Le pinne Seac Motus FibrexPro sono il top di gamma Seac per l’apnea e la pesca nel blu.

Realizzate, secondo Seac, per avere un spinta ottimale senza pregiudicare il comfort, le Motus Fibrex nella versione Pro sono leggermente più rigide e reattive delle sorelle Motus Fibrex, per cui indicate, secondo l’azienda di Genova, in particolare per l’apnea profonda e la pesca nel blu, oltre che per atleti in buona forma, e quindi prevalentemente per le immersioni verticali, piuttosto che gli spostamenti orizzontali.

Le speciale fibra di vetro pre-preg utilizzata ha permesso a Seac di realizzare una stratificazione che offrisse comunque leggerezza estrema unita a grandissima reattività, anche nei confronti delle più blasonate pale in fibra di carbonio. Tutto ciò, ad un prezzo inferiore alle offerte in carbonio, e quindi più accessibile a tutti coloro che vogliono una pinna più performante rispetto a quelle in polimero, ma senza raggiungere i costi delle pale in carbonio.

Aspetto estetico

L’estetica è certamente un punto forte delle Seac Motus FibrexPro, sia per il colore nero con scritta SEAC Motus Pro bianca (per gli estimatori, forse poco mimetica) e Fibrex rossa, sia per la scarpetta bicolore con inserti rossi. La superficie lucida è molto pulita e regolare, senza imperfezioni, a parte qualche rarissima a piccolissima bollicina superficiale che non inficia ne estetica, ne performance e resistenza.

I collegamenti pala scarpetta sono realizzati con viti, supportate da un rifinito sistema di bloccaggio in polimero rosso, e clip sui longheroni, a loro volta uniti con la pala con sistema classico ad incastro sul profilo laterale in gomma incollato sulla pala. La scarpetta è molto rifinita, con una ottima fusione dei due elastomeri termoplastici di durezze diverse.

Stratificazione

Molto ben realizzata la stratificazione dei fogli (o layers) di fibra di vetro, visibile grazie ai riflessi della luce, che mostrano diverse linee curve del profilo finale dei vari strati. La forma arquata del profilo dei vari fogli di fibra di vetro evita di avere punti di discontinuità netta fra uno strato e l’altro, situazione che potrebbe altrimenti creare flessioni non corrette, tensioni concentrate in punti specifici, con possibile conseguente rottura della pala. La laminazione dei vari strati di fibra di vetro, cioè il processo di stesura dei fogli secondo una forma precisa e di integrazione con la resina, viene realizzata tramite stampi sotto vuoto in autoclave. La colorazione nera deriva dalla resina che è colorata, aspetto che dovrebbe in parte migliorare la resistenza del colore a urti e abrasioni.

Dimensioni e pesi

La particolarità delle Seac Motus FibrexPro è certamente la lunghezza che, rispetto a molte altre pale della concorrenza, è piuttosto ridotta, e misurata pari a 59,5 cm centralmente, in corrispondenza della cuspide del profilo finale, che è a coda di rondine. Nella parte laterale più lunga la misura effettuata da AP è risultata pari a 62 cm. La larghezza delle pale è progressiva, con una larghezza, presa fra i due water rail, pari a 14 cm davanti alla scarpetta per arrivare a 20 cm a fine pala.

AP ha effettuato, tramite calibro Palmer, anche la misurazione, indicativa visto anche la stratificazione variabile, dello spessore della pala in tre punti: davanti alla scarpetta, pari a 1,94 mm, a metà lunghezza, pari a 1,12 mm e alla fine della pala, pari a 0,53 mm.

Sempre relativamente alle dimensioni, i water-rail sono ad altezza costante e pari complessivamente (considerando sia sopra che sotto) a 1,1 cm, mentre la lunghezza è misurata dal punto terminale dei longheroni della scarpetta alla fine della pala, e misura 28 cm.

Il peso delle pale, compresi i water rail, è pari a 365 gr, misurato identico per entrambe, un aspetto importante che indica la precisione della realizzazione delle pale.

L’angolo fra scarpetta e pala è pari a pari a 22°.

Flessione

La flessione della pala analizzata fuori dall’acqua mostra una rigidità piuttosto elevata, e una reattività effettivamente paragonabile alle pale in carbonio. La curvatura evidenzia una flessione spostata più verso la punta della pala stessa.

Scarpette

Le scarpette sono realizzate con due elastomeri termoplastici di durezza diversa. Quello grigio chiaro, presente sui longheroni e sulla parte inferiore fino a prima del tallone, è più rigido, mentre il secondo è più morbido e presente sul tallone e sulla parte superiore della scarpetta. Non solo, gli spessori sono differenziati, con la parte bassa del tallone e la fascia sul collo del piede di spessore maggiorato. Evidente la volontà da parte di Seac, con queste due soluzioni, di realizzare una scarpetta molto confortevole ed allo stesso tempo capace di trasmettere la spinta che dal piede deve passare alla pala. I longheroni più rigidi permettono un migliore controllo della flessione della pala, e correggono anche eventuali manovre errate di flessione eccessiva che potrebbero danneggiare la pala stessa.

Clicca qui per la tabella dei dati tecnici delle Seac Motus FibrexPro

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