Campionato euro-africano di pesca in apnea 2022 in Tunisia

Il Campionato Euroafricano di pesca in apnea quest’anno si terrà in Tunisia, dal 7 all’11 settembre. È la prima volta che la Tunisia ospita un evento di tale portata, dopo la 1° Coppa del Mondo per Club nel 2018. Uno dei personaggi chiave nell’organizzazione dell’EAC e della Federazione tunisina è Rifaat Bahri, che è anche un membro della Commissione pesca in apnea della CMAS.

Valentina Prokic: Si presenti ai lettori di Apneapassion. So che lei è un pescatore in apnea, capitano della squadra nazionale tunisina e una delle persone chiave della federazione tunisina.

Rifaat Bahri: Sono un insegnante di sport e dal 2005 collaboro a tempo pieno con la Federazione tunisina di pesca sportiva in qualità di direttore tecnico. Ho praticato diversi sport nei club e all’università: pallamano, calcio, tennis da tavolo, ginnastica, nuoto e naturalmente la pesca in apnea, che è stata e rimane il mio primo hobby.

Vale Prokic: Come ha iniziato a praticare la pesca in apnea?

RB: È stato all’inizio degli anni ’70 con mio padre. È stato uno dei primi pescatori in apnea della mia città natale, Hammamet , e grazie a lui ho scoperto l’affascinante mondo subacqueo del Mediterraneo. C’erano ancora molti pesci a 5-10 metri di profondità. Per il mio successo all’ultimo anno di scuola elementare, mio padre mi comprò il mio primo arbalete. Era un 60 cm con arpione a tridente e con esso ho catturato la mia prima spigola “enorme” (750gr) . È stato un grande evento. Avevo 10 anni. All’epoca, l’attività di pesca in apnea non era ancora regolamentata dalla legge tunisina.

Vale Prokic: Ha ottenuto buoni risultati a livello nazionale/internazionale?

Rifaat Bahri: Come atleta, non ho avuto la possibilità di partecipare a un campionato CMAS. La Federazione tunisina di pesca sportiva è stata creata nel 2006, ma non abbiamo potuto integrare la CMAS prima del 2015. In questi 9 anni, abbiamo costruito una squadra nazionale e siamo riusciti a partecipare ad alcuni tornei internazionali aperti ai quali ho preso parte come atleta e allenatore:

  • Campionato mondiale FIPSA (Brasile 2006) → individuale: 19, a squadre: 5
  • Tridente di Nettuno (Tunisia 2006) → individuale: 6, a squadre: 1a
  • Champions League (Grecia 2008) → squadra 15

A livello nazionale, non ho potuto partecipare alle gare nazionali a causa della mia posizione. Sono stato il direttore tecnico della federazione e l’organizzatore del campionato fin dal suo inizio, nel 2006. Ma ho vinto un torneo open (Bizerte 2008).

Vale Prokic: quando ha smesso di gareggiare e ha iniziato a lavorare in federazione?

Ho fatto parte del gruppo di persone che ha creato la federazione nel 2005 e ho assunto il ruolo di direttore tecnico fin dalla sua creazione. A causa della mia funzione nella federazione, non ho potuto partecipare alle gare nazionali. Sono stato comunque un atleta della squadra nazionale fino al 2008 e poi il capitano.

Vale Prokic: Quest’anno la Tunisia organizza il campionato euroafricano. Si tratta del 2° grande evento internazionale pesca in apnea in Tunisia. Cosa possono aspettarsi le squadre a Bizerte, dentro e fuori dall’acqua?

RB: Per quanto riguarda la competizione, penso che la maggior parte delle squadre (se non tutte) praticare la pesca in apneaa Bizerte. Siete stati con noi in occasione del Coppa del Mondo CMAS per Club che abbiamo organizzato nel 2018 e avete visto la quantità e qualità delle catture. C’è pesce per tutti i livelliAnche per le squadre femminili, che nella pesca subacquea non dovrebbero andare in profondità come gli uomini. Una cattura onorevole può essere effettuata in 15-25 metri di profondità.
Al di fuori della competizione, Bizerte offre tutto il necessario, alberghi, ristoranti (cucina tradizionale e moderna), escursioni turistiche possono essere organizzate per i non concorrenti, e i partecipanti possono fare un’immersione nel centro o nella città vecchia per scoprire l’ospitalità della gente e la vita locale che è organizzata intorno alla pesca.

Vale Prokic: Avete organizzato anche eventi di pesca (angling), questi sport sono così popolari a Tunisi?

RB: Sì. Al momento della creazione della Federazione abbiamo deciso di riunire tutti i tipi di pesca sportiva e le discipline correlate. Oltre alla pesca subacquea, organizziamo gare di apnea, tiro al bersaglio, pesca da riva, pesca in barca e lancio lungo di pesi marini.

Lo scorso dicembre (2021) abbiamo organizzato ad Hammamet il Campionato del Mondo di Shore Angling FIPSM per master che abbiamo vinto (siamo campioni del mondo a squadre e individuali). Quest’anno organizziamo a novembre il Campionato del Mondo di Shore Angling FIPSM per Seniors e Ladies che speriamo di vincere. Poiché disponiamo di quasi 1400 km di costa per lo più sabbiosa, l’attività di pesca sportiva è molto popolare e può essere considerata un hobby nazionale.

