ha già pubblicato su AP un articolo, “Il Boccaglio“, e la sua conoscenza degli arbalete lo farà concentrare in particolare, ma non solo, sui test di questi prodotti per l’ AP Official Team.

Massimo De Pascalis con il suo splendido cane, Nero
Massimo De Pascalis davanti ad un tipico trabucco con due fantastice spigole pescate nelle torbide acque della costa abruzzese

Ryan Lategan: 38 anni, nato a Cape Town, in Sudafrica, da Godfrey e Winnie Lategan. Ha studiato montaggio e tornitura presso la Westlake Technikon e si è qualificato come produttore di utensili, maschere e matrici. Attualmente svolge la sua attività presso Habitat Industries, specializzata nella produzione di stampi per soffiaggio. Ha iniziato la pesca in apnea alla tenera età di 10 anni, introdotto da suo padre. La sua passione e amore per la pesca in apnea non ha mai avuto fine. Essendo un costruttore di utensili, è appassionato dell’idea di sviluppare alcune delle sue attrezzature ed è stato fortunato e onorato di collaborare con South Africas finest lavorando a un prototipo di impugnatura. Il suo sogno è seguire la sua passione e con duro lavoro e dedizione è entusiasta di vedere dove la strada lo porterà. Arrivato per ultimo nel AP Official Team, la sua passione darà sicuramente l’opportunità di alcuni articoli e report dal Sudafrica, con tecniche e catture molto diverse rispetto al Mediterraneo.

Ryan Lategan (a destra) con amici e delle sensazionali prede “sudafricane”