Il 31° Campionato Euro-Africano inizierà fra meno di 3 settimane sull’isola di Losinj in Croazia.
Di Valentina Prokic
Nazioni partecipanti
Le nazioni partecipanti saranno 18: Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Egitto, Finlandia, Grecia, Italia, Norvegia, Portogallo, Russia, San Marino, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Tunisia, Turchia e Ucraina.
Mali Losinj è una location ben nota nella storia della pesca in apnea, poichè nel 1957 vi fu organizzato il primo Campionato del Mondo, e la città è l’unica al mondo ad avere nel suo centro statua di un pescatore in apnea.
Il primo Campionato Eurpeo si svolse invece in Italia, nel 1954. Fino al 1980 il Campionato fu organizzato solo per i paesi europei, mentre nel 1982 si svolse il primo Campionato Euro-Africano.
Nel corso degli anni i vincitori del Campionato sono stati svariati, ma chi ha lasciato il segno è stato la leggenda spagnola, Pedro Carbonell, con i suoi quattro titoli iridati.
Fino all’assegnazione del titolo di quest’anno, il detentore dello scorso Campionato Euro-Africano, svoltosi a Cadiz nel 2015, è lo spagnolo Xavier Blanco (Mares), che parteciperà con la Spagna anche quest’anno e che quindi proverà a conservare il titolo. Un aspetto interessante è che anche il secondo e il terzo classificato a Cadiz faranno parte dei rispettivi team a Mali Losinj. Il Vice Campione, infatti, è Samuel Tomas (Pathos), sempre della squadra spagnola, mentre terzo fu Slaven Cubric, croato. Il terzo atleta del forte team spagnolo è Oscar Cervantes (Beuchat). Ma nonostante i tanti titoli conquistati dalla Spagna negli ultimi Campionati, anche la squadra iberica non avrà vita facile a Mali Losinj.
Il Campione croato, Daniel Gospic (Cressi) ha vinto un Campionato Euro-Africano in Spagna nel 2007. Tre anni dopo conquistò il titolo Mondiale proprio a Mali Losinj. Inoltre, Gospic detiene anche la medaglia di bronzo del 2012 a Vigo e ben sette titoli croati. La cosa più importante è poi che Daniel è proprio originario di Mali Losinj e ciò lo rende favorito per il titolo di quest’anno.
A parte l’esperto Slaven Cubric (Zero X), per la Croazia parteciperanno o Stjepko Kesic (Cressi) o Radoslav Jakupovic (Zero X). Kesic, sempre secondo nei Campionati Croati, è il vero sfidante di Gospic negli ultimi anni. Jakupovic è anche lui di Mali Losinj. Il Capitano Branko Ikic deciderà fra i due campioni dopo i prossimi giorni di preparazione.
A parte Croazia e Spagna, molto temibili saranno gli italiani, con Stefano Claut (Omer) prima di tutti, poichè conosce bene la zona. Ma anche Giacomo De Mola (Pathos) e Dario Maccioni (Cressi) hanno dimostrato di essere fortissimi all’ultimo Mondiale svoltosi a Syros in Grecia lo scorso anno.
I successivi favoriti per il titolo sono i greci, con Tasis Peroulis (XT Diving) e Yiannis Ringas (XT Diving), che hanno partecipato alla classica gara del nuovo anno a Mali Losinj, con buoni risultati, e quindi conosocno bene cosa si cela sotto la superfice cel mare croato.
Il Campione del Mondo George Vasiliou (XT Diving) e i suoi compagni di squadra (XT Diving) parteciperanno al Campionato, e nonostante Mali Losinj non abbia le profondità di Syros che sono il punto di forza degli atleti ciprioti, comunque Cipro avrà un ruolo importante nel Campionato.
Jaco Blignaut del Sud Africa e Andrii Lagutin dall’Ucraina hanno effttuato lunghe preparazioni, dall’inizio di Agosto, abbastanza tempo per recuperare informazioni e dettagli sui migliori spot di pesca.
Un peccato le defezioni degli atleti della squadra portoghese, Jody Lot, Matthias Sandec, Andrè Domingues, Pedro Nuno Dominques e Joao Miguel Peixeiro, che hanno rifiutato di viaggiare per 3500 km in un pulmino, arrivare a Mali Losinj il girono prima dell’apertura della competizione e gareggiare senza nemmeno un giorno di preparazione. Comunque la Federazione Portoghese ha pagato le iscizioni e quindi rpobabilmente selezionerà altri atleti.
Regole della gara
Il punteggio totale di ogni atleta in ogni giorno di gara sarà una percentuale rispetto al punteggio massimo dell’atleta primo di giornata.
Ogni cattura che non raggiungerà i due terzi del peso minimo della propria categoria determinerà una penalità uguale al peso minimo della categoria-gruppo.
Nel gruppo 1 sono le murene, i gronchi e le rane pescatrici. Il peso minimo è di 3 kg per il gronco e il numero massimo è di 5 esemplari. Il peso minimo per la rana pescatrice, la murena e il gattuccio è di 2 Kg, e il numero massimo di esemplari è di due per specie.
Ogni esemplare catturato sopra il peso minimo vale 1500 punti (1000+500) indipendentemente dal peso.
Il gruppo 2 è composta da tutte le cernie (bruna, bianca e dotto), con peso minimo di 2 kg per la bianca e il dotto, e di 5 kg per la bruna, ricciola, leccia (anch’esse con peso minimo di 2 Kg), la palamita atlantica, il tonnetto (peso minimo 1 Kg). Per questo gruppo si assegna un punto per grammo per ogni cattura valida. Le cernie si possono catturare in numero massimo di una al giorno, mentre le altre specie hanno numero massimo di 10.
Il gruppo 3 ha peso minimo di 500 grammi per specie ed è possibile catturare 10 esemplari per specie. In questo gruppo sono compresi: dentici, musdele, scorfano, spigola, pesce serra, sarago e orata. Sono esclusi i tordi, i tonni, il pesce spada e tutti i tipi di squali, oltre che le tracine.
Il massimo peso che da punteggio per ogni gruppo è pari a12.500 grammi.
Ogni cattura valida varrà altri 500 punti. Ogni specie diversa varrà 1000 punti. 1000 punti addizionali verranno assegnati quando si chiuderà la specie, cioè si raggiungerà il numero massimo di esemplari catturabili della stessa specie dei gruppi 1, 2 e 3.
Campi gara
La zona A è il campo gara dell’isola Susak e delle isole Vel e Male Srakane. In questa zona la maggior parte dei pesci verranno catturati fra i 25 e i 40 metri di profondità. Il fondale nella maggior parte della zona è fatto di roccia, mentre una piccola parte è di sabbia e alga. Ci sono molte risalite in tutta l’area.
La zona B è intorno all’isola di Ilovik, sempre per catture fra i 25 e i 40 metri di profondità, ma è posizionata più vicino alla costa. La parte Ovest è più rocciosa e con pareti più verticali, mentre la parte interna scende in modo più progressivo.
La visibilità è molto buona, ma sotto i 20 metri il taglio freddo offre temperature molto più basse. Comunque le condizioni cambiano quotidianamente.