Al Dema Show una importante e storica azienda francese, Beuchat, presenta interessanti novità di mute, maschere e schienalini.
Abbiamo incontrato Cyrille Torres, responsabile Marketing strategico e Comunicazione per Beuchat. Con lui abbiamo parlato delle novità prodotto principali portate al salone di Las Vegas.
Fra le mute, settore dove Beuchat è leader, l’Espadon Prestige è il top di gamma delle mute. Questa muta presenta una interessante soluzione mimetica denominata Magic Camo, molto elegante con colorazione più uniforme quando asciutta, e invece mimetica quando bagnata in acqua. La soluzione mimetica ha anche una distribuzione a zone sulla muta, con una fascia sul torace e sulle braccia, alternata al colore nero del neoprene, in modo da sfruttare anche la mimetica a scomposizione di immagine.
Polsi, caviglie e volto sono con risvolto in neoprene liscio e foderato all’interno. Nessuna cucitura sul contorno viso, soprattutto sul mento, dove la cucitura termina qualche cm prima del bordo. Il rinforzo sternale è di 8 mm con neoprene aggiuntivo spesso 3 mm sulla muta da 5 mm e posizionato internamente, mentre la fodera esterna evita scivolamento. L’Espadon Prestige è disponibile in spessori da 5, 7 e 8 mm.
Presente sulla muta Espadon il Braca Concept, sostitutivo del pisciarino, soluzione la prima certamente esteticamente più raffinata, che permette di evacuate l’urina tramite un sistema di apertura della muta all’altezza del cavallo frontale. Il Braca Concept è certamente da sperimentare per verificarne l’efficienza.
La Espadon Prestige offre anche una soluzione brevettata dei pantaloni, denominata PreCut System, offerti completi di bretelle, le quali sono però facilmente eliminabili tagliandole lungo una linea predefinita. Questa soluzione è molto utile per i negozianti che possono adattare in casa i pantaloni alle esigenze del cliente, ma anche utilizzabile dai principianti, che inizialmente utilizzano le bretelle ma poi, quando hanno più esperienza, in genere le vogliono eliminare.
Il neoprene utilizzato da Beuchat non è Yamamoto, ma un prodotto, denominato Elaskin, selezionato dall’azienda francese con specifiche caratteristiche di eccellenza per l’utilizzo sulle mute da pesca in apnea. La fodera è essa stessa molto ricercata e realizzata in Nylon. Il taglio e l’orientamento delle varie pezze di neoprene foderato sono attentamente posizionati per offrire il massimo comfort.
Nuova la soluzione mimetica X-Ray Camo, con sistema di stampaggio dell’immagine unendo circa 50 diverse foto con effetto finale tridimensionale e molti dettagli, come la presenza di piccoli pesci. Molto interessante e utile per la sicurezza la soluzione “Safety spot“, con stella arancione molto visibile stampata sulla schiena della giacca della muta. Tale colorazione non impatta più di tanto sull’effetto mimetico della muta, che chiaramente lavora maggiormente sulla parte frontale, mentre quella posteriore è nascosta ai pesci. Contemporaneamente, sopratutto in condizioni di scarsa visibilità in acqua o in superficie, il Safety spot offre superiore garanzia di individuazione del pescasub in mare, sia in superficie che sul fondo. La colorazione arancione è stata valutata da Beuchat come la più visibile, anche rispetto alla bianca che, in condizione di luce del sole intensa, tende a confondersi.
Nuovi e belli gli schienalini con mimetica X-Ray Camo e soluzione Safety Spot, oppure soluzione tutta nera. Importante anche l’aggiunta semplice ma utile per la sicurezza di un fischietto posizionato sulla spalla destra. Massimo numero di kg 6. Lo schienalino offre anche una soluzione di “quick release”, cioè sgancio rapido con una sola mano, utile ancora una volta per la sicurezza.
Veramente bella e novità assoluta Beuchat al Dema la nuova maschera frameless Lynx, soluzione fino a quest’anno assente dalla gamma della casa francese, e prevista sul mercato ad inizio 2017. Certamente interessante e piuttosto unica, mostra uno studio approfondito delle forme, con certamente una attività importante di ricerca e sviluppo da parte di Beuchat che porta sul mercato un prodotto nuovo e di carattere, discostandosi dalle sempre più numerose cineserie tutte uguali che stanno invadendo il mercato delle maschere per la pesca in apnea. Ancora una versione non definitiva quella esposta, il volume interno è molto ridotto con obiettivo di attestarsi su 99 cm3. Verificheremo il volume interno e le caratteristiche di campo visivo appena sarà lanciata sul mercato aggiungendola al super test delle maschere.
Sul fronte degli arbalete la gamma Beuchat è molto ampia. Interessante in particolare il Marlin Carbone Revo Concept, con soluzione stile roller, ma brevettata. Non una vera novità, ma certamente il top di gamma Beuchat per quanto riguarda gli arbalete.
Passando all’apnea pura o freediving, Beuchat presenta la Vento, muta monopezzo, pensata per l’utilizzo in mare, ma utilizzabile anche in piscina. Nessun progetto al momento però di investire in sponsorizzazioni su atleti internazionali.
Beuchat presente anche nel settore nuoto e triathlon con costumi e mute specifiche.
Abbiamo poi intervistato Cyrille Torres sulla situazione del mercato della pesca in apnea.
AP: Quale l’andamento del mercato?
CT: La situazione è buona, ma frenata da una immagine ingiustamente negativa della pesca in apnea. Purtroppo come settore rispetto ad altri tipi di pesca siamo molto piccoli, per cui ingiustamente attaccati politicamente. E’ più facile prendersela con la pesca in apnea su questioni relative alla tutela del mare, quando invece è la tecnica di pesca più selettiva, ovviamente rispettando le regole. Beuchat è per la pesca in apnea selettiva, di qualità e non quantità (come numero di pesci), nel rispetto delle regole, che possa così sempre rispettare e proteggere il mare.
AP: Oltre evidentemente alla Francia, quali i mercati principali per Beuchat?
CT: Certamente la Spagna, dove Beuchat è molto apprezzata, e fuori dall’Europa l’Oceania, l’Australia e la Nuova Zelanda. Puntiamo poi a crescere in Italia, che è un mercato importante di appassionati e professionisti. Infine la Russia, dove pescano nei laghi.
AP: E per quanto riguarda il mercato degli Stati Uniti?
CT: E’ il più grande di tutti, ma ad oggi Beuchat non è ancora molto presente. Abbiamo da un anno modificato la nostra strategia su questo mercato, passando da un distributore al rapporto diretto con i negozianti. I risultati sono buoni e, a meno di trovare un distributore molto forte, continueremo in questa direzione.