Salvimar ha appena vinto il Best Choice by Apneapassion con quella che riteniamo essere la migliore maschera da pesca subacquea sul mercato, la Salvimar Noah. Naturalmente sottolineiamo sempre che una maschera è molto personale e deve innanzitutto adattarsi bene al viso del subacqueo. La tenuta stagna e il comfort sono gli elementi più importanti di una maschera. Poi, l’ assenza di appannamento, anche se risolvibile abbastanza bene con processi specifici e i nuovi prodotti antiappannamento, e il basso volume interno unito a un buon campo visivo sono estremamente importanti nella scelta di una maschera da pesca subacquea. In questo senso, la Salvimar Mimic è sorprendente per il suo aspetto estremamente compatto.

Il volume interno è indicato da Salvimar come ridotto con valore record, mentre l’azienda italiana sottolinea che, nonostante le lenti molto piccole, anche il campo visivo è molto buono. In tal senso, la Mimic è sicuramente pensata per la pesca subacquea profonda e non solo per l’apnea.

Frameless

Massimo Quattrone, Product Manager di Salvimar, designer della maschera da pesca subacquea vincitrice del Best Choice, la Salvimar Noah, ha avuto con la Salvimar Mimic lo straordinario obiettivo di progettare una maschera con un rapporto campo visivo/volume interno senza pari. In qualche modo questa vuole essere la maschera perfetta per la pesca subacquea profonda o semplicemente per l’apnea profonda .

A tal fine, il design della Salvimar Mimic doveva basarsi su una soluzione frameless, ovvero lenti, telaio e facciale sono “incollati” termicamente tra loro senza alcuna cornice. Tale soluzione, infatti, permette di agire sulla distanza tra la lente e gli occhi, avvicinandoli di oltre 5 mm. Tale soluzione determina un minor volume interno e un maggior campo visivo.

Facciale

Partendo da una soluzione frameless, il design della Salvimar Mimic si focalizza sul facciale per avvicinare ancora di più gli occhi alle lenti. Per evitare però il rischio frequente di avere le ciglia a contatto con la lente e quindi generare sia un effetto fastidioso, ma anche determinare la perdita di messa a fuoco degli occhi, il facciale è stato progettato con una inclinazione sulla fronte.

Ulteriori dettagli molto curati, come la finitura opaca interna del facciale in silicone anallergico per evitare i riflessi, e l’ampia area del naso con profili concavi laterali, sono importanti plus della Salvimar Mimic.

Le lenti

in vetro temperato ultraresistente da 3 mm hanno un aspetto molto aggressivo. La forma è stretta vicino al naso e si allarga progressivamente spostandosi lateralmente ed esternamente al viso. I sei lati del profilo poligonale della lente rappresentano uno studio molto approfondito della maschera e del suo campo visivo. Infine le lenti sono estremamente piccole, con una larghezza massima di 5,3 cm e un’altezza massima di 4,4 cm. Salvimar, ciononostante, sottolinea che il campo visivo è estremamente buono.

Cinghiolo e fibbie

Il cinghiolo posteriore si adatta perfettamente alla testa ed è collegato al telaio interno attraverso un elemento sferico sul quale le fibbie ruotano in ogni direzione. Questo permette un perfetto orientamento del cinghiolo e una precisa regolazione del tensionamento, che favorisce la manovra di compensazione.

Estrema compattezza e leggerezza

La Salvimar Mimic pesa infine solo 130 grammi, il facciale è largo 13,5 cm e alto 9,0 cm come misure massime. Questi valori rendono la Salvimar Mimic una delle maschere più compatte e leggere del mercato. Avrà anche l’eccezionale volume interno e un grande campo visivo come ci si aspetta?