Gli atleti spagnoli Magadalena (Malen) Sart Bonnin (Spetton) e Santiago Lopez Cid (Cressi) sono i Campioni del Mondo di pesca in apnea 2023. La Spagna è anche Campione del Mondo di pesca in apnea a squadre nella classifica maschile e femminile, vincendo tutti i titoli disponibili! Hanno vinto a Laredo, in Cantabria, Spagna il XXXIII° Campionato mondiale di pesca in apnea 2023 della CMAS, organizzato da FCDAS e FEDAS.

Malen mantiene il titolo dopo l’incredibile successo di due anni fa in Italia, ad Arbatax, mentre Santiago (Santi) Lopez Cid conquista il suo primo titolo mondiale. Tutto questo con l’aiuto delle acque di casa, ma anche con la pressione e la concorrenza dei compagni di squadra e di molti atleti fortissimi, in particolare gli italiani e gli uomini e le donne della Nuova Zelanda e di Tahiti. E infatti il podio degli uomini vede anche un sorprendente risultato degli italiani Luigi Puretti (LowranceSealwolf Seagang) e Giacomo la Mola (Pathos), che deve lasciare il titolo, ma lo fa dimostrando ancora una volta di essere un Campione straordinario.

Probabilmente, però, il podio delle donne è ancora più straordinario, con il livello di tale competizione aumentato notevolmente rispetto alle Mondiale del 2021. Malen Sart deve competere con molte campionesse straordinarie, come l’eccezionale Alex Edwardsdalla Nuova Zelanda, Onyx Le Bihandi Tahiti, una squadra che ha ottenuto risultati davvero notevoli sia nella classifica femminile, seconda, sia in quella maschile, terza.

Quali pesci?

Le specie del gruppo 1 comprendono quasi tutti i pesci, come tutti i tipi di saraghi e spigole, i tordi , i San pietro, le triglie (enormi nell’oceano rispetto al Mediterraneo), i dentici e le corvine. Il peso minimo stabilito è di 700 grammi(500 per le donne), un valore molto alto considerando i 500 grammi di altre competizioni internazionali.

Il gruppo 2 comprende salpe, muggini e pesci balestra, con un peso minimo di 900 grammi(700 per le donne). Tali valori hanno creato qualche difficoltà ai concorrenti non abituati a pesi minimi così elevati. Alcuni atleti hanno addirittura pescato fuori dai campi di gara durante la preparazione per catturare e misurare/pesare alcuni pesci e capire quali potessero essere le dimensioni giuste sott’acqua per rientrare nel peso minimo.

Il gruppo 3 è composto solo da gronghi, con peso minimo di 7 chili, e 1000 punti per ogni cattura valida, più la coppa raggiungibile con 2 pesci, e naturalmente la specie.

Il bonus di quota (coppa) è di 1400 punti, mentre la specie conta 700 punti. Il gruppo 1 ha una quota di 7 pezzi e il gruppo 2 di 5.

Le cernie in questo lato dell’oceano sono quasi assenti e quindi fanno parte del gruppo 1, ma onestamente avremmo evitato di accettarle nell’elenco delle specie valide.

Venerdì

Dopo lunghi e difficili giorni di preparazione, dove il tempo e il mare sono cambiati molte volte con dieci giorni di condizioni terribili sia per le grandi onde oceaniche che per la pessima visibilità sott’acqua, i giorni di gara sono cambiati improvvisamente con assenza totale di vento, mare calmo e acqua tornata a una buona trasparenza. Nei commenti degli spagnoli il giorno prima della gara c’è un po’ di preoccupazione, dato che sono abituati a pescare nelle condizioni più difficili, con le grandi onde oceaniche che si abbattono sulla costa.

