Introduzione
Salvimar lancia le nuove pinne in polimero Speeder. L’azienda italiana ha progettato e ha nella sua gamma di prodotti un gran numero di pinne. Negli ultimi anni la gamma Salvimar 151, con le Turn 151, le Fibra 151 e le Carbo 151 ha rappresentato un’offerta eccellente e molto completa. La possibilità di avere lo stesso design di pinne, cambiando semplicemente il materiale della pala, è stata un’idea intelligente.
Sono disponibili soluzioni in polimero, fibra di vetro e fibra di carbonio. In particolare, le Turn 151 hanno rappresentato una rivoluzione. Ciò è dovuto al fatto che la pala è stata progettata con uno spessore differenziato. Come per le pale in materiale composito, le Turn 151 presentano una zona più spessa davanti alla scarpetta e una più sottile sulla punta. Il flap può flettersi in modo accentuato e la curva della pala risulta parabolica. Questa curva è effettivamente la più efficiente al giorno d’oggi.
Ora Salvimar ha voluto fare un ulteriore grosso passo avanti. HL’azienda italiana ha lanciato una nuova pinna in polimero, la Speeder. Mantenendo le qualità avanzate della pala a spessore variabile, le nuove pinne rivoluzionano la scarpetta e l’intero design. Durante lo sviluppo di queste pinne, Salvimar ha implementato l’interazione tra la scarpetta e la pala attraverso il miglioramento del sistema di accoppiamento, migliorando di fatto la funzionalità complessiva del prodotto. Le Salvimar Speeder sono indicate sia per il freediving che per la pesca in apnea.
La scarpetta
La scarpetta è l’elemento chiave delle Speeder Salvimar. Da questo elemento si determinano le grandi prestazioni della pinna e il comfort aggiuntivo.
Materiali
La nuova scarpetta Salvimar è realizzata in una gomma termoplastica estremamente morbida di durezza 45 Shore. Questo materiale è molto più morbido di quello utilizzato per la scarpetta Salvimar Delta One K-Reinforced, ma anche per quelle della concorrenza. È stato scelto un materiale con un’eccellente memoria elastica, che non si deforma nel tempo.
Design
La prima cosa che salta all’occhio è il design della scarpetta con una punta quasi chiusa. Questo è stato ispirato dalle monopinne. La compattezza e il particolare design chiuso rendono la nuova scarpetta estremamente idrodinamica. Inoltre, i due piccoli fori sulla punta sono in realtà in qualche modo sigillati dal calzare. Il risultato finale è un effetto ventosa della scarpetta sul piede del pescasub. Questo determina una perfetta corrispondenza e trasmissione della forza dalla gamba alla pala. Un altro risultato positivo è che il piede è completamente protetto quando colpisce una roccia. Inoltre, la scarpetta quasi sigillata ha meno sacche e flusso d’acqua, e quindi è molto più calda quando si immerge in acque fredde .
Misure
La scelta della misura della scarpetta può essere effettuata con precisione misurando il piede dal tallone alla punta. Salvimar offre indicazioni sulla corrispondenza tra la misura della scarpetta e le misure del piede. Per scegliere la taglia precisa della scarpetta, durante la misurazione si consiglia di indossare il calzare dello spessore con cui si desidera immergersi. In ogni caso, la scarpetta Salvimar è così morbida e confortevole che si adatta bene anche alle variazioni di spessore del calzare. Le taglie disponibili sono 39-40, 41-42, 43-44, 45-46.
Longheroni
La nuova scarpetta Salvimar è completa di due corti longheroni. Hanno un design specifico che parte dalla parte anteriore della scarpetta e passa sotto quest’ultima. Questa soluzione permette di avere una sezione laterale molto più stretta nella zona frontale del piede. Inoltre, i lati della scarpetta rimarranno più morbidi e confortevoli per l’assenza dei longheroni.
I longheroni sono estremamente morbidi, anch’essi in gomma termoplastica sintetica di durezza 45 Shore. In questo modo non interferiscono affatto con la curvatura della pala. I longheroni non sono stati eliminati perché incanalano il flusso dell’acqua. Sono comunque corti e di altezza ridotta.
