Le pinne C4 Storm per la pesca subacquea e l’apnea sono probabilmente le pinne più complete dell’ azienda italiana. Il prezzo contenuto, la lunghezza ridotta, la facilità d’uso e il design adeguato per la pesca subacquea, l’apnea e lo snorkeling di alto livello ne fanno un’offerta per molti. Monopezzo e di media lunghezza, le pinne per pesca subacquea e apnea C4 Storm hanno un design specifico per ottenere una soluzione incredibilmente conveniente e performante.

Collegamento tra pala e scarpetta

Il collegamento tra la scarpetta e la pala delle pinne C4 Storm è ottenuto tramite un processo chimico fisico. La pala è infatti prodotta tramite stampaggio. Successivamente, la pala viene parzialmente inserita in un secondo stampo dove viene prodotta la scarpetta. In questo modo, la scarpetta viene stampata direttamente sulla pala e le due parti sono collegate da una reazione termica e chimica. La parte della pala, spessa 2,5 mm, si fonde superficialmente con la scarpetta. Questa soluzione è in realtà il miglior collegamento possibile tra pala e scarpetta, in quanto determina una pinna che è un pezzo unico. Naturalmente, il collegamento non “meccanico” non permette di smontare le pinne. Le C4 Storm non danno la possibilità di cambiare la pala con una soluzione in carbonio o di compattarle per viaggiare.

Collegamento tra pale e scarpette delle pinne C4 Storm

Le pale C4 Storm di lunghezza media

Dimensioni

Con le pinne C4 Storm si è scelto di progettare pale più corte rispetto a quelle delle pinne tradizionali per la pesca subacquea e l’apnea. La lunghezza totale della pala a partire dalla punta della scarpette è di 46 cm centralmente e 49,5 cm lateralmente (misure AP). Questa differenza deriva dal profilo della punta a coda di balena. Tale lunghezza è sensibilmente inferiore rispetto, ad esempio, alle pinne C4 Umberto Pelizzari, le vincitrici del Best Choice by Apneapassion 2023. Queste ultime hanno una lunghezza di 59 cm al centro e 62,5 cm lateralmente (misure AP).

Flap a forma di coda di balena delle C4 Storm

Design

La pala delle C4 Storm ha una bella superficie lucida ottenuta grazie alla superficie liscia dello stampo. Viceversa, i loghi C4 e Storm con un design simile a un fulmine sono ottenuti grazie a una superficie ruvida dello stampo lavorata al laser.

Su ogni lato, sia sulla superficie superiore che su quella inferiore della pala, due nervature corrono per tutta la lunghezza. Hanno la funzione di dare maggiore struttura e reattività alla pala senza doverne aumentare lo spessore e il peso.

I water rail sono un pezzo unico con la pala. Sono corti, 9,5 cm (misurati in AP) e posizionati nella zona più efficiente, la punta.

Pale C4 Storm vista inferiore

Materiale

Più la pala è corta, più è rigida durante la pinneggiata. Per questo motivo, C4 ha lavorato duramente per trovare un materiale performante che sulle pale più corte desse una sensazione di maggiore morbidezza, pur garantendo un buon ritorno elastico. La scelta finale è stata un TPO,un tipo di polipropilene arricchito di termogomma. Questo materiale ha un’ulteriore morbidezza unita a un buon ritorno elastico. Utilizzare lo stesso materiale delle pale della C4 Umberto Pelizzari avrebbe determinato una pala troppo rigida. Viceversa, il TPO sulle pale lunghe sarebbe troppo morbido.

Scarpette C4 250

Se da un lato le scarpette delle pinne C4 Storm sono le C4 250, dall’altro differiscono dallo stesso modello utilizzato, ad esempio, sulle pinne C4 Umberto Pelizzari. Infatti, queste ultime hanno una suola rigida integrata nella scarpetta. Le scarpette delle C4 Storm, invece, hanno un’idea molto intelligente per cui la pala penetra fino a 3/4 della lunghezza totale della scarpetta. In questo modo, è la pala stessa a fungere da suola rigida, con una soluzione molto economica.

Facilmente riciclabile

La mescola di base del materiale delle pale e delle scarpette delle pinne C4 Storm è la stessa. Questa soluzione permette di riciclare le alette in un unico blocco, senza dover separare ogni singolo elemento di materiale diverso.

L’uso delle pinne C4 Storm

Il mercato offriva già delle pinne da pesca subacquea e da apnea in tecnopolimero di lunghezza media o corta. Tuttavia, erano e sono soluzioni piuttosto semplici se si considerano i modelli a pezzo singolo di un prezzo compreso tra 50 e 70 euro. Le pinne C4 Storm oggi rappresentano invece un’offerta molto conveniente, ma con grandi prestazioni e un angolo di tendenza moderno di 29°. Quest’ultimo, come sappiamo, permette una posizione più comoda della caviglia e una pinneggiata più rilassata.

Pesca subacquea

Per soli 55€ un pescatore in apnea può acquistare le C4 Storm. Sono pensate per i principianti, ma offrono comunque prestazioni di alto livello. La possibilità di utilizzarle facilmente, con una buona manovrabilità grazie alla pala più corta, le rende perfette per i principianti, ma anche per i pescatori in apnea più esperti. Infatti, in acque poco profonde, ma anche fino a 15/20 metri, le C4 Storm offrono prestazioni elevate. Durante il periodo più freddo, quando viene praticata principalmente la pesca subacquea in acque poco profonde, le C4 Storm sono evidentemente una buona scelta per molti.

Apnea

Le pinne C4 Storm sono sicuramente un’ottima scelta economica per gli apneisti, sia indoor che outdoor. In piscina, l’apnea dinamica può essere ben praticata con queste pinne, che aiutano anche i principianti a migliorare più facilmente la loro tecnica di pinneggiata. Successivamente, è possibile passare a pale più lunghe. Nell’apnea all’aperto in mare, le C4 Storm sono facili e comode da usare, ma ovviamente non sono destinate a immersioni molto profonde, oltre i 20 metri.

Snorkeling

Non prendiamo spesso in considerazione l’idea di fare snorkeling. Tuttavia, le pinne C4 Storm, a 55€, sono davvero un’offerta molto conveniente, che può rappresentare una soluzione di alto livello per lo snorkeling con una buona spinta, efficienza e comfort.