Dopo aver ricevuto e analizzato le nuove interessantissime bipinne Cetma Lotus,abbiamo finalmente avuto il piacere di ricevere quello che è indiscutibilmente uno dei migliori, se non il migliore, prodotto del suo genere sul mercato, il monopinna da apnea detentrice del record mondiale con Alessia Zecchini, la monopinna Cetma Taras.Alessia ha conquistato un incredibile -123 metri, in 3’51”, all’ AIDA Oceanquest 2023 nelle Filippine. Zecchini e Keenan,il suo allenatore e safety diver, hanno rappresentato una storia meravigliosa e allo stesso tempo tragica dell’apnea.

Cetma Taras revolutions
Il titolo potrebbe sembrare estremo, ma se si mettono insieme le tre principali innovazioni tecniche della Cetma Tarase le si analizzano, si capisce la rivoluzione che l’azienda italiana ha portato sul mercato. La scarpetta, la pala e il design complessivo sono i tre elementi principali che analizzeremo insieme.
La migliore scarpetta da apnea

Gomma naturale
Le scarpette da apnea per le monopinne sono sicuramente quelle realizzate in gomma naturale. Infatti, a differenza di quelle per le pinne tradizionali che devono semplicemente trasferire un carico, senza deformarsi, queste sono progettate per “collaborare” alla pinneggiata, diventando una vera e propria articolazione. Cetma Composites ha lavorato e testato molte soluzioni in gomma sintetica, ma alla fine non c’è altra opzione che la gomma naturale. Infatti, solo questo materiale ha la capacità di restituire la maggior parte della forza elastica impressa durante la pinneggiata. La fascia posteriore funziona perfettamente per migliorare la trasmissione dell’energia. Infine, la scarpetta diventa parte attiva della pinna per migliorare l’efficienza complessiva di ogni calcio.

Processo di stampaggio
I produttori storici dell’Est (Ucraina) e Russi, come Rocketfins, Goldfins e Starfins, hanno progettato per anni scarpette in gomma naturale, ma il processo di produzione era artigianale e quindi la qualità e le prestazioni variavano molto. Questo faceva sì che tutte le pinne, anche dello stesso modello, differissero completamente nelle prestazioni. Cetma Composites è riuscita a progettare una scarpette in gomma naturale realizzata attraverso un processo di stampaggio.
Questa soluzione ha portato a scarpette di alta qualità e prestazioni perfettamente ripetibili. Anche il punzone della scarpetta, che partecipa all’azione di pinneggiamento, è un concentrato di ingegneria, che ha sia funzioni meccaniche sul calcio sia funzioni fisiche in quanto collabora all’assetto della pala. Questo risultato positivo ha aiutato nelle fasi di test, in quanto le scarpette hanno potuto essere ben confrontate e le prestazioni delle pinne sono state analizzate con la scarpetta che offriva sempre le stesse prestazioni. Questo ha portato anche a un grande miglioramento del design della pala.

Pala della monopinna
È vero che anche le bipinne Cetma Taras sono eccellenti detentrici di record, e il design della base della scarpetta è lo stesso della monopinna. Tuttavia, la progettazione di una pala da monopinna comporta diversi problemi che non sono presenti nelle bipinne. La larghezza di una monopinna, sia essa da nuoto o da apnea, raggiunge valori elevati. Ad esempio, la monopinna Cetma Taras ha una larghezza massima di 69 cm, rispetto ai valori medi delle bipinne di 20 cm.

Flessione corretta in 3 direzioni
Una pala da apnea deve controllare la flessione su tre assi e non solo su uno come le pale delle bipinne. Tali assi sono quello longitudinale (0°), quello trasversale alla lunghezza della pala (90°) e l’asse a 45°, cioè quello compreso tra i primi due. Cetma Composites ha lavorato con un software agli elementi finiti, basando ancora una volta tutta la sua ricerca e sviluppo su studi ingegneristici di alto livello, come fatto per tutte le sue pinne da apnea.

Asse a 90°
La principale deformazione negativa delle monopinne tradizionali è che si piegano assumendo la forma di un cucchiaio. Senza il giusto controllo della deformazione, la pala non solo si piega, come è giusto che sia, lungo l’asse longitudinale, ma anche trasversalmente. Tale deformazione determina una buona parte della flusso d’acqua esce lateralmente dalla pala, perdendo molta potenza. Per evitare la flessione trasversale delle pale, Cetma Composites ha lavorato per progettare una pala in cui le fibre di carbonio riescano a controllare la deformazione trasversalegarantendo comunque le migliori prestazioni in termini di deformazione longitudinale e di grande ritorno elastico.
Asse a 45°
Un’altra deformazione che deve essere limitata è quella lungo l’asse a 45°. Questa è generata principalmente dalle estensioni delle due punte laterali della pala, dove terminano i water rail. L’elevata estensione della pala lungo l’asse a 45°, infatti, determina un’eccessiva flessione della stessa. Ancora una volta, Cetma ha lavorato per progettare una pala in cui le fibre di carbonio, con il loro orientamento, limitano la flessione lungo l’asse di 45° su entrambi i lati.

