Lanciato quest’anno dall’azienda italiana, il Sigalsub Nemesis HT, acronimo di High Technology, ha vinto il Best Choice nella categoria Roller-Inverter-Vela. Tutto parte dall’eccellente base della Nemesis (finalista nella categoria 100-200 € con la versione con canna in alluminio e vincitore nella categoria sopra i 200 € con la versione con fusto in carbonio).

Sigalsub Nemesis HT e Nemesis Carbon, vincitori del Best Choice di Apneapassion nelle rispettive categorie.

Sistema di potenza

Il suo progettista, Riccardo Iacovacci, che è anche la mente dietro la progettazionedel fortunato Sigalsub Nemesis, non vuole parlare di un sistema inverter, ma in effetti possiamo prendere tale soluzione come riferimento quando parliamo del sistema di potenza del Sigalsub Nemesis HT. A seconda della lunghezza della canna, una o due coppie di elastici Sigalsub Extreme da 16 mm sono agganciate alla parte inferiore dell’impugnatura, che Iacovacci aveva progettato già con il lancio del Nemesis standard. Fin dall’inizio, infatti, ha preso in considerazione le possibili evoluzioni di questo grande arbalete nelle sue versioni Roller e “Inverter”. Una terza coppia di elastici Sigalsub Extreme da 16 mm è collegata lateralmente alla canna, proprio davanti all’impugnatura, grazie a due piccoli “funghetti”. Questi ultimi sono estremamente curati, con una base raggiata che si adatta perfettamente al profilo della canna.

Le tre coppie di elastici sono poi collegate a due pulegge, una per lato del fusto, a loro volta collegate a due sagole che raggiungono i rulli sulla testata e si chiudono insieme come un’ogiva.

Testata

La testata è uno degli straordinari capolavori del Sigalsub Nemesis HT. Il suo design permette di avere un peso estremamente ridotto e una forma compatta. È realizzata in nylon caricato a vetro, ma la % non è troppo alta per poter mantenere la levigatezza della superficie del materiale e permettere così un buon scorrimento delle sagole collegate agli elastici.

La struttura

La struttura è ottima. Ha una parte rigida e resistente nella parte superiore e in prossimità dei fori in cui scorre la sagola. Questo conferisce alla testata una forza incredibile. Allo stesso tempo, l’asse centrale in acciaio di 8 mm di diametro su cui ruotano i due rulli conferisce una grande rigidità trasversale. Le parti rimanenti della testata in nylon caricato a vetro sono abbastanza sottili da ridurre il peso e abbastanza elastiche da piegarsi ma non da rompersi .

Rulli

Sigalsub ha lavorato molto per scegliere i migliori rulli in grado di fornire grandi prestazioni con un’eccellente riduzione del peso. I rulli sono realizzati in POM, poliossimetilene, noto anche come acetale, poliacetale e poliformaldeide. È un tecnopolimero utilizzato in pezzi di precisione che richiedono elevata rigidità, basso attrito ed eccellente stabilità dimensionale. Anche l’asse centrale, posizionato tra l’asse in acciaio e il rullo, è in POM. Tale elemento è sapientemente progettato con 5 decimi di mm in più rispetto allo spessore dei rulli, in modo che questi ultimi siano sempre liberi di ruotare senza attriti sulle pareti laterali della testata.

Pulegge

Le pulegge sono realizzate anch’esse in Sigalsub,il che significa Made in Italy. Sono stati progettati specificamente per le esigenze di questo nuovo e straordinario arbalete. Le pulegge sono costituite da due piastre di acciaio collegate a due assi di acciaio. Su uno dei due assi, sul lato rivolto verso l’impugnatura, sono collegati i tre elastici. Sull’altro è montato un rullo in POM, sul quale passa la sagola che arriva fino alla testata. Gli assi in acciaio possono essere smontati con una vite a brugola. Il posizionamento delle pulegge deve essere eseguito correttamente facendo passare gli anelli delle sagole degli elastici nel modo giusto, in modo che le pulegge siano parallele alla canna e non sfreghino su di essa, evitando così di graffiarla.

Caricamento

Il caricamento di questo tipo di arbalete “Inverter” è ovviamente più complicato di quelli tradizionali a singolo o doppio elastico circolare, ma la potenza prodotta è estremamente più elevata. L’azione di carico inizia con le due coppie di elastici scollegate dalla parte inferiore dell’impugnatura.

Senza bisogno di un carichino, il pescatore in apnea può facilmente afferrare il cappio collegato all’ogiva e tirarlo fino in fondo lungo l’asta, agganciando l’ogiva alla pinnetta che preferisce.

Dopodiché si può capovolgere il Sigalsub Nemesis HT e agganciare un primo paio di elastici. Nella versione finale del Nemesis HT la prima coppia ad essere agganciata è quella con la sagola di colore nero. L’ultimo paio di elastici ha la sagola bianca da agganciare sotto l’impugnatura (proprio sopra il mulinello). Il Nemesis HT può quindi essere riportato nella posizione dritta e gli elastici superiori possono essere agganciati all’ultima pinnetta.

Lunghezze, versioni e configurazioni

Lunghezze

Il Sigalsub Nemesis HT è proposto in 5 lunghezze, 76, 82, 92, 104 e 116 cm. La canna può essere la versione standard in alluminio o quella esclusiva in fibra di carbonio.

Elastici

Gli elastici sono i Sigalsub Extreme. Si tratta di due coppie di elastici da 16 mm di diametro per la versione in alluminio da 76 cm , mentre la fibra di carbonio ha una coppia di 16 mm e una coppia pretensionata da 17,5 mm di diametro. La versione da 82 cm è stata messa a punto con una coppia di elastici da 16 mm e una pretensionata da 17,5 mm sulla versione in alluminio e due coppie di elastici da 17,5 mm per la soluzione con canna in fibra di carbonio . Passando alle versioni da 92 cm e più lunghe, le coppie di elastici diventano tre, una pretensionata e due da collegare sotto l’impugnatura. Nelle versioni in alluminio tutti gli elastici hanno un diametro di 16 mm. Nelle soluzioni con canna in fibra di carbonio, la coppia di elastici pretensionati ha un diametro di 17,5 mm, mentre le altre due coppie hanno un diametro di 16 mm.

Aste

L’asta ha un diametro di 6,5 mm HRC per tutte le lunghezze della versione con canna in alluminio, e la stessa asta con diametro di 7 mm per quella in fibra di carbonio.