Prestazioni, comfort e personalizzazione

Le nuove pinne nate in casa Cetma , le Lotus Carbon, sono delle top di gamma, un prodotto di altissimo livello che unisce prestazioni eccezionali a un buon comfort. Pensate per l’apnea, sia Indoor che Outdoor, le Cetma Lotus Carbon hanno tutti gli elementi per ottenere le migliori prestazioni, unite a un grande comfort e alla possibilità di costruire la pinna intorno all’apneista. Il lato negativo? Devi imparare a usarle al meglio…

Perché queste nuove pinne?

Scarpetta Cetma Lotus

Con le straordinarie pinne Cetma Taras che rappresentano la migliore offerta possibile incentrata sulla performance, campioni del mondo in tutte le discipline di apnea indoor e outdoor, maschili e femminili, perché Cetma ha progettato e lanciato le nuove Lotus Carbon? Perché le Lotus Carbon mantengono le buone qualità prestazionali delle Taras, ma aggiungono la possibilità di regolare una serie di elementi per costruire la pinna intorno all’atleta, aggiungendo anche un maggiore comfort. In effetti, la connessione smontabile tra scarpetta e pala apre a soluzioni quali pale in carbonio con rigidità e angolazione diversee anche l’uso di pale in polimero. Inoltre, la scarpetta Lotus è più comoda di quella delle Taras e permette di utilizzare le Lotus Carbon anche durante le lunghe sessioni di allenamento. Vediamo perché.

Scarpetta Lotus

Materiale

Per ottenere le migliori prestazioni in apnea è necessario utilizzare scarpette in gomma naturale, proprio come le Lotus e le Taras. Questo materiale può restituire praticamente tutta l’energia elastica. Questa caratteristica porta a una scarpetta che funziona attivamente insieme alla pala, migliorando notevolmente le prestazioni. Più costosa e difficile da lavorare in fase di produzione rispetto a quella sintetica, la gomma naturale è perfetta per l’apnea, mentre la seconda è migliore per la pesca subacquea.

Il grande vantaggio della soluzione Cetma è che l’azienda italiana è riuscita a produrre scarpette in gomma naturale utilizzando degli stampi. Questo determina un risultato molto più costante, con due vantaggi. Da un lato la scarpetta offerta al cliente ha prestazioni più costanti, dall’altro i test e lo sviluppo si basano su un prodotto che non cambia da un pezzo all’altro.

Design

Scarpette Cetma Lotus

Come detto, le scarpette Lotus sono in gomma naturale, ma si differenziano da altre soluzioni come quelle più “estreme” delle Taras. Queste ultime derivano dal concetto di monopinna e hanno un angolo prestabilito in quanto lavorano con pale piatte. Questo design comporta una serie di vantaggi, ma riduce anche il comfort e limita così l’uso delle Taras al tempo della singola prestazione. Con le scarpette Lotus , invece, l’apneista può utilizzare una scarpetta in gomma naturale di alto livello con un design più confortevole. Ciò significa che anche l’allenamento può essere fatto con le Lotus Carbon, in quanto possono essere indossate per ore senza problemi. Inoltre, la scarpetta Lotus è più compatta e quindi più leggera. I logheroni laterali sono praticamente assenti per lasciare tutta l’azione alla pala. Sia le scarpette Taras che quelle Lotus sono progettate con una soluzione a tallone aperto .

Collegamento alle pale

Connessione tra scarpetta Cetma Lotus e pala

Il collegamento tra la scarpetta Lotus e la pala è ottenuto con due viti. Apparentemente si tratta di una soluzione meno evoluta rispetto alle Taras, dove scarpetta e pala sono incollate. Tuttavia, il collegamento delle Lotus dà una grande libertà di cambiare la pala, eventualmente da una più dura usata per fare muscoli durante l’allenamento, a una più morbida per il giorno della gara. Non solo, se volete conservare le vostre pale in carbonio per i momenti più speciali, come le gare o i test più importanti, avete anche la possibilità di montare le pale Lotus in polimero sulla scarpetta Lotus. Ricordate, però, che la scarpetta Lotus è venduta solo con le pinne Lotus Carbon, mentre le pinne Lotus in polimero sono offerte con la scarpetta S-Wing, una soluzione completamente diversa.

Pala

Cetma Lotus Carbon

La pala al 100% in fibra di carbonio delle Cetma Lotus Carbon utilizza tutto il know-how e la tecnologia di punta dell’azienda italiana. È stato effettuato un anno di test per progettare una pala che potesse funzionare al meglio con la nuova scarpetta Lotus in gomma naturale. La lunghezza della pala, misurata da Apneapassion a partire dalla curvatura davanti alla scarpetta, è pari a 59 cm centralmente e 62 cm lateralmente, considerando il profilo terminale concavo. La larghezza tra i due water rail è di 18,5 cm.