Clip speciali
Inoltre, e questa è un’altra soluzione avanzata, le clip laterali sono co-stampate con i longheroni. Tali clip sono visibili con un bel colore verde acido Salvimar. Anche se le clip sono di un materiale più duro rispetto ai longheroni, sono abbastanza sottili e segmentate per evitare qualsiasi interferenza con la curva della pala. Il collegamento è eccellente e riduce anche le aree di turbolenza. Il montaggio e lo smontaggio della pala dalla scarpetta con queste clip è estremamente facile.
Suola rigida integrata
Ma l’elemento chiave dei nuovi calzari delle Salvimar Speeder è la suola rigida integrata. Il materiale utilizzato è polipropilene verde acido. Questa parte genera una trasmissione estremamente efficiente della forza dalla gamba e dal piede alla pala. Inoltre, questo collegamento permette di progettare la pala con una larghezza molto più ridotta nell’area davanti al piede. Tale area, come sappiamo, non aiuta la spinta e anzi sposta l’acqua aumentando lo sforzo del pescasub. Con tale larghezza ridotta, leSpeeder sono molto più efficienti e meno faticose.
La suola rigida va dalla punta del piede all’inizio del tallone. Anche in questo caso ci si ispira al mondo delle monopinne. Infatti nelle monopinne le scarpette tengono effettivamente i talloni scoperti. È vero che quando il calcio è negativo (all’indietro) la suola rigida lungo tutto il piede, compreso il tallone, determinerebbe un distacco del piede dalla scarpetta. Ciò ridurrebbe l’efficienza della trasmissione della forza. Tuttavia, una piccola rigidità aggiuntiva è offerta dai longheroni laterali che, come anticipato, si estendono lungo tutto il piede e sotto la scarpetta fino al tallone e parzialmente dietro di esso.
Parte superiore
La parte superiore della scarpetta ha un bel design che ha anche una funzione specifica. Infatti, lo spessore differenziato della gomma, da 2,5 a 4,5 mm (quest’ultimo sulla punta e sul collo del piede), bilancia perfettamente comfort e trasmissione della forza.
La pala
Materiale e dimensioni
La pala è realizzata in polipropilene a spessore differenziato con l’aggiunta di elastomeri per una maggiore reazione e ritorno elastico. Lo spessore della pala passa da 3,5 mm sotto il piede a 1,8 mm in punta. Questo permette di avere una pala con un comportamento simile a quella in materiale composito e una curva finale parabolica. Questo tipo di design è oggi il più efficiente.
La lunghezza della pala è misurata pari a 75 cm al centro partendo dall’angolo sotto il piede. Lateralmente la lunghezza è di 63 cm. La larghezza massima della pala è di 20,6 cm. La larghezza totale, compresi i longheroni, davanti al piede è di 13 cm (rispetto agli oltre 16 cm delle pinne standard).
Flap e angolo
Il flapha una speciale forma convessa che permette di utilizzare l’intera lunghezza della pala. Ciò significa massima spinta e prestazioni. Ciò è possibile grazie all’angolo di 29° della pala. Con angoli più piccoli, sarebbe invece necessario un flap concavo a V. Tale soluzione evita infatti il derapamento laterale delle pinne. Con un angolo maggiore invece, per una serie di ragioni che non analizzeremo in questa sede, il rischio di spostamento laterale delle pinne è fortemente ridotto. Inoltre, abbinando la pala alla scaarpetta, le Salvimar Speeder raggiungono i 32°-33°. I 2°-3° gradi aggiuntivi sono dati dall’elemento in gomma sulla punta del piede. La forma del flap delle Salvimar Speeder riduce anche la turbolenza (perdita di potenza) rispetto a una punta a V.
Galleggiabilità neutra e peso
La scelta dei materiali sia della pinna che della scarpetta determina una galleggiabilità neutra delle Salvimar Speeder. Si tratta di un ulteriore aiuto per il comfort e la riduzione dello sforzo.
Il peso dell’intera pinna con la scarpetta da 43-44 è di 920 grammi. Il peso scarpetta completo degli inserti in gomma pesa 485 grammi, mentre la pala è di 435 grammi.