Termina l’importante gara internazionale a Palma di Maiorca, con successi di Beuchat, con Oscar Cervantes, il Team Cressi, e ottimi risultati di Pathos.

Ogni anno a gennaio la Federazione delle Baleari organizza tre competizioni nell’evento denominato Semana Master Palma de Mallorca. Quest’anno l’evento è stato organizzato in onore di Pedro Carbonell, tre volte Campione del Mondo. quattro volte Campione Euroafricano e otto volte Campione di Spagna. Il primo giorno è stato dedicato per le squadre nazionali, il secondo giorno a tutti coloro che volevano partecipare e il terzo la gara è stata ad inviti speciali. Quest’anno la novità è stata l’intelligente aggiunta della competizione per marche, denominata CMAS World Cup for Brands. Otto squadre rappresentanti le aziende e tre squadre rappresentanti le nazioni hanno gareggiato in questa competizione. 

La leggenda della pesca in apnea, Jose Pep Amengual, è stato presente al real Club Nautico tutti i giorni in occasione della pesatura delle prede. Grande emozione c’è stata quando Jose ha incontrato il suo barcaiolo della prima Coppa del Mondo che vinse nel 1973. Walter Faixo, il nome del barcaiolo, è venuto all’evento proprio per rincontrare Amengual dopo 44 anni. L’incontro è stato speciale e la commozione generale. 

Walter Faixo e Jose Pep Amengual – di nuovo insieme dopo 44 years

 

Il secondo giorno, sempre nella stesso posto, c’erano cinque ex Campioni del Mondo, per totali nove titoli: Jose Pep Amengual (3 titoli), Pedro Carbonell (3 titoli), Alberto March (un titolo), Daniel Gospic (un titolo) e Xavi Blanco (un titolo). E’ stato certamente un giorno da ricordare…

Cinque Campioni del Mondo: Daniel Gospic (1), Alberto March (1), Jose Pep Amengual (3), Pedro Carbonell (3), Xavi Blanco (1)

Le competizioni hanno seguito il regolamento specifico della competizione spagnola. 

 

Coppa del Mondo CMAS per Nazioni

La Spagna, con Xavi Blanco, Samuel Tomas e Santiago Lopez, ha vinto la Coppa del Mondo CMAS per Nazioni 2017, con 29120 punti. La Spagna ha catturato 24 pesci chiudendo tre specie, con la preda più grande un muggine da 1585 grammi, poi 15 saraghi, tre salpe, due tordi verdi e uno marrone, una corvina e una spigola. Al secondo posto la Grecia, con 15 prede e 18055 punti. Terzi San Marino, con 8 pesci e 9995 punti. San marino ha catturato la preda più grande della Coppa del Mondo 2017, un dentice di 1605 grammi. 

Spain – Santiago Lopez, Xavi Blanco, Samuel Tomas and Marino Ferrer 

 

“Non conoscevamo bene la zona e non avevamo preparato in anticipo la gara, così senza punti precisi abbiamo deciso di pescare in acqua bassa. Abbiamo avuto non poche difficoltà perchè non c’era molto pesce, ma alla fine abbiamo ottenuto un ottimo risultato”, ha commentato Santiago Lopez dopo la gara. 

Equipaggiamento utilizzato dal Team Spagna:

Santiago Lopez: maschera Cressi Big Eyes. muta Cressi Team 7 mm, arbalete Comanche 80 cm, pinne Cressi Gara Modular Carbon)

Xavi Blanco: Maschera Mares Set Tana, muta Mares Squadra Tec 70 7 mm, arbalete Mares Viper Pro 90, pinne Mares Rasor Carbon)

Samuel Tomas: maschera Pathos Micro Mask, muta Team Pathos 8 mm giacca e 5 mm pantaloni, arbalete Pathos Laser Carbon 82, pinne Pathos Carbon Abyss. 

 

I° Coppa del Mondo per marche

Il Team Cressi con Daniel Gospic, Jose Luis Fernandes e Oscar Hidalgo ha vinto la I° Coppa del Mondo per marche. 