La tecnica in questo caso è molto specifica, con la necessità di calcolare i tempi delle onde, che colpiscono la costa in gruppi tra i quali ci sono momenti di calma apparente. Solo in questi momenti il pescatore in apnea può avvicinarsi alla costa e catturare i pesci che stanno cacciando e mangiando. Sbagliare i tempi non solo determina l’essere totalmente travolti dalle onde, e incapaci di pescare, ma può addirittura essere estremamente pericoloso, con le grandi masse d’acqua oceaniche che scagliano il pescatore in apnea contro la costa rocciosa.

Con l’acqua sempre più calma e limpida, le condizioni sono in qualche modo più simili a quelle del Mediterraneo, anche se la conoscenza della zona da parte degli spagnoli è un grande vantaggio. Eppure, a quanto pare, non è chiaro a nessuno se con tali condizioni si dovrebbe tentare la profondità da parte dei pescatori profondisti, o comunque tutti i pesci, meno numerosi con il mare calmo, si sarebbero trovati sulla costa e nei bassi fondali. I commenti degli spagnoli indicano di andare più a fondo, ma si tratta solo di una strategia?

Sabato – Giorno 1

Alla fine, nel primo giorno molto calmo e caldo, la maggior parte delle barche si trovano sulla costa, da zero a 12-14 metri, e solo alcune sono intorno ai 20 metri o più. Così, gli atleti, anche i più forti profondisti come Giacomo De Mola, devono usare la strategia di molti tuffi invece di quelli lunghi e profondi, tranne che per alcune catture di grosse corvine. Anche i gronghi, con il termoclino salito a 8 metri negli ultimi giorni di preparazione, potrebbero essersi spostati in acque più basse.

Risultati maschili

Al molo per la consegna del pescato la quantità di pesce è buona, anche se non eccellente, a causa di un oceano calmo che non ha potuto dare il meglio di sé. I grossi gronghi fanno spesso parte del pescato e fanno una grande differenza nel risultato finale. Nella classifica maschile è lo spagnolo Angel Cruz Gutierrez (Cressi)ad aggiudicarsi la giornata con 13 pesci validi, per un totale di 27.110 grammi e 29.150 punti. Secondo è l’incredibile atleta di Tahiti, Mauiarii Taea (Salvimar), con 12 pesci validi per 15.860 grammi, 27,760 punti e 95,23%. Terzo è un fantastico Aurelien Bouzon, tornato finalmente con la squadra francese alle competizioni internazionali. L’atleta sponsorizzato Denty cattura 11 pesci validi per 18.700 grammi, per 24.490 punti e l’84,01%.

Quarto è un altro spagnolo, Santiago Lopez Cid (Cressi), apparentemente al di sotto dei suoi standard nella prima giornata, visti i due “stranieri” davanti a lui, ma comunque autore di un’ottima giornata di catture, con 9 pesci validi, per 26.180 grammi, 24.080 punti e 82,61%. Quinto un sorprendente Luigi Puretti (Lowrance – Seawolf – Seagang), con 10 pesci validi, 12.190 grammi, 22,690 punti e 77,84%. A Luigi manca solo di trovare i gronghi che aveva scovato durante la preparazione. Dietro di lui c’è il Campione del Mondo 2021 Giacomo De Mola(Pathos), con 9 pesci validi, per 22.350 grammi, 18.150 punti e 62,26%.

Luigi Puretti WC Spagna giorno 1

Anche Nico Strambelli (Omer) , in settima posizione, ha un’ottima prestazione nonostante i pochissimi giorni di preparazione a causa di un malanno, e chiude la fila dei tre atleti italiani, con 7 pesci validi, per 15.500 grammi, 16.900 punti e 57,98%. Subito dopo, in ottava posizione, c’è Chris Marshall della Nuova Zelanda, con 7 pesci validi, per 15.510 grammi, 16.800 punti e 57,67%. La nona posizione è del secondo Francese, Guillaume Eugene (Pathos), con 8 pesci validi per 8.770 grammi, 16,470 punti e 56,50%. Chiude le prime dieci posizioni il turco Fuhrihan Uysal (Labrax),con 7 catture valide per 21.280 grammi, 16,380 punti e il 56,19%.

