(di Massimo De Pascalis)
Prime impressioni
Le previsioni del tempo avevano segnalato l’instabilità nelle ore calde della giornata, ma con i venti che provenivano da terra, sapevo che avrebbero ripulito l’acqua resa torbida dalle tempeste dei giorni precedenti. Era il momento ideale per testare uno degli arbalete ricevuti, il Beuchat HERO 80, fra quelli presenti nel dossier “I migliori arbalete fra 100 a 200 € di prezzo di listino”. Entrando in acqua, ho immediatamente verificato la posizione del sistema di sicurezza, che è piccolo ma funzionale ed è impossibile inserirlo accidentalmente. Ho quindi afferrato l’impugnatura per testare il comfort della presa e la falange del mio dito indice era perfettamente appoggiata sul grilletto nonostante i guanti. La soluzione di utilizzare perni di plastica per fissare la canna all’impugnatura e alla testata è buona data l’incompatibilità tra acciaio e alluminio in acqua salata.
L’asta sembra resistente, ha le pinnette e la punta è piramidale con tre facce indicando l’utilizzo orientato a passare pesci di grandi dimensioni come le cernie. La testata è aperta e dalla forma minimalista è molto interessante, è in tecnopolimero (nylon caricato vetro), con grande attenzione ai dettagli. Ha fori che alleggeriscono la struttura senza comprometterne la resistenza. L’arbalete ricevuto è con singolo elastico circolare, nonostante la testata sia progettata con due fori indipendenti per accogliere una coppia di circolari. Entrambi i fori sono aperti nella parte inferiore per poter inserire facilmente l’elastico dalla parte dell’ogiva senza doverlo smontare.
Un altro dettaglio interessante della testata sono i due profili laterali che sollevano glio elastici disponendoli quasi parallelamente all’asta. Questa funzione semplifica l’allineamento rapido per sparare su bersagli veloci.
Prova in mare
Una volta lontano dalla costa affollata, carico il Beuchat HERO 80 e noto che gli elastici da 16 mm di diametro forniti sono un po’ troppo progressivi per offrire scatti rapidi. Il bilanciamento del Beuchat Hero 80 è leggermente negativo in punta, il che è una caratteristica irrilevante per la pesca in profondità, ma per coloro che pescano all’agguato per ore mantenendo l’arma sempre pronta per il tiro, tale caratteristica di bilanciamento può stancare il braccio. Dopo una lunga perlustrazione sul fondo con apnee abbastanza lunghe, finalmente trovo una buona roccia con movimento di pesci sui 9 metri di profondità. Seguo lentamente una spaccatura e vedo delle corvine intorno ai 300-400 grammi che preferisco non sparare per poter tornare sul posto quando saranno più grandi. Tuttavia, provo ad allineare l’asta su una corvina per testare la maneggevolezza del Beuchat Hero 80 ed è buona. Durante la stessa apnea alzo lentamente la testa controllando la parte superiore della roccia e, come immaginavo, ci sono dei bellissimi saraghi. Allineo lentamente Beuchat Hero sul pesce che si sta allontanando entrando nella cortina di acqua torbida. E’ certamente molto lontano ma provo comunque con un tiro fluido ma preciso, catturando il pesce, ma senza insagolarlo. Decido di fare un ultimo test sul fondo basso per sorprendere il pesce mentre mangia. Dopo alcune immersioni trovo finalmente una serie di saraghi estremamente veloci e cauti che, tuttavia, riescono a evitare l’asta.
Conclusioni
Il Beuchat Hero 80 è un arbalete con uno scatto fluido e un ottimo brandeggio anche grazie alla leggerezza della struttura. L’impugnatura è di buone proporzioni, adatta anche a mani piccole. Il design del Beuchat Hero 80 consente movimenti rapidi e colpi precisi. E’ certamente un arbalete di grandi qualità, tuttavia limitato da un assetto leggermente negativo che per coloro che pescano principalmente all’agguato determina l’affaticamento e la conseguente perdita di concentrazione. Questo è certamente un limite che può essere risolto montando un’asta di diametro inferiore (lo standard è 6,5 mm), e con elastici più reattivi si otterrebbe un Beuchat Hero 80 micidiale per pesce bianco, e non solo ….