Il Team Cressi ha vinto nettamente con 34 pesci catturati (e chiusura di 5 specie) e 53540 punti. La preda più grande è stata una cernia bruna di 2375 grammi. Oltre alla cernia sono state catturate una murena, 17 saraghi, due scorfani, due tordi marroni e uno verde, tre corvine e 9 muggini. 

Il Team Pathos con Giacomo De Mola, Oscar Lopez Martin e Kostas Makris si sono classificati secondi con 31500 punti. 

(Sopra: Giacomo De Mola con un bel dentice – foto di DM Clauss)

Il Team francese Imersion Mares (JFE ha conquistato la terza piazza con 27295 punti. In squadra Eugene Guillom, Aurelien Bouzon e Stephan Foppolo, che hanno catturato la preda più grande fra le squadre delle aziende, una cernia bruna di 2565 grammi. 

Esordienti assoluti alla Semana Master gli atleti del Team Salvimar, Massimo Quattrone, Jose Tulsa, Manuel Garcia e Tomeu Marti, giunti settimi. 

“Abbiamo agito come ci eravamo accordati. Inizialmente ci siamo posizionati in acqua bassa per catturare alcuni muggini, e poi punto per punto abbiamo pescato dai 2 a 20 metri di profondità. La visibilità era abbastanza buona. Hidalgo ha catturato la cernia. Da inizio a fine competizione abbiamo catturato prede su prede senza fermarci per un attimo,” ha commentato Daniel Gospic

 

Equipaggiamento utilizzato dal Team Cressi:

Daniel Gospic: maschera Cressi Nano, muta Cressi Team da 7 mm, arbalete Cressi Comanche da 65 e 75 cm, pinne Cressi Gara Modular Carbon.

Jose Luis Fernandes: maschera Cressi Big Eyes, muta Cressi team giacca da 7 mm e pantaloni da 5 mm, arbalete Cressi Comanche 65 e 75 cm, pinne Cressi Gara Modular Carbon.

Oscar Hidalgo: maschera Cressi Superocchio, muta Cressi Team giacca da 7 mm e pantaloni da 5 mm, arbalete Geronimo 90, pinne Cressi Gara Modular Carbon.

 

XVII Open City of Palma – VI Memorial Sebastia Carbonell

Il Team Licoretas, composto da Samuel Tomas, Raul Astorga e Oscar Cervantes sono stati i migliori fra le 43 squadre partecipanti al XVII Open City of Palma – VI Memorial Sebasti Carbonell. Il trio spagnolo ha catturato nelle sei ore di pesca 14 pesci, chiudendo 4 specie, con la preda più grande una cernia bruna di 3065 grammi. Inoltre, i vincitori hanno catturato due gronchi, una murena, un dentice, un muggine, tre scorfani, tre corvine e cinque saraghi, per totali 36415 punti. 

I secondi classificati sono stati gli atleti della squadra Beuchat Spagna con Avelino Sans, Joan Marques e Oliver Guerra, con 27710 punti e una specie chiusa. Beuchat Spagna ha catturato la preda più grande dell’Open, una cernia bianca di quasi 11 Kg. Inoltre, il team Beuchat ha catturato una cernia bruna, due scorfani, un sarago, tre corvine e tre musdee. 

Dopo il secondo posto dello scorso anno, la squadra Pathos International con Giacomo De Mola. Oscar Lopez Martin e Kostas Makris, hanno conquistato la terza posizione con 24185 punti e un specie chiusa. Alla pesa il carniere era composto da un gronco, una cernia bruna di 5605 grammi, un dentice di 3850 grammi, tre scorfani, tre musdee e tre saraghi. 

“All’inizio siamo partiti a pescare vicino alla costa, ma la visibilità non era buona e potevamo vedere solo a distanza di pochi metri. Dopo circa un’ora avevamo catturato solo un muggine, così abbiamo deciso di muoverci su un altro spot, ma anche qui non abbiamo visto pesce. Allora ci siamo spostati più a largo alla ricerca di spot più profondi. L’acqua era molto trasparente, con circa 20 metri di visibilità e in tre o quattro punti abbiamo catturato tutte le nostre prede. La profondità massima di pesca è stata di circa 38-40 metri. Abbiamo cercato di catturare diverse specie di pesci in modo tale da avere un punteggio maggiore, anche cercando di chiudere le specie (4)”, ha commentato Raul Astorga, componente del Team Licoretas, vincitore finale.