Aspetto e sensazione della pala
L’incredibile design avanzato della pala della monopinna da apnea Cetma Taras determina un look speciale visibile. Infatti, utilizzando la corretta angolazione della luce che illumina la superficie della pala, è possibile vedere, proprio come nella foto qui sotto, una serie di curve a campana. L’orientamento degli strati interni non è ovviamente visibile, ma il diverso spessore delle pale non solo si vede, ma si sente anche toccando con le mani la superficie superiore.

Equilibrio perfetto
C’è infine un’altra grande rivoluzione ottenuta da Cetma, il perfetto bilanciamento della pala con il corpo dell’apneista. Questo è necessario perché durante l’immersione l’apneista si trova per la maggior parte del tempo nella fase di scivolamento. Dopo il calcio, infatti, il sub utilizza la spinta generata per spostarsi di metri senza ulteriori movimenti delle gambe e delle caviglie, il che significa non sprecare energia e ossigeno.
In questa fase, il corpo e la monopinna devono essere perfettamente bilanciati, in modo che l’apneista non debba agire e cambiare posizione per mantenere una traiettoria rettilinea. Per ottenere tale soluzione, un elemento è la presenza di punzoni estesi della scarpetta, sia nella parte superiore che in quella inferiore della pala. Inoltre, le estensioni laterali di gomma naturale presenti dalla scarpetta per 45 cm lungo i profili delle pale, dette anche ali, hanno esse stesse la funzione di mantenere la monopinna e l’apneista perfettamente bilanciati aiutando la fluidodinamica.

Tali ali hanno anche il dettaglio aggiuntivo di alcuni fori presenti lungo di esse per generare una turbolenza che traduce effettivamente in riduzione della resistenza allo scivolamento. Cetma Composites ha studiato questo fenomeno partendo dalle palline da golf. La sensazione è quella di un facile scivolamento.

Risultati nella performance
Tutte le rivoluzioni sopra descritte permettono finalmente di avere una monopinna da apnea molto leggera, bilanciata ed efficiente. La forza necessaria per ottenere un calcio ottimale è la stessa sia nella fase positiva che in quella negativa. Il design della monopinna Cetma Taras permette inoltre di utilizzare durante la pinneggiata molto più le caviglie rispetto alle gambe. Tale aspetto, di utilizzo di muscoli molto più piccoli, determina un’importante riduzione del consumo di energia e di ossigeno, a vantaggio dell’intera immersione. La scarpetta in gomma naturale annulla qualsiasi ritardo tra il calcio e la reazione della pala.
Personalizzazione
Durezza della pala
La monopinna da apnea Cetma Taras può essere ampiamente personalizzata. La rigidità delle pale va da 1 (più morbida) a 8 (più dura). È vero però che per l’apnea le rigidità corrette sono 1, 1,5, 2 e 3. Sopra, le durezze sono pensate per il nuoto pinnato (omologato CMAS).
Forma della scarpetta
Oltre alla scelta della durezza della pala, la scarpetta può essere personalizzata (+50€). Le misure disponibili sono 35-36, 37-38, 39-40, 41-42, 43-45. Il processo è fondamentale e funziona come segue. Normalmente lo stampaggio della gomma naturale per le scarpette consiste nell’iniettare il materiale e poi vulcanizzarlo in un processo irreversibile. Per le scarpette personalizzate la vulcanizzazione viene eseguita solo parzialmente. Successivamente, la scarpetta viene modellata con macchine speciali simili a quelle del calzolaio. In questo modo, l’apneista ha le scarpette perfette per i suoi piedi e anche il design destro e sinistro è realizzato.
Alcune misure
La monopinna da apnea Cetma Taras ha una larghezza massima di 69 cm tra i water rail. La lunghezza totale della pala, a partire dalle scarpette, è di 52 cm. Le ali laterali sono lunghe 45 cm, mentre i water rail sono lunghi solo 16 cm e hanno un’altezza variabile di massimo 2,2 cm. Il peso totale della nostra monopinna Cetma Taras, rigidità 2 – SM (Soft-Medium), misura scarpette 41-42, che abbiamo misurato, è di 2,435 kg.