Pathos gigante al Medi Show

Il Medi Show, salone della pesca sub e apnea, svoltosi a Roma, si è appena concluso, e AP ha scovato delle belle novità portate dalle aziende presenti. In realtà gli stand erano principalmente presieduti da artigiani. L’unica azienda di grandi dimensioni presente, e con una gamma di prodotti che va dalle pinne, ai fucili, alle mute, è stata Pathos, mentre Omer ha presentato i nuovi prodotti in una conferenza dedicata, prodotti già presentati su AP nelle scorse settimane. Le novità 2016 di Pathos sono realmente interessanti.

Pathos Sniper-R

Lo Sniper-R è la grossa novità, la proposta Pathos per il fucile roller, con soluzioni tutt’altro che scontate. Si parte chiaramente dalla testata roller: questa è realizzata completamente in polipropilene, un materiale resistente e soprattutto leggero. I passaggi della sagola sono molto profondi e ben rifiniti, per garantire, insieme ad altri due perni, il perfetto posizionamento del nylon fuori dalla zona di azione degli elastici. La parte che si inserisce nella canna presenta due spazi dove si possono inserire dei pesi, in caso si voglia bilanciare la punta appesantendola, oppure si può utilizzare del materiale espanso per rendere la zona isolata dall’acqua. Infatti, il tappo di chiusura della canna è più interno, chiaramente, rispetto alla testata, quindi questa si riempie d’acqua nella parte inserita nella canna. Posizionando del materiale espanso (foam) in questa zona, l’acqua non potrà occupare lo spazio interno, e il fucile risulterà più leggero in punta. 

Ulteriori spazi per posizionare pesi o foam si trovano anche nella parte inferiore della testata, ma esterni alla canna, in modo da non dover smontare nulla per un primo bilanciamento del fucile. Per avere un perfetto collegamento fra testata e canna del fucile, che duri nel tempo, garantendo precisione del tiro, vengono utilizzate due viti nella parte inferiore della canna. Spesso, infatti, i fucili roller tendono ad avere problemi con il fissaggio della testata.

Ma una soluzione molto interessante del nuovo Sniper-R, soluzione presente poi anche sullo Sniper con testata tradizionale, è un componente in polipropilene che viene montata sulla parte inferiore della canna del fucile, nello stesso stile del “Floater” della SEAC. In realtà il sistema Pathos ha due funzioni: la prima è quella di generare una spinta di galleggiamento, che equivale a togliere 20 grammi di peso dal fucile; la seconda, grazie al peso di 120 grammi, quella di determinare un appesantimento del fucile, con una riduzione dell’eventuale rinculo al momento dello sparo, evidentemente già molto ridotto nel sistema roller. Il componente è fisso e posizionato a 8,5 centimetri dalla sezione di passaggio impugnatura-canna, in pratica il punto corrispondente al baricentro del fucile, e non ha quindi la possibilità di scorrere come per la soluzione presente sui Guun e Guun 30 della SEAC. Il componente in polipropilene dello Sniper-R viene realizzato con ben tre passaggi per l’elastico circolare, utilizzato proprio nel sistema roller, in modo da poter regolare il tiro degli elastici stessi. La soluzione per lo Sniper tradizionale è acquistabile separatamente per i clienti già in possesso del fucile senza tale soluzione.

Per semplificare la carica del roller, spesso complicata, che per i fucili più lunghi richiede anche il carichino, certamente non comodo, l’asta Pathos possiede una aletta avanzata dove si può far passare l’ogiva, per poi collegare l’elastico nella parte inferiore del fucile. A questo punto il procedimento di ricarica risulta molto più semplice, visto che l’elastico è già fissato in posizione sulla prima aletta. L’asta, in Sanvik, ha misure dai 6 agli 8 mm.

La canna del fucile è in alluminio preformato, ma il roller è disponibile anche con canna in fibra di carbonio a sezione circolare. Molto interessante il guida asta sulla canna in alluminio, realizzato con due binari posizionati lateralmente all’asta, la quale ha nella parte inferiore solo acqua, che al momento dello sparo funge da cuscinetto, riducendo al minimo ogni attrito, a vantaggio di velocità e potenza di sparo. Inoltre, il guida asta chiude parzialmente la stessa anche superiormente, inglobandola.

L’impugnatura è già in commercio da un anno, con sistema di sgancio completamente in acciaio e ambidestra, ed è stata modificata limando 4 mm nella parte alta del calcio, sotto l’appoggio sternale, per permettere una impugnatura corretta sul grilletto anche a chi ha mani medio piccole.

Gli Sniper montano dei nuovi elastici molto reattivi denominati TNT…tutto un programma!

Lo Sniper-R sarà disponibile nelle misure 65-75-85-95 e 105. Il prezzo di listino, senza sconto, ad esempio dell’85, è pari a 310 €. I nuovi fucili, Pathos Sniper Roller e Sniper con la nuova testata, saranno in commercio a partire da inizio del 2016.

Fra le novità 2016 della Pathos, anche una nuova muta termosaldata sopra le cuciture, per ottenere maggior resistenza ed evitare passaggio dell’acqua dai fori creati dalla cucitura. Le termosaldature sono particolarmente robuste, per cui andrà verificato in mare quanto questa soluzione confermi i vantaggi sperati, senza determinare un eccessivo indurimento della muta.

Ma le elettrosaldatura hanno anche una ulteriore funzione coibentante, determinata dalle linee in gamma intorno alla vita della muta. Queste vanno a aderire al neoprene all’interno della giacca, sigillandola con i pantaloni, in modo da mantenere più caldo il pescatore-apneista.

Un poco di mistero sulle nuove pinne Abyss con pala in fibra di carbonio. A sentire direttamente il big boss della Pathos, il greco Angelos Michalopoulos, le nuove pale a strati differenziati offrono maggiore spinta e contemporaneamente affaticano meno rispetto al modello precedente. Siamo curiosi di saperne di più…vi terremo aggiornati.