Risultati femminili

Al molo è già evidente che c’è una nuova sorprendente atleta nel panorama mondiale, la neozelandese Alex Edwards (Wettie). Il viso dolce, alta e giovanissima, la ragazza sott’acqua è una macchina da caccia. Porta alla pesatura 12 pesci validi, per 11.010 grammi e 19.510 punti, vincendo la prima giornata. E un’altra donna, Onyx Le Bihan (Imersion) di Tahiti, entra nella hall dei migliori, con la seconda posizione di giornata grazie a 10 pesci validi per 7.430 grammi, 14.430 punti, pari al 73,96%. La terza è la favorita di questo Campionato del Mondo e vincitrice del primo titolo mondiale femminile ad Arbatax due anni fa, Magdalena Sart Bonnin (Spetton).

Malen cattura 8 pesci validi, tra cui due gronghi, per 29.030 grammi, 13.900 punti e il 71,25%. “È stata una buona giornata, ma non abbastanza, perché Alex e Onyx sono state enormi oggi”, dice la campionessa spagnolo ai microfoni di Apneapassion dopo la pesatura. Sorride come sempre, ma sul suo volto si legge una certa preoccupazione. Concorrenti così sorprendenti, provenienti da così lontano, erano del tutto inaspettate.

Alex Edwards
Onice Le Bihan
Malen Sart Bonnin

Al quarto posto della classifica del primo giorno si trova un’altra straordinaria tahitiana, Taina Orth. Porta alla pesatura 7 catture valide per 13.560 grammi, 10.520 punti e 71,25%. Quinta è Rosibel Molina Perurera degli Stati Uniti, con 6 pesci validi, per 5.350 grammi, 9.350 punti e 53,92%. Sesta Emanuela De Lullo (C4 Carbon), unica atleta italiana presente, con 6 pesci validi per 3.620 grammi, 7.620 punti e 39,06%.

Domenica – Giorno 2

Il secondo e ultimo giorno di competizione è ancora senza vento, con ancora meno onde del giorno precedente e acqua limpida. Il campo di gara ha meno aree sabbiose e quindi più punti validi su cui lavorare, anche se apparentemente è il centro del campo a essere il più pescoso. Se il primo giorno gli atleti alla fine della gara non avevano alcun nuovo spot da provare, qui la situazione è diversa.

La scelta è di essere al centro della battaglia in una zona valida, ma con decine di atleti, o in punti meno pescosi ma con più calma. La pesca in acque basse determina anche che quando molti atleti sono, o sono stati, sul posto, i pesci sono così nervosi che è quasi impossibile catturarli. Si tratta quindi non solo di capacità tecniche e fisiche, ma soprattutto di decidere in tempo reale la strategia e gli spot giusti in un campo di gara con più di 100 atleti.

Risultati maschili

Nella seconda giornata di gara, i punti interrogativi sui risultati finali sono molti tra gli uomini. Il taglio freddo che torna a scendere dagli 8 ai 20 metri e l’assoluta assenza di onde, ancora meno del giorno precedente, creano grosse difficoltà a molti atleti forti. Il pesce in acqua bassa è molto meno del giorno prima, quindi la strategia è ancora più importante. La capacità e la visione di pescare in apnea a basse, medie e grandi profondità sono fondamentali. Inoltre, la scelta di evitare di stare in mezzo alla folla, accettando eventualmente di pescare in zone meno valide, è la scelta vincente.

Durante la giornata di gara non abbiamo mai, come Apneapassion, incontrato gli spagnoli durante la diretta streaming. Ma le voci dicono che non stanno facendo bene come ci si aspettava, a parte Santiago Lopez Cid. Incontriamo invece Luigi Puretti, che cattura un bel grongo davanti a noi, e ha circa altri 5 pesci.