 

Equipaggiamento Team Licoretas:

Samuel Tomas: maschera Pathos Micro Mask, muta Team Pathos giacca 8 mm e pantaloni 5 mm, arbalete Pathos Laser Carbon 82, pinne Pathos Carbon Abyss.

Raul Astorga: maschera Omer Alien, muta Sporasub J55 6,5 mm, arbalete Omer Cayman Carbon 90 cm, pinne Omer Umberto Pelizzari F1. 

Oscar Cervantes: maschera Beuchat Maxlux, muta Beuchat Marlin Elite giacca 7 mm e pantaloni 5 mm, arbalete Beuchat Marlin Carbon 85 cm, pinne Beuchat Mundial Carbone. 

 

XVI Master

La gara Master è la competizione dove si può partecipare se si è ex Campioni del Mondo, ex vincitore del master, fra i primi dieci classificati nell’ultimo Campionato del Mondo, oppure se hai ricevuto un invito speciale (tipo wild card) dall’organizzazione. Quest’anno, poichè la Federazione delle Baleari ha introdotto la competizione per marche, un membro di ogni squadra è stato invitato. Un invito speciale lo ha ricevuto anche un pescatore giapponese, Seiei Shimoji, che per la prima volta è venuto a Palma di Maiorca. Shimoji, pescatore in apnea professionista 64-enne di Okinawa, è molto conosciuto attraverso i documentari giapponesi. In Giappone non esistono le competizioni di pesca in apnea e si può praticare questa disciplina solo se si è pescatori professionisti. Shimoji è venuto con una grande truppa televisiva, due telecamere subacquee e una in superficie. Il pescatore giapponese non era però preparato per le condizioni marine di Palma, e aveva una muta con cappuccio amovibile. Le sue catture non sono state valide, ma Shimoji è stato comunque contento della nuova esperienza spagnola. 

Il migliore fra i 16 concorrenti del Master è stato Oscar Cervantes, che ha conquistato un altro primo posto dopo quello dell’Open. Cervantes ha catturato 16 prede e chiuso 3 specie, con due gronchi, una murena, uno scorfano, un muggine, un tordo marrone, 6 saraghi, un tordo verde e tre pesci San Pietro, di cui il più pesante di 2425 grammi. Questa è la seconda volta che Cervantes diventa “Maestro”. 

“Non ho avuto tempo per la fase di preparazione, così mi sono spostato sugli spot che conoscevo dagli anni passati. In poco tempo ho catturato 5 – 6 pesci di specie differenti. Poi si sono spostato su fondale più profondo, fino a – 40 metri, dove ho catturato gronchi, saraghi e pesci San Pietro. Lo spot più bello che ho è quello dei pesci San Pietro, che sono fantastici”, ha commentato Oscar Cervantes

Il tre volte vincitore del Master, il croato Daniel Gospic, si è posizionato secondo con 14 pesci e una specie chiusa, per totali 17845 punti. La preda maggiore è stata una cernia di 2270 grammi, poi una murena, due scorfani, quattro tordi, cinque saraghi e una salpa.  

Cesar Bustelo del Team Beuchat 2 ha conquistato la terza piazza con 14575 punti. Bustelo ha catturato tre salpe, tre tordi, due saraghi, due corvine, un muggine e una bella spigola di 1395 grammi. 

La preda più grande è stata catturata dell’Italiano Giacomo De Mola, giunto ottavo, ed è stata una cernia di oltre 5 Kg. 

 

Attrezzatura di Oscar Cervantes: maschera Beuchat Maxlux, muta Beuchat Marlin Elite giacca da 7 mm e pantaloni da 5 mm, arbalete Beuchat Marlin Carbon 85 cm, pinne Beuchat Mundial Carbone. 

 

Tutte le prede catturate nelle competizioni della Semana Master 2017 sono state offerte in beneficenza all’associazione di carità SOS Mamas, che ha utilizzato il pesce per per i poveri e bisognosi. 

 

Testo e foto di Valentina Prokic