La Mares X-Free è una maschera molto interessante, il cui design ricorda molto la Micromask della Technisub, compianta doppio vetro oramai non più prodotta e praticamente introvabile in commercio. E allora la Mares X-Free, tra l’altro ottimizzata sotto molti punti di vista rispetto alla sua più anziana sorella, è certamente una eccellente alternativa da prendere in considerazione. Come vedremo, la Mares X-Free in realtà evolve notevolmente su diversi aspetti chiave che la rendono, sulla carta, un netto passo avanti rispetto alla più famosa delle maschere da apnea e pesca in apnea. Questa maschera della gamma Mares è disponibile solo sul mercato italiano.

Bisogna dire che Mares con la Viper aveva osato di più, mentre la X-Free ha un design noto e oramai riferimento per molte Case produttrici. Ciò non significa che la scelta sia stata errata, anzi. E’ probabile che con questa scelta Mares abbia fatto un passo avanti rispetto alla Viper, ottima, sul fronte del volume interno ridotto e del campo visivo. Ma questi valori li misureremo a breve nel Super Test della Mares X-Free.

In breve

Frameless, compatta, ultra rifinita, con superfici del facciale satinate e lucide per tutte le esigenze e studiate nei minimi dettagli, un nuovo silicone confortevole e anti appannamento, campo visivo eccezionalmente ampio e volume ridotto, la nuova maschera Mares X Free è stata attentamente ottimizzata in ogni dettaglio.

Mares X-Free mask

Facciale e telaio

Il facciale è, se non altro a livello visivo, molto ben integrato e fuso con il telaio, e rappresenta un elemento estremamente rifinito. Anzitutto, va evidenziata l’attenzione alle superfici satinate o lucide, dove il facciale della maschera di casa Mares presenta sia internamente che esternamente una superficie satinata antiriflesso, in modo da evitare di segnalare la propria posizione al pesce (eliminazione dei riflessi della superficie esterna) ed evitare di disturbare la vista del pescasub o apneista (eliminazione riflessi della superficie interna).

Mares X-Free mask

In particolare, la superficie interna è realizzata con un trattamento soft touch che migliora il comfort e la visione in controluce o con raggi solari radenti. Ma il tutto presenta una ulteriore accortezza, spesso “dimenticata” dalla concorrenza, e cioè di mantenere lucido il bordo interno, doppio, del profilo del facciale, cioè quello chiave per la tenuta stagna della maschera. Nonostante, infatti, la superficie satinata sia liscia al tatto, questa risulta più porosa, e quindi con un potere sigillante inferiore rispetto alla superficie lucida.

Mares X-Free mask

Ancora, nella zona del naso la superfice esterna risulta assottigliata e con micro rilievi, per semplificare la compensazione tramite chiusura delle narici con le dita ed evitare lo scivolamento dell’eventuale tappa naso.

Mares X-Free mask

Sempre relativamente al facciale, chiave è l’utilizzo di un silicone di morbidezza accentuata. Inoltre, tale silicone speciale in fase di produzione della maschera rilascia meno particelle sulle lenti, per cui si riduce la possibilità di appannamento delle stesse.

Il telaio, progettato per permettere il montaggio di lenti particolarmente ampie, è realizzato in Nylon caricato vetro. Le misure della Mares X-Free (prendendo la parte rigida del telaio) sono 14,9 cm in larghezza e 7 cm in altezza.

Lenti

Doppia lente con vetro temprato, di spessore 3mm, e dimensioni molto ampie, pari a 5,2 cm orizzontalmente e 5,6 cm verticalmente. Queste dimensioni importanti, unite alla tecnologia frameless che permette di avvicinare notevolmente il volto, e quindi gli occhi, alle lenti, offrono un eccezionale campo visivo. La mancanza della cornice determina anche una riduzione del volume interno. Verificheremo questo punto a breve nel Super Test.

Come per tutte le maschere frameless, non è possibile montare lenti graduate, ma ci si può rivolgere a centri ottici specializzati, che effettueranno l’incollaggio delle lenti ottiche all’interno di quelle standard.

Lacciuolo

Mares X-Free mask

Il lacciuolo è piuttosto spesso. Come sempre, è importante il collegamento lacciuolo telaio, che in questo caso è realizzato con due linguette collegate direttamente al telaio e dello stesso materiale del facciale. Ciò permette di agire con il lacciuolo direttamente sul telaio e non sul facciale, situazione quest’ultima, che determinerebbe una deformazione dello stesso e una conseguente perdita di tenuta della maschera.

Mares X-Free mask

Il sistema di regolazione della lunghezza del lacciuolo funziona bene ed è quello classico con doppio bottone verticale ai due estremi della clip di regolazione.

Conclusioni

La Mares X-Free è una maschera molto compatta, ma con lenti grandi, per volume interno ridotto unito ad un buon campo visivo. Riprende molto della Micromask della Technisub, ma la migliora sotto molti punti di vista. Quindi è una ottima soluzione per tutti, ed in particolare per gli affezionati della Micromask. Il prezzo si aggira intorno ai 40 €. Ovviamente, come sempre, più di ogni analisi e prova, la maschera è il più soggettivo dei prodotti e va provato personalmente prima di qualsiasi scelta di acquisto.