Semana Master 2023

Dopo una lunga attesa in seguito alla pandemia che ha colpito il mondo, è tornata la “normalità”. Finalmente torna questa grande competizione. Ricordiamo che l’ultima edizione si è tenuta nel 2020. Organizzata come ogni anno dalla Federazione delle Attività Subacquee delle Baleari (FBDAS), questa volta il 27 e 28 gennaio. È stata sponsorizzata principalmente da Beuchat. Questa edizione ha riunito più di 100 persone, tra atleti e organizzatori, provenienti da diversi Paesi. Italia, Spagna, Francia, Grecia e Brasile tra di esse, rendendo questa, come ogni edizione, una competizione seguita in tutto il mondo. Malen Sart(Spetton), vincitrice 3 anni fa, dimostra ancora una volta la sua superiorità nella III CMAS Women’s Cup.

Testo di Nuhazer Moreno Castillo – Foto di Ludovica di Mario e Valentina Prokic

Malen Sart (Spetton) con la sua grande pescata.

Giacomo De Mola(Pathos), vincitore dell’ultimo Master, non ha potuto partecipare a causa di convalescenza. Il torneo Master è andato al francese Eugene Guillaume(Pathos). Per la seconda edizione consecutiva, il gruppo francese è salito sul gradino più alto del podio della VI Coppa del Mondo CMAS a squadre nazionali.

Podio finale della VI Coppa del Mondo CMAS

La squadra Sitcolgues, formata da Juan Campins(Pathos), Carlos Martorell(Pathos) e dall’attuale campione spagnolo David Fernández Montero(Cressi), è stata la migliore del XXI Open Ciutat de Palma.. Questi i risultati dell’edizione 2020.

Il team Sitcolgues, da sinistra a destra, Juan Campins (Pathos), David Fernández (Cressi) e Carlos Martorell (Pathos)

Omaggio ad Andrés Sureda Milán

Quest’anno è stato premiato per la sua grande importanza nella pesca subacquea e in questa competizione. È stato tre volte campione del mondo come capitano e allenatore nazionale, oltre al suo grande lavoro come membro della FEDAS e della CMAS (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee). Ecco il link alla presentazione della Settimana Master 2023.

Consegna del trofeo per il suo grande impegno

Come in ogni edizione, hanno partecipato grandi atleti. L’attuale campione spagnolo, David Fernández Montero, Malen Sart, il campione spagnolo e mondiale, Xavi Blanco (Mares), campione mondiale nel 2014. Francisco Loffredi(Cressi), è un atleta brasiliano e capitano della squadra di pesca subacquea degli Stati Uniti. Il grande pescatore italiano Gabriele Delbene. A 56 anni, ha dimostrato di essere capace come e anche più di chiunque altro, assicurandosi la cattura più grande del torneo Master. Oltre a molti altri atleti di alto livello che sono stati presenti. Non hanno invece potuto partecipare Giacomo De Mola, in convalescenza, e Oscar Cervantes, per motivi personali.

I giorni di preparazione

Gli atleti hanno trovato condizioni molto difficili. Giornate molto fredde, mare mosso, vento e pioggia. L’insieme di queste condizioni ha reso molto difficile il riconoscimento dell’area di gara, poiché la visibilità era praticamente nulla. Questo ha reso molto più difficile il compito degli atleti che provenivano dall’estero e che non avevano mai pescato sull’isola. Nelle acque più vicine alla costa e meno profonde, la visibilità era molto migliore e le scogliere tenevano la zona al riparo dal vento. Tuttavia, la lunga navigazione dal molo alla zona di pesca il primo giorno è stata molto faticosa. Molti pescatori hanno addirittura scelto di non uscire in acqua mercoledì, quando le condizioni erano al limite.