Puretti cattura un grosso grongo giorno 2

Al molo è chiaro che le nostre prime informazioni sono vere. Gli spagnoli non hanno avuto una grande giornata, tranne Santiago che invece è stato eccezionale. Il vincitore del primo giorno, Angel Cruz Gutierrez, non trova la chiave giusta della giornata e si piazza solo 29°. Jacobo Garcia Fernandez (Cressi), fa meglio, ma è “solo” 12°, proprio come nel primo giorno. Anche il tahitiano Mauiarii Taea (solo 33° di giornata) e il francese Aurelien Bouzon (36° di giornata) non riescono a ripetere l’ottimo risultato del primo giorno .

Alla fine, Santiago Lopez Cid vince la giornata con un sorprendente carniere di 14 pesci validi, per 26,620 grammi e 29,420 punti. Secondo è l’altro tahitiano, a dimostrazione dell’incredibile forza di questa squadra, a cui forse manca solo un po’ di esperienza nelle competizioni, Dell Lamartiniere (Picasso). Il pescatore in apnea della Polinesia francese cattura 12 pesci validi per 26.520 grammi, 26.520 punti e 90,14%. Terzo è il turco HÜsedyn Tasdibi (Labrax), che non aveva partecipato alla prima giornata, con 11 pesci validi per 24,870 grammi, 24.200 punti e 82,26%.

Quarto è l’ormai ex campione del mondo Giacomo De Mola, con 10 pesci validi, per 23.530 grammi, 21.610 punti e il 73,43%. Quinto è l’atleta neozelandese Dwane Herbert (Beuchat), che porta a casa 9 pesci validi per 8.920 grammi, 18.020 punti e 61,25%. Alle sue spalle l’italiano Luigi Puretti, con 9 catture valide, per 14.260 grammi, 17.670 punti e il 60,06%.

consegna del pesce de mola giorno 2
Luigi Puretti

Settimo il brasiliano Eric Von Niedner (Divecom), con 7 pesci validi, per 19.430 grammi, 17.180 punti e 58,40%. Ottavo il greco Gerasimos Kavvadias (XT Diving – 9 pesci validi, 20.980 grammi, 16.980 ponts, 57,72%). Il nono è l’atleta del Cile Leonardo Andres Araya Cortes (Sub libero), con 7 pesci validi per 21.520 grammi, 15.920 punti e 54,11%. Chiude i primi dieci l’ucraino Oleksandr Halaktionov (Sigma Sub), con 5 pesci validi per 9.320 grammi, 14.920 punti e il 50,71%.

Gerasimus Kavvadias consegna del pesce giorno 2
Leonardo Andres Araya Cortes
Oleksandr Halaktionov

All’intera squadra ucraina, uomini e donne, è stato chiesto di salire sul palco durante la pesatura del secondo giorno, per ricevere gli applausi, durati diversi minuti, di tutte le altre squadre, degli organizzatori e del pubblico, come gesto di vicinanza per la guerra contro la Russia.

Risultati femminili

La seconda giornata della competizione femminile ha visto una situazione simile a quella degli uomini. Le catture durante la giornata, seguite da Apneapassion in live streaming, sono state più lente all’inizio ma più costanti lungo le cinque ore. Abbiamo incontrato Malen Sart Bonnin che ha iniziato molto bene con un grongo e un tordo nella prima parte della gara, dimostrando che poteva essere la sua giornata, e così è stato!

Malen porta sulla bilancia 10 catture valide, per 14.200 grammi, 14.700 punti ed è la vincitrice della seconda giornata . Una sorprendente Lidja Vukic (Dive In) dalla Norvegia è seconda con 8 pesci validi per 6.810 grammi, 12.310 punti e 83,74%. Sul gradino più basso del podio della giornata è salita Rosibel Molina Perurena. L’atleta del Team USA porta a casa 7 catture valide per 5.810 grammi, 10.810 punti e il 73,54%.