Due angoli

Nelle Cetma Taras l’angolo tra piede e pala è ottenuto dando una curvatura alla scarpetta stessa, costringendo il piede a mantenere una posizione non naturale. Differentemente, nelle Cetma Lotus Carbon l’angolo è dato dalla forma della pala. Questo è un grande vantaggio perché dà la possibilità di montare pale con angoli diversi. In particolare Cetma propone i 21°, utilizzati da un numero ridotto di atleti con piedi iperestesi, e i 26°, utilizzati dal 90% degli atleti. A causa del design aperto del tallone della scarpetta Lotus, Michele Giurgola ci dice che l’angolo reale può essere considerato indicativamente pari a 5° aggiuntivi, quindi rispettivamente 26° e 31° .

Materiali e rigidità

L’incredibile know-how e la ricerca di Cetma permettono all’azienda di progettare pale estremamente sofisticate. Per esempio, Cetma ci ha comuicato che il materiale è una fibra in Prepreg Episodico carbonio Hot Melt, sviluppata secondo le specifiche di Cetma Composites. Inoltre, per controllare la flessione della pala in ogni direzione e area, Cetma lavora su diversi aspetti chiave: peso, design e orientamento della fibra di carbonio, e stratificazione. Il design della pala è talmente avanzato che lo spessore non cambia solo lungo la pala, ma anche in direzione trasversale. Sulla superficie superiore, all’inizio della pala appaiono alcune linee curve e, da metà pala fino alla punta, alcune linee rette, che mostrano il design evoluto a spessore differenziato delle pale delle pinne Cetma Lotus Carbon.

Pala Cetma Lotus Carbon con spessore differenziato della stratificazione
Nella parte superiore della pala, le linee curve all’inizio e le linee rette in punta mostrano l’altezza variabile della stratificazione.

Come vantaggio rispetto alle Taras, le pale delle Lotus Carbon sono offerte in tre diverse durezze, XS, S e M, abbinate ai due angoli, come segue:

XSSM
21°no
26°
Angoli e durezze disponibili per le pale Cetma Lotus Carbon

Questa gamma di pale permette, come già detto, di costruire le pinne Cetma Lotus Carbon intorno alle esigenze fisiche e tecniche dell’apneista. Un vantaggio fondamentale, questo, che non è possibile con le Cetma Taras.

I numeri di scarpette disponibili sono: 35-36, 37-38, 39-40, 41-42, 43-44.

Water Rail

Water rail delle Cetma Lotus Carbon

Anche sul fronte Water Rail nulla è lasciato al caso, con una soluzione utilizzata su tutte le pale in carbonio Cetma. Il materiale dei Water Rail è gomma sintetica. L’altezza dei Water Rail è variabile, con un valore che parte da 8 mm e arriva a 25 mm (misura Apneapassion). La parte più sottile evidentemente evita il più possibile l’interazione con la flessione della pala. La sezione più alta, verso la punta della pala, funziona invece al meglio per incanalare l’acqua dove è più importante. Tale design dei water rail, ottenuto con stampi, è molto più avanzato e complesso rispetto a quelli a sezione costante ottenuti per semplice estrusione. I colori del logo e dei Water Rail possono essere a scelta tra bianco e oro, quest’ultimo molto bello.

Come funzionano

Quali sono le differenze tra queste due incredibili pinne di Cetma, Taras e Lotus Carbon? Le Taras hanno assolutamente dimostrato prestazioni imbattibili in tutto il mondo, sia nelle competizioni di apnea Indoor che Outdoor. Un aspetto evidente è che la scarpetta Taras costringe praticamente l’atleta a una corretta tecnica di pinneggiata. Viceversa, le Lotus Carbon non hanno questo tipo di effetto sull’azione di pinneggiata dell’apneista. La corretta tecnica di pinneggiata dovrà essere frutto delle competenze e delle capacità dell’atleta. Per questo motivo, le Lotus Carbon sono ottime per gli apneisti esperti ed esigenti, ma anche per quelli meno esperti, che vogliono lavorare sulla propria tecnica di pinneggiata per poter raggiungere le migliori prestazioni con queste pinne.

Per quanto riguarda le prestazioni, i test sono stati effettuati presso Y-40 da Michele Giurgola e Antonio Mogavero, entrambi atleti che non hanno bisogno di presentazioni. I due campioni hanno svolto due ore di immersioni scambiandosi le pinne Lotus Carbon e Taras e cercando di capire esattamente quali fossero le differenze. I risultati sono stati che le prestazioni della Lotus Carbon e della Taras sono molto simili.

L’unica differenza è la ripartenza dal fondo, dove le Taras hanno una prestazione leggermente migliore, probabilmente dovuta all’azione della scarpetta Taras in tali condizioni. Questa sensazione è stata confermata da Giurgola come tanto più evidente quanto più si va in profondità, perché ovviamente si è più negativi. D’altra parte, come già detto, le Lotus Carbon potrebbero addirittura essere più adatte ad alcuni apneisti, che potranno impostare esattamente l’angolo e la rigidità della pala, mentre le Taras offrono un’unica opzione per entrambi i parametri.