Gabriele Delbene ci ha raccontato che per prepararsi al Master ha semplicemente perlustrato l’area con l’ecoscandaglio. L’atleta italiano ha optato per l’uso del sonar a causa del maltempo ed è riuscito a trovare diverse pietre interessanti. Il giorno prima della gara, le condizioni sono migliorate molto e Gabriele ha potuto andare in acqua per vedere se le pietre che aveva trovato valevano la pena. In questa giornata si è limitato a 6 discese profonde, tra i 46 e i 49 metri. Nell’ultima di queste discese è riuscito a trovare una grossa cernia, che ha chiamato “osso”, in omaggio all’amico Nicola che era presente. Questa grossa cernia ha finito per essere il pesce più grande, 13 chili, del XX Master Ciutat de Palma il giorno successivo.

Gabriele Delbene molto soddisfatto delle sue due cernie

Venerdì 27 gennaio

La giornata è iniziata con condizioni migliori rispetto ai giorni precedenti. Non pioveva, non c’era vento e la visibilità in acqua era aumentata a 15 metri. Il freddo era ancora presente, circa 4-5 gradi di temperatura ambiente e tra 13-14 gradi in acqua.

XX Master Ciutat de Palma

Si è svolta in un’unica giornata ed è durata 5 ore e ha visto la partecipazione di 12 atleti individuali. Il nuovo“Maestro” è stato Eugene Guillaume (Pathos). Il francese, con 16 catture di 7 specie e 1 specie chiusa, ha vinto. Seguito da Raúl Astorga (Omer) , l’andaluso si è classificato secondo con 15 catture, 5 specie e 1 specie chiusa. Terzo il campione spagnolo in carica David Fernández Montero (Cressi), con 17 catture di 8 specie diverse. Il pesce più grande della giornata è stato invece catturato da Gabriele Delbene (Honda Marine), una cernia di 12,982 kg, con la quale è riuscito ad arrivare quarto.

La giornata ci ha regalato alcuni grandi momenti, come quello che abbiamo potuto seguire in diretta dall’area di gara con César Bustelo(Beuchat). È riuscito a catturare una bella cernia bianca, che ha messo alla prova le sue grandi capacità, dovendo fare molti tuffi a 30 metri per riprenderla.

III Coppa CMAS femminile

Svoltosi nella stessa area di gara del Master, e questa è la terza edizione consecutiva, è stato ancora una volta dominato da Malen Sart di Maiorca ((Spetton)Fino a che punto sarà in grado di spingersi? Ha ottenuto un carniere molto migliore rispetto alle altre atlete con 5 catture di 1 specie. Laura González Blanco(Spetton) con 1 cattura si è classificata seconda, mentre Sandra Osorio (Omer) ha chiuso il podio di questa edizione. La scarsità di catture è stata la tendenza predominante e ognuna delle partecipanti avrebbe potuto salire sul podio.

Consegna dei trofei ai primi 3 classificati.

Sabato 28 gennaio

In questa giornata, le gare sono durate 6 ore e l’area di gara era molto più ampia rispetto al giorno precedente. Le condizioni meteorologiche sono peggiorate notevolmente, con vento e pioggia intensa in diverse aree.

V Coppa del Mondo per marchi

In questa edizione, il team Blausub, composto da Alex Abato Edwards, Julen Pérez e Raúl Ojeda Izquierdo, è stato proclamato campione. Hanno effettuato 17 catture di 7 specie diverse. Il secondo è stato il team Beuchatcon Andrés Sureda, Jordi Ferrer e Antonio Morata. Non sono riusciti a mantenere il titolo conquistato nel 2020, anche se questa volta gli atleti non erano gli stessi. Nonostante ciò, hanno fatto un’ottima pesca, con 16 catture di 5 specie diverse. Al terzo posto si è classificata la squadra Routepont, composta da Juan Manuel Ávila, Álvaro Roldán e Jorge Lázaro con 4 catture di 2 specie diverse.

