Apneapassion è in grado di presentarvi in anteprima mondiale uno dei prodotti da immersione più interessanti e attesi del 2024, la maschera C4 Condor. Decisamente eccellente per la pesca in apnea, grazie allo straordinario campo visivo su cui C4 Carbon ha lavorato, ma anche a un volume interno molto ridotto, la nuova maschera di C4 può effettivamente essere un’opzione sorprendente anche per l’apnea e le immersioni subacquee. Presto certificheremo in un super test sia il volume interno che il campo visivo della maschera C4 Condor. In questo modo sarà possibile confrontare tali valori con quelli di altre maschere di alta qualità già misurati dal team di certificazione di Apneapassion.. Analizziamo però prima i dettagli della C4 Condor, disegnata da Enrico Sala per C4 Carbon, una maschera che ha davvero tutti gli elementi possibili per essere un prodotto di alta qualità e performance.

Frameless

La maschera C4 Condor è una soluzione frameless , il che significa che il telaio è stampato insieme al facciale e non c’è una cornice che tenga insieme i due elementi. Questo design viene utilizzato su alcune maschere per creare una struttura più compatta e avvicinare le lenti agli occhi. Tale soluzione determina una riduzione del volume interno e ancor più un aumento del campo visivo.

Il facciale è abilmente collegato al telaio con il silicone che copre parte di quest’ultimo nella zona intorno alle lenti, ma solo in alcune parti della superficie esterna. Correttamente, il silicone non copre mai le aree interne del telaio intorno alle lenti. Questo è un aspetto fondamentale, perché in questo modo non si riduce il campo visivo.

Telaio

Esistono due scuole di pensiero nella progettazione delle maschere subacquee. La prima vuole che il telaio sia quasi completamente rigido, in modo da non piegarsi nell’area tra i lenti. In questo modo le lenti mantengono una posizione perfettamente piatta rispetto agli occhi. Il secondo vuole che il telaio si pieghi leggermente tra le lenti, in modo che il facciale si adatti meglio al viso nella maggior parte dei casi (ma non è una situazione generale). La C4 Condor segue la seconda scuola, ma C4 Carbon avrà ulteriori notizie in merito, quindi rimanete sintonizzati!

Un’altra finitura di alto livello è il telaio ridotto il più possibile in dimensioni e spessore per poter avvicinare ancora di più le lenti agli occhi, migliorando inoltre il campo visivo.

Facciale

Il facciale è davvero ricco di grandi soluzioni tecniche che necessitano di alcune parole per essere ben spiegate e dimostrare il grande lavoro svolto da C4 Carbon nella progettazione di questa maschera.

Materiale, superfici e dimensioni

Il facciale è realizzato in morbido silicone con superfici interne ed esterne opache per evitare i riflessi della luce, sia verso il pesce, il che segnalerebbe la posizione del pescatore in apnea, sia verso gli occhi del subacqueo. Si tratta di una soluzione di alto livello per le superfici del silicone. Alcune aree lucide sulla superficie esterna hanno una funzione specificatamente estetica.

Le dimensioni della maschera, misurate da Apneapassion, sono 100 mm del facciale in senso verticale e 145 mm del telaio in senso orizzontale . Se si includono le fibbie, la larghezza totale arriva a quasi 160 mm.

Tenuta stagna

Doppio bordo

Il facciale della C4 Condor va ben oltre le soluzioni già descritte. La prima cosa che si nota è il profilo interno della maschera, incredibilmente ben rifinito, che è quello che viene a contatto con il viso del subacqueo. Tale area è quella che garantisce una grande tenuta stagna. Innanzitutto la C4 Condor presenta, nella parte superiore e laterale, un doppio profilo convesso a contatto con il viso. Quello esterno ha una superficie lucida per migliorare l’aderenza tra il silicone e la pelle e ottimizzare la tenuta stagna. Nella parte inferiore del facciale è presente un solo profilo, quello della superficie lucida esterna.