Quarta è la fortissima atleta portoghese Teresa Duarte (Salvimar), tornata alle competizioni dopo uno stop per la nascita della figlia. Teresa cattura 7 pesci validi per 11.840 grammi, 10.510 punti e 71,50%. Quinta è la seconda spagnola, Isabel Arroyo Crespo (Cressi), campionessa spagnola 2023. Porta alla bilancia 8 pesci validi per 4.960 grammi, 9.960 punti e 67,76%. Sesto è Taina Orth, di Tahiti, che cattura 7 pesci validi per 4.100 grammi, 9.100 punti e 61,90%. La sua compagna di squadra Onyx Le Bihan, seconda nella prima giornata, sarà settima.

Risultati finali

Squadra maschile

Santiago Lopez Cid è il nuovo Campione del Mondo di pesca in apnea, con un punteggio finale di 182,61%, davanti a un superlativo Luigi Puretti, secondo in oceano, con 137,90%. Santi strappa il titolo all’ex campione del mondo Giacomo De Mola (135,71%), che si piazza al terzo posto, dimostrando di essere ancora l’uomo da battere in ogni competizione.

Quarto è Angel Cruz Gutierrez (129,64%), vincitore del primo giorno, ma purtroppo non in grado di mantenere il ritmo nella seconda giornata. Quinto è Mauiarii Taea (119,77%), il primo della straordinaria squadra tahitiana (sia per gli uomini che soprattutto per le donne). Al sesto posto si trova infatti un altro tahitiano, Dell Lamantiniere, con il 111,24%. Settimo è Leonardo Andres Araya Cortes, il cileno che raggiunge il 104,30%. Dietro di lui Aurelien Bouzon (104,23%), il primo della rientrante squadra francese. Nono è Eric Von Niedner, il primo dei brasiliani, con 104,06%. Gerasimos Kavvadias chiude la classifica dei primi dieci con 103,11%. È evidente come dalla settima alla decima posizione la competizione sia incredibilmente ravvicinata, con un punteggio percentuale compreso nell’1,19%.

Squadra femminile

Magdalena Sart Bonnin mantiene il titolo mondiale di pesca in apnea e lo vince per la seconda volta consecutiva. Ci sono stati solo due titoli mondiali nelle gare di pesca in apnea femminile, quello del 2021 in Italia e questo in Spagna, Malen è l’unica donna campionessa del mondo di pesca in apnea della storia. Vince con il 171,25%. Sul secondo gradino del podio c’è la sorprendente Alex Edwards (149,66%) e terzaun altro atleta straordinario, Onice Le Bihan (135,12%).

Appena sotto il podio si trova l’atleta americana Rosibel Molina Perurena (121,46%), mentre quinta è la seconda tahitiana Taina Orth (115,82%). La sesta è Teresa Duarte (104,05%). Settima Lidja Vukic (102,96%), seguita da Isabel Arroyo Crespo (95,44%), Emanuela De Lullo (90,35%) e Marina Helluin (88,27%).

Classifica finale per squadre

Nella classifica a squadre maschile la Spagna (Lopez Cid – Cruz Gutierrez – Garcia Fernandez) è campione del mondo di pesca in apnea, con il 410,88%, seguita da un’eccellente squadra mediterranea come l’Italia (Puretti – De Mola – Strambelli) con il 347,91%., mentre il terzo posto sul podio è occupato da una magnifica Tahiti (Taea – Lamantiniere – Roncin). con 315.62%. Tahiti ci sono meno di 200.000 abitanti, ma a quanto pare praticamente tutti praticano la pesca in apnea, e questo è visibile da un risultato così sorprendente in acque così diverse.

Nella classifica a squadre femminile è ancora la Spagna (338,87% – Sart Bonnin – Arroyo Crespo – Romero Garcia) a conquistare il titolo mondiale, con Tahiti (Le Bihan – Orth) alle spalle (250,94%), penalizzata dall’avere solo due atlete in gara. Terza un eccellente Stati Uniti (Perurena – Higgs – Burko), con 204,09%.