VI Coppa del Mondo CMAS a squadre nazionali

La grande pesca del gruppo francese composto dal nuovo “Maestro” Eugene Guillaume insieme a Valentin Galliero (Beuchat) e Roustan Quentin (Seac). Con 18 catture di 4 specie diverse e 1 coppa, sono saliti sul gradino più alto del podio, proprio come nell’ultima edizione del 2020. Abbiamo chiesto loro quale fosse la strategia per la giornata, dato che l’area di gara era più ampia. Sorprendentemente, ci hanno detto di aver pescato gli stessi spot di Eugene il giorno prima. Hanno scelto di preparare solo una parte della zona e ha funzionato molto bene. I secondi classificati sono stati i greci. Kostas Dais, Cristos Simatis e Nikos Kambanis, con 14 catture di 8 specie diverse. Terza si è classificata la squadra spagnola, con Xavi Blanco (Mares), Raúl Astorga (Omer) e Andrés Soto (Cressi). con 16 catture di 6 specie diverse.

Podio della VI Coppa del Mondo CMAS a squadre nazionali

Gli spagnoli ci hanno detto di aver strappato diversi pesci che avrebbero potuto fare una grande differenza nella classifica finale. Solo 898 punti hanno separato i primi tre classificati. Ma questa è la pesca e tutti loro hanno dimostrato di essere ottimi pescatori. Speriamo che la prossima volta vada un po’ meglio.

XXI Open della Ciutat de Palma (X Memorial Sebastiá Carbonell)

È stata la gara con il maggior numero di partecipanti della Settimana Master, 21 squadre con 59 atleti. Tutti partecipano allo stesso modo, alle stesse condizioni e nella stessa zona di pesca. Il team Sitcolgues è composto dagli incommensurabili Juan Campins (Pathos), Carlos Martorell (Pathos) e David Fernández (Cressi). Ha conquistato il primo posto con una pesca spettacolare, 13 catture di 5 specie diverse e chiudendo 3 specie. Oltre a vincere la cattura più grande della giornata e dell’intero fine settimana, una grossa cernia bianca del peso di 13,868 kg.

Il Team Sitcolgues, vincitore dell’Open con la sua grande pescata

Al secondo posto la squadra Beuchat 2, composta dagli atleti delle canarie Oliver Guerra e Ayoze Monzón e da Javier Amores. Con 16 catture di 8 specie diverse, sono riusciti anche a catturare una cernia bianca di poco più di 10 kg.

Javier Amores, della squadra Beuchat 2, con una grossa cernia bianca

Terzo il Team Blausub 1 formato da Guillem Miralles, Manuel Pérez e Miguel Ángel Galera con 17 catture di 8 specie diverse e riuscendo a chiudere 1 specie.

Cerimonia di consegna dei trofei del XXI Open

Parole di ringraziamento da parte di Andrés Sureda Milán

Vi salutiamo, ma non prima di avervi trasmesso le parole di Andrés Sureda. Ha ringraziato tutti gli atleti che hanno partecipato a questa grande competizione. Con le difficoltà presentate dal mare, dal freddo, dal vento e nonostante ciò, i volti positivi, i sorrisi e la fratellanza tra tutti loro hanno sempre prevalso. Ha inoltre voluto ringraziare Joan Mas, Presidente della FBDAS, della FEDAS e della CMAS, per il loro sostegno nel corso degli anni. Ha sottolineato che è stato un grande onore aver ricevuto questo tributo durante la sua vita. Qualcosa di molto raro e di cui ha potuto godere appieno, partecipando anche alla Brands Cup con il suo sponsor Beuchat, in coppia con due dei suoi migliori amici, Jordi Ferrer e Antonio Morata.

Sempre questo fine settimana, Anna Arzhanova, Presidente della CMAS, lo ha proposto come candidato per entrare nel consiglio di amministrazione e lui ha accettato volentieri. Un evento molto importante per il nostro sport. Avere un pescatore in apnea come membro del consiglio direttivo è un grande passo per il futuro della pesca in apnea. Una Semana Master che avrà un posto molto speciale nella sua memoria, chissà cosa ci riserverà il futuro.