Novità Sporasub in neoprene

Omer nel campo dell’apnea e pesca in apnea è da sempre l’azienda numero 1. Ciò è dovuto alle sue dimensioni e al fatto che focalizza ricerca e sviluppo al 100% in questo campo, senza allargare le proprie attività per esempio all’ARA. La gamma di prodotti dell’azienda di Sovico (Monza Brianza) è sempre più ricca e ampia, e continua a rinnovarsi con prodotti nuovi e anche idee innovative.

AP si è recata a Sassari, presso un importante struttura di rivendita di attrezzatura per la pesca sub e apnea, oltre che l’ARA, Ideemare. La struttura è veramente grande, con più di 500 mq di esposizione, una piccola piscina, sufficiente comunque per test di attrezzature, pinne comprese, con sala annessa per organizzare incontri, quale quello organizzato con Omer.

Paolo Gismondi, direttore commerciale di Omer e Sporasub, ha presentato i prodotti, la maggior parte dei quali visibili nel negozio. Presente anche il più grande, Umberto Pelizzari, che ha presentato le novità della sua linea, della quale parleremo prossimamente.

Vediamo le novità in neoprene della Sporasub, il marchio di punta di Omer nella pesca subacquea.

Muta “Sandwich”

Primi fra tutti i prodotti in neoprene, con la nascita della nuovissima muta “Sandwich”, costruita con neoprene a tre strati, due di neoprene e uno, interno fra i due fogli, di tessuto in nyoon Ultrastretch. In pratica, è come postare all’interno del neoprene la fodera che generalmente si trova all’esterno per proteggere la muta da tagli e per renderla resistente agli strappi. Rispetto alla classica soluzione delle mute in neoprene spaccato foderato, la Sandwich ha però l’importante vantaggio di asciugarsi rapidamente all’esterno, aspetto fondamentale soprattutto nei periodi più freddi, quando l’aria fredda, una volta fuori all’acqua, può gelare la muta se questa rimane bagnata come accade con la fodera. Aspetto meno positivo è che la superficie esterna del neoprene non è più protetta dal tessuto in nylon e quindi può tagliarsi nello stato esterno, anche se poi non si lacererà come può avvenire con le mute liscio spaccate.

In realtà la Sandwich non è un invenzione assoluta, perché gli artigiani come Polo Sub, con la Forza Tre, e Top Sub con la Supercaccia SH3, le hanno in gamma da tempo. Omer, però, è la prima azienda di grosse dimensioni a proporre mute non su misura con questo tipo di neoprene. Magari, si spera, avranno un costo inferiore, anche se, bisogna dirlo, per chi non ha un fisico con misure classiche, una muta su misura, seppur più costosa, può offrire maggiori garanzie di comfort e coibentazione.

Sporasub ha comunque lavorato molto sulla Sandwich per garantire qualità e durata nel tempo (AP si assicurerà di testare questa muta il prima possibile per verificarne queste qualità). Anzitutto, per evitare che l’acqua di mare entrasse fra i due strati di neoprene attraverso lo strato di nylon, distaccando col tempo i due fogli e irrigidendo il nylon stesso, Sporasub si è assicurata di sigillare bene il neoprene a tre strati, creando delle chiusure ai polsi e sul contorno del volto in neoprene foderato.

Il rinforzo sternale ha la superficie esterna foderata che scende fino alla vita, e questo offre certamente ulteriore resistenza ad un punto che può essere molto stressato dall’operazione di ricarica del fucile.

Certamente la fodera così ampia protegge il neoprene liscio da possibili tagli superficiali, a leggero discapito dell’elasticità della zona anteriore della muta. Comunque riteniamo la scelta giusta per avere un prodotto più resistente. Ciò che andrà valutata è l’elasticità del neoprene sandwich rispetto ad un liscio spaccato, anche se ad un primo riscontro al tatto sembrerebbe una ottima soluzione. In foderato anche le ginocchia, i gomiti e il cavallo.

Calzari 140°, 140°Sandwich e Bretagne

L’idea è semplice, ma ci hanno pensato in pochi: quando pinneggiamo il piede non è a 90° con la parte inferiore della gamba (stinco-polpaccio), ma a 140°. La caviglia insomma è piegata in avanti quasi tutto il tempo. Allora che senso ha avere dei calzari a 90° come quando siamo in piedi sulla terra ferma? Sporasub ha aumentato il comfort e l’aderenza dei calzari con un angolo preformato a 140°. Inoltre, la soluzione viene offerta sia con neoprene spaccato foderato, per massimo calore e resistenza, sia con la tecnologia Sandwich, per avere calzari subito asciutti. Unica zona rinforzata con tessuto esterno è, giustamente, quella del sottopiede e del tallone, per poter camminare senza tagliare i calzari. Anche qui il bordo superiore del calzare è completato con del neoprene foderato per evitare che il nylon interno del neoprene sandwich venga a contatto con l’acqua di mare.

Infine, il calzare Bretagne è realizzato per mari molto freddi e con struttura estremamente resistente, grazie a neoprene bifoderato e plantare ricoperto in gomma. Certamente una soluzione adatta a camminare sugli scogli anche appuntiti, ma più pesante e meno morbida. Tutti i calzari sono disponibili in spessori da 3 e 5 mm.

YEMAYA Blue Deep

Fra le novità Sporasub è stata presentata qualcosa di femminile, come la muta da apnea YEMAYA Blue Deep, con mimetica sulle tonalità del blu, ripresa dalle mute da uomo indirizzate ai pescatori che amano pescare nel blu. Il neoprene è foderato esternamente e spaccato all’interno, e spessore da 5 mm. Testimonial è la Campionessa Ilaria Molinari.

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