Fascia ampia e perfettamente inclinata

Un altro aspetto fondamentale per ottimizzare l’effetto di tenuta stagna è la larghezza e l’inclinazione della fascia interna superiore e laterale che corre intorno al facciale. Tale fascia è infatti più ampia della maggior parte delle soluzioni presenti su altre maschere. Inoltre, l’angolo della fascia è estremamente “piatto”, cioè quasi parallelo al profilo del viso del subacqueo. Inoltre, il profilo della fascia è concavo per aderire ulteriormente al viso del subacqueo. Questi aspetti migliorano davvero l’effetto di tenuta in acqua, e questo è un aspetto che abbiamo già provato nel primo tentativo di indossare la C4 Condor fuori dall’acqua, utilizzando il classico test che si fa quando si è in un negozio per capire quanto bene una maschera si adatta al proprio viso.

Nervature interne ed esterne

Come presente su altre maschere in commercio, un’altra finitura importante sono le nervature posizionate lateralmente sul facciale. Esternamente, una singola nervatura larga per lato è posizionata sul facciale sotto l’attacco del cinghiolo posteriore. Internamente sono presenti quattro nervature più sottili per lato. Il tutto è progettato su un facciale che è stato studiato per permettere al viso del subacqueo di entrare correttamente nella maschera senza che il silicone si deformi troppo. Ciò consente di ridurre il volume interno e di migliorare il campo visivo.

Ulteriori dettagli intelligenti

Il facciale della C4 Condor va anche oltre quanto appena descritto. L’area del naso, infatti, ha un profilo speciale e un’inclinazione tale da ospitare anche nasi grandi. La parte inferiore della tasca presenta un profilo a V che evita possibili pressioni sulla parte inferiore del naso. Due piccole aree concave presenti internamente su entrambi i lati del naso impediscono un possibile effetto ventosa che sarebbe fastidioso e renderebbe più difficile la compensazione. Esternamente, due aree lucide ai lati della tasca del naso generano una migliore impugnatura delle dita e la superficie più sottile favorisce la compensazione .

Morphological Pivoting System

Un altro dettaglio progettato con cura da C4 ed Enrico Sala sono i collegamenti laterali del cinturino posteriore, integrati con il facciale. Indicati come MPS, Morphological Pivoting System, gli attacchi hanno un’inclinazione verso il basso per aiutare a posizionare al meglio il cinghiolo posteriore. La struttura è realizzata con lo stesso silicone del resto della maschera, quindi abbastanza morbida. Il design è comunque robusto e resistente, garanzia di lunga durata. La forma triangolare dell’attacco è completa di due incavi che regolano la tensione tra la parte superiore e inferiore del facciale per una migliore aderenza.

Lenti

Un elemento chiave della maschera sono naturalmente le lenti. Realizzate in vetro temperato e con uno spessore di 3,2 mm (misurato da AP), sono estremamente grandi in tutte le direzioni, mostrando immediatamente l’intenzione di C4 di avere un maschere con un incredibile campo visivo. La forma del profilo delle lenti non è però casuale. Uno studio specifico è stato portato avanti da C4 partendo dalla valutazione della distanza interpupillare media. Il campo visivo è stato analizzato e i profili delle lenti sono stati definiti per ottenere la migliore ampiezza di visione possibile. Presto, come Apneapassion certificheremo il campo visivo della maschera C4 Condor e la inseriremo nell’elenco delle migliori maschere certificate.

Cinghiolo posteriore e fibbie

Il cinghiolo posteriore della C4 Condor è estremamente largo per garantire la massima aderenza alla testa. Ha un design con 6 passaggi. Il boccaglio può così essere facilmente fatto passare attraverso il cinturino per tenerlo meglio in posizione rispetto alla posizione laterale.

Le fibbie hanno il tradizionale sistema di regolazione micrometrica. L’azionamento si ottiene premendo pulsanti contrapposti, uno posizionato sopra e uno sotto la fibbia. Questa soluzione è la più facile da usare e da attivare anche con guanti spessi.