Vale Prokic: Quanti atleti pesca in apnea avete in Tunisia?

RB: Consegniamo in media 450 licenze pesca in apneaall’anno, ma ovviamente non tutti partecipano alle gare nazionali. Consideriamo che in Tunisia ci sono più di 3000 persone che praticano la pesca in apnea come hobby con frequenze diverse e solo il 15% è affiliato a club.

Vale Prokic: Cosa serve per pescare in apnea in Tunisia?

RB: Per praticare la pesca in apnea in Tunisia è necessaria l’autorizzazione. È possibile ottenerlo presso la Commissione regionale per l’agricoltura. Dovete anche stipulare un’assicurazione da soli, oppure potete richiedere una licenza alla federazione. Questa è considerata un’autorizzazione con l’assicurazione inclusa.

Vale Prokic: Qual è la situazione del pesce? Esistono leggi speciali su catture, licenze, zone e orari per la pesca in apnea?

In Tunisia si nota una regressione del patrimonio ittico come in tutti i Paesi del mondo, a causa della pesca industriale e dell’evoluzione della pesca sportiva. I pescatori con la lenza devono andare ogni anno più in profondità per catturare il pesce che qualche anno fa veniva catturato a una profondità inferiore. Ma questa regressione non è così importante come sulle coste europee, perché la pressione della pesca in Tunisia è minore.

Vale Prokic: Come procede l’organizzazione del campionato euro-africano? So che è un lavoro impegnativo.

RB: Sì, è davvero una grande opera. Il team organizzativo sta prendendo molto sul serio il lavoro. Vogliamo fare meglio che nella Coppa del Mondo per Club del 2018, e offrire un alto livello di organizzazione. Al momento stiamo lavorando sul contributo di alcuni settori correlati del governo. La grande sfida è rappresentata dalle barche. Dobbiamo confermare le stesse prestazioni del 2018, che consistono nel radunare più di 70 barche da 30 a 150 cavalli.

Vale Prokic: La comunità dei pescatori in apnea è contenta ed entusiasta di questo evento?

RB: Oh sì. È il più grande evento di pesca in apnea mai organizzato in Tunisia. Tutta la comunità di pesca in apnea tunisina vuole vedere la propria squadra nazionale protagonista in patria. È un’altra grande sfida per noi. È l’occasione per la comunità tunisina di incontrare e vedere dal vivo le star della pesca in apnea che di solito vedono su youtube. Se sono fortunati, potranno parlare e scambiare idee con loro. Un evento del genere può dare impulso all’attività nel nostro Paese e contribuire a migliorare l’immagine della pesca subacquea.

Vale Prokic: La tua nazionale è già stata scelta? Si stanno preparando per la competizione?

Rifaat Bahri: La nostra nazionale definitiva non è ancora definita. I membri della squadra allargata si stanno preparando nei loro club per il momento. Tra poco avremo una fase di selezione per scegliere 4 atleti, dopodiché inizieremo l’allenamento speciale per la gara.

Vale Prokic: Secondo lei chi è l’atleta più forte della Tunisia? E sarà in grado di competere e di essere tra i favoriti?

RB: Abbiamo molti atleti forti e di alto livello come Hamza Khadhraoui, Hatem Abdallah, Aymen Ben Salem, Khitem Ennaceur e altri che si trovano a loro agio e sono efficaci sia in profondità che in profondità. Il più esperto rimane Sami Belhaj Saad, che è il leader della squadra e ha partecipato a tutte le competizioni CMAS a cui la nostra nazionale ha preso parte dal 2015. Nel 2016 si è classificato ottavo nel Campionato del Mondo più profondo mai disputato in Grecia, a Syros. Deve però riuscire ad affermarsi nella prossima fase di selezione tra alcuni altri che stanno lottando per un posto in squadra e che sono per lo più più giovani di lui.
Per quanto riguarda i favoriti per la competizione, a mio avviso, ci sono naturalmente i tradizionali italiani e spagnoli, in misura minore ci saranno i greci, i croati e sicuramente i ciprioti. Per quanto riguarda i tunisini, alcuni considereranno la nostra squadra come favorita, altri come una outsider. Posso però assicurarvi che saremo a Bizerte per vincere la gara e per dimostrare, prima a noi stessi e poi al resto della comunità di pesca in apnea, che la Tunisia è un grande paese per la pesca subacquea. Lo sai, molti Paesi hanno il potenziale per salire sul podio, ma ciò che fa la differenza di solito sono i mezzi. I mezzi per portare 5, 6 o più atleti extra per aiutare a fare scouting e per venire sul posto abbastanza presto, come 2 o 3 settimane o più prima della competizione per l’adattamento e lo scouting. Quest’anno abbiamo questo vantaggio e crediamo che sia il nostro turno.

Regolamento particolare del 33° Campionato Euro-Africano di pesca sportiva maschile e del 2° Campionato Euro-Africano di pesca sportiva femminile