Le pale Pathos Abyss con scarpetta Fireblade sono le più leggere.

L’obiettivo numero uno di Pathos con le nuove Abyss era quello di migliorare le precedenti pinne in carbonio puntando come sempre sulla massima leggerezza e reattività. Il risultato dichiarato è quello di avere un eccezionale stacco dal fondo anche alle grandi profondità ed una buona morbidezza negli spostamenti in superficie. E’ certo che con un Campione-profondista come Giacomo De Mola, anche responsabile di diversi mercati internazionali, siamo certi che le nuove Pathos Abyss avranno un orientamento importante nelle discese verticali profonde. 3 le rigidità disponibili delle pale: soft, consigliate per apneisti fino a 75 kg, medium, fra i 75 e i 90 kg, e hard, oltre i 90 kg.

Aspetto estetico

Molto bello il carbonio lucido della pala che mostra una trama senza irregolarità. In alcune zone limitate appaiono piccoli fori nella resina, che evidenziano il tentativo di ridurre al minimo il peso utilizzando il minimo quantitativo di resina. Questo aspetto non necessariamente rappresenta la presenza di punti deboli, ma certamente indica il raggiungimento di un limite estremo.

L’integrazione con la scarpetta Fireblade è ottima, con i longheroni incollati direttamente sul carbonio, senza la necessità di profili in gomma aggiuntivi, e l’assenza di viti sulla punta della scarpetta o clip sui longheroni. Nelle pinne che abbiamo ricevuto la scarpetta è nera, però ci piacciono molto le soluzioni colorate, che vanno dalle blu, alle marroni, alle verdi, alle rosse e, addirittura, alle viola. Forse le scritte Pathos e Abyss sulla pala, oltre al logo del pesciolino, non sono perfetti, ed hanno piccole sbavature in alcuni punti. Dettagli, però esteticamente danno una impressione poco rifinita.

Stratificazione

Pathos dichiara una stratificazione dei fogli di fibra di carbonio con profilo a V, anche se ciò non è visibile dai riflessi della superficie delle pale, probabilmente inglobate fra due o più strati di fibra delle dimensioni della pala stessa, mentre all’interno saranno presenti gli strati più corti con profilo a V. La fibra utilizzata è indicata sempre da Pathos come 100% carbonio, per cui non vi sono inserimenti di strati in fibra di vetro come invece utilizzano alcune aziende concorrenti.

La laminazione vera e propria, cioè il processo di stesura dei fogli di fibra di carbonio con la resina, viene realizzata tramite stampi che lavorano ad altissima pressione in modo da eliminare ogni possibile bolla d’aria dalla resina (che rappresenterebbe un punto di fragilità), e ridurre la minimo il quantitativo di resina stessa, in modo da avere una pala il più leggera possibile. Il processo avviene con le pale tenute due giorni negli stampi e successivamente una giornata a temperatura molto elevata per l’indurimento finale.

Dimensioni e pesi

Lunghe e strette, le Pathos Abyss sono veramente leggere. La pala in particolare da un sensazione di leggerezza estrema che, unita a quella delle scarpette Fireblade, rendono la Pathos Abyss punto di riferimento per leggerezza. Pathos dichiara un peso della scarpetta pari a 370 grammi, la più leggera fra quelle testate da AP, mentre il peso totale pala scarpetta (misura 43-44) è di 730 grammi, anche qui un record di leggerezza.

La lunghezza della pala è pari a 67 cm centralmente e 68 lateralmente, visto il profilo terminale a coda di rondine. La larghezza della pala cresce immediatamente dalla zona davanti alle dita del piede, pari a 13 cm, per passare quasi immediatamente a 19,5 cm (misurata all’interno dei water rail) allontanandosi pochi centimetri dalla scarpetta.

AP ha effettuato, tramite calibro Palmer, anche la misurazione, indicativa visto anche la stratificazione variabile, dello spessore della pala in tre punti: davanti alla scarpetta non è stato possibile misurare visto l’incollaggio scarpetta pala, mentre a metà lunghezza lo spessore è risultato pari a 0,79 mm e alla fine della pala pari a 0,47 mm. Valori piuttosto bassi che sposano bene la leggerezza della pala stessa.  Sempre relativamente alle dimensioni, i water-rail sono ad altezza costante e pari complessivamente (considerando sia sopra che sotto) a 1,5 cm, mentre la lunghezza è misurata dal punto terminale dei longheroni della scarpetta alla fine della pala, e misura 42,8 cm. L’angolo fra scarpetta e pala, indicato da Pathos, è pari a pari a 22°.

Flessione La flessione della pala analizzata fuori dall’acqua mostra una rigidità piuttosto elevata, e una reattività elevatissima, unità ad una sensazione molto accentuata di leggerezza della pala. La curvatura evidenzia una flessione centrale a metà pala, mentre la flessione è minima davanti alla punta del piede e comunque non molto elevata sulla punta della pala.

Scarpette

Le scarpette sono realizzate con tre diverse mescole di gomma naturale vulcanizzata, ed hanno spessore maggiorato sul collo del piede per irrigidire la zona e migliorare la trasmissione del movimento dal piede alla scarpetta e alla pala. Le scarpette sono disponibili nella versione “soft” e “hard” che differiscono per la durezza delle mescole dei longheroni, agendo diversamente sulla flessione della pala. Le scarpette delle pinne in prova sono nere, ma molto belle le varie colorazioni da blu, a viola, verdi, rosse e marroni. Particolarità delle scarpette Fireblade è, oltre alla loro leggerezza da record (solo 370 gr dichiarati da Pathos), il fatto che alloggino perfettamente le pale in carbonio, essendo l’incasso laterale dei longheroni molto basso, tale da non necessitare delle guide in gomma usate dalla concorrenza.

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