Introduzione
Dall’ottima base del Cressi Cherokee, che abbiamo già presentato, e del Cherokee Open anch’esso già presentato e testato con ottimi risultati, Cressi lancia sul mercato un modello ulteriormente evoluto, il Cherokee Fast.
Impugnatura e meccanismo di sgancio
Il manico del Cressi Cherokee Fast è realizzato, proprio come il suo cugino Cherokee, in PA66 30% Nylon caricato vetro nero, e comprende due differenti lunghezze di appoggi sternali.
Ma la vera grande novità e upgrade nel nuovo arbalete dell’azienda italiana è sicuramente il meccanismo di sgancio, non nelle parti in acciaio inox come grilletto, dente di sgancio e sganciasagola laterale, ma nella scatola, che non è più in acciaio inossidabile, ma in un materiale molto avanzato, il Nylon 12 caricato vetro al 65%. Questo materiale è decisamente una rivoluzione, in quanto considerato a tutti gli effetti un sostituto dell’alluminio nelle caratteristiche meccaniche, non ha assorbimento di umidità e quindi mantiene invariate le sue dimensioni per un tempo estremamente lungo. Dimensioni invariate significano prestazioni costanti nel tempo. Cressi indica che i componenti realizzati in Nylon 12 sono dimensionalmente addirittura più precisi di quelli in acciaio inox, dove è necessario piegare e saldare tra loro le parti, e questo comporta piccole variazioni dimensionali e deformazioni.
Ma l’effetto chiave dell’utilizzo del Nylon 12 al posto di quella che era la soluzione top in precedenza, l’acciaio inossidabile, è anche l’estrema riduzione del peso, che in questo caso specifico fa scendere il peso di 41 grammi (misura AP), un valore molto alto, In pratica il manico del Cressi Cherokee Fast sarà. e si percepirà, decisamente più leggero, con un miglior bilanciamento dell’intero fucile, soprattutto nelle versioni medio-corte. Quindi, un materiale molto più costoso (3 volte rispetto al Nylon caricato vetro standard), ma davvero una performance che dura nel tempo e una grande riduzione del peso.
Come anticipato, e analogamente al meccanismo di sgancio del Cherokee, il sistema del Cherokee Fast è progettato con elementi in acciaio inossidabile ricavati dal pieno, come grilletto, dente di sgancio e leva laterale di sgancio della sagola. Questa soluzione, secondo Cressi, è sicuramente ancora oggi la scelta migliore, anche rispetto al MIM (Micro Injection Molding), che non garantisce, secondo l’Azienda italiana, il massimo livello di durezza dei componenti. Come per il Cherokee, il Cherokee Fast include un ammortizzatore in TPE (Elastomero Termoplastico) per la fine della corsa del dente di sgancio dopo lo sparo; una soluzione che rende particolarmente silenzioso il rilascio dell’asta. Il sistema ha uno straordinario equilibrio tra sensibilità del grilletto e resistenza allo sgancio accidentale dell’asta, anche utilizzando potenti elastici doppi. La leva sganciasagola non è solo laterale, ma anche reversibile (può essere posizionata sul lato sinistro o destro).
Canna con dobbio rinforzo
C’è un aggiornamento aggiuntivo del Cressi Cherokee Fast rispetto al suo “cugino” già molto performante, il Cressi Cherokee, e questo è il rinforzo della canna. Sempre di 28 mm di diametro, la canna del nuovo fucile Cressi utilizza la soluzione di maggiore rigidità fra quelle dell’azienda italiana, unendo un tubo in alluminio anticorodal da 1 mm di spessore con la base rinforzata che aumenta lo spessore a più di 2 mm e il guida asta, presente anche sul Cherokee, che rinforza ulteriormente la canna.
In realtà, l’effetto della parte inferiore ispessita della canna genera, secondo Cressi, un aumento considerevole del livello di rigidità della canna, ben superiore a quello determinato dal guida asta, grazie alla posizione del rinforzo rispetto all’azione degli elastici. Anche i carichi più pesanti sono quindi perfettamente supportati dalla canna della Cressi Cherokee Fast.
Come detto, il guida asta è integrato con la canna, ed è una soluzione aperta, dove l’asta poggia solo sui due binari, mentre il centro del guida asta è vuoto e genera un effetto cuscino dell’acqua quando l’asta viene lanciata, con una forte riduzione dell’attrito tra la canna e l’asta stessa.
Testata e doppio elastico circolare
La testata è la tipica soluzione Cressi Cherokee molto compatta e funzionale per doppio elastico circolare, e integrato l’utilissimo e comodo magnete che aiuta decisamente la fase di caricamento.
Gli elastici sono realizzati in lattice naturale, indicato da Cressi come un’ottima opzione rispetto al lattice chimico. Le due soluzioni differiscono non solo nel materiale, ma anche nei sistemi di produzione. In breve, le fasce elastiche in lattice chimico sono ottenute per estrusione, mentre le fasce in lattice naturale sono realizzate utilizzando vasche dove un filo viene ricoperto più e più volte con il lattice naturale che va ad inspessire la struttura fino ad ottenere la sezione del diamentro corretto. In generale, il lattice naturale è molto progressivo ed eccellente nel suo range di allungamento, ma perde molto fuori da tali valori, mentre il lattice chimico è più nervoso, ma può funzionare abbastanza bene anche estendendolo oltre il suo range di allungamento ideale. Il coefficiente di allungamento dei nuovi doppi elastici montati sul Cressi Cherokee Fast è di 3,2.
Asta e mulinello
Nel grande sforzo di disegnare un arbalete top di gamma in ogni dettaglio, Cressi ha lavorato anche sull’asta. Innanzitutto, l’aletta è stata posizionata nella parte inferiore, soluzione che dovrebbe determinare una migliore traiettoria dell’asta e generare anche una linea di mira più pulita in quanto l’aletta non sarà nel campo visivo. Inoltre, l’asta è ora più corta rispetto alle lunghezze tradizionali utilizzate da Cressi, in quanto la nuova tendenza è proprio quella di ridurre leggermente tale valore. L’asta è dotata di pinnette di alta qualità che sono, come per gli elementi del meccanismo di sgancio, realizzate mediante lavorazione dal pieno che è, secondo Cressi, la soluzione più affidabile e resistente.
Il mulinello è incluso sul Cressi Cherokee Fast e fa parte della nuova gamma ricavata dal pieno della Cressi, da 30 metri di sagola per le misure dell’arbalate 75 e 90, e da 50 metri per le misure 100, 